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Francia cosa vedere: da Parigi alle Alpi, dai Pirenei alla Costa Azzurra

Francia, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. Francia dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.

La Francia non è solo Parigi, la Costa Azzurra e la torre Eiffel. Ci sono migliaia di altri posti meravigliosi da visitare e molte altre sono le città popolari del paese transalpino. Il più antico stato d’Europa ha una tale ricchezza di attrattive turistiche che è impossibile rimanere delusi o insoddisfatti dopo averci trascorso anche solo qualche giorno. Senza dubbio Parigi, la capitale, ha un fascino diverso da ogni altra città francese, e forse europea, ma non si possono dimenticare tante altre località, i litorali mediterraneo e atlantico, le Alpi e i Pirenei. In Francia storia, arte, natura, cucina e ospitalità si sposano armoniosamente, andando a comporre un quadro d’insieme dal quale può scaturire una vacanza davvero indimenticabile.

La storia della Francia è lunga più di 5.000 anni e non può certo essere riassunta in maniera esaustiva in poche righe. Dopo le testimonianze neolitiche, abbondanti in Bretagna, entrando nella storia i primi abitanti del paese furono i Celti (Galli), che vi si insediarono prima del X secolo a.C. Successivamente, nel 125 a.C., la Gallia passò sotto il controllo di Roma che, persa l’egemonia sull’occidente, lasciò spazio a diverse popolazioni germaniche tra cui i Franchi. Nel 507 Clodoveo unificò buona parte del paese sotto un’unica bandiera merovingia, ma poco dopo, con l’avvento di Carlo Magno, il regno passò in mano ai capetingi. A scavare un solco profondo nella storia della Francia e non solo fu la Rivoluzione del 1789, seguita dalla proclamazione degli ideali di libertà, uguaglianza e fraternità. Dopo Napoleone, la storia moderna francese è segnata da numerose guerre: oltre alle due guerre mondiali, anche quella franco-prussiana del 1870.

Prima ancora di visitare la Francia non si può che ammirare Parigi, una realtà a sé stante, profondamente diversa da tutto il resto del paese. La capitale, infatti, vanta un patrimonio di monumenti, musei e attrattive culturali da far impallidire qualunque altra metropoli del mondo, ma ancor più stupefacente è l’atmosfera senza eguali che si respira passeggiando sugli Champs-Élysées o lungo le rive della Senna. Proprio la Senna è una delle chiavi di lettura attraverso la quale cogliere l’essenza di Parigi. Su di essa si specchiano alcune delle attrattive più conosciute: ponti, palazzi, chiese, ma anche piazze che fanno intravedere la spettacolare componente urbanistica da sempre emblema della voglia di trasformarsi della città. I simboli di Parigi sono una miriade, vecchi e nuovi, dalla cattedrale di Notre-Dame alla Pyramide nel cortile del Louvre, senza scomodare sua maestà la Tour Eiffel. La capitale francese, inoltre, non manca di parchi: i giardini del Lussemburgo, il jardin des Plantes, il bois de Boulogne e il parc Monceaux, importante termometro della vivibilità di una metropoli attualmente abitata da più di 2.200.000 persone.

Intorno a Parigi si estendono gli altri sette dipartimenti dell’Île-de-France, ognuno dei quali ha le sue peculiarità, pur mantenendo diverse analogie. Quasi tutti ospitano grandi infrastrutture al servizio della capitale, sono caratterizzati da un tessuto urbano vitale e comprendono vaste aree rurali e coperte di boschi. Nell’Hauts-de-Seine si trovano alcune prestigiose scuole di livello superiore, oltre al moderno polo di grattacieli de La Défense, mentre nell’Essonne si possono vedere le tre città di Évry, il capoluogo, Étampes e Palaiseau. Seine-Saint-Denis ospita il grande Stade de France, ma la sua fama è in gran parte dovuta alla presenza della gotica Abbazia di Saint-Denis; Seine-et-Marne, invece, vede la presenza gli splendidi castelli di Brie-Comte-Robert, Fontainebleau, Vaux-le-Vicomte, Champs-sur-Marne, Ferrières-en-Brie, oltre alla magnifica foresta di Fontainebleau. A completare il quadro dei dipartimenti intorno a Parigi sono Val-de-Marne, Val-d'Oise e Yvelines, dove sorge la reggia di Versailles. Da non perdere poi il parco di Disneyland Paris, il più importante parco giochi d'Europa.

Dalla capitale francese si può partire verso la Borgogna, terra ricca di vini caratterizzata da incantevoli scenari paesaggistici. Le località migliori per una visita di qualche ora, ma anche eventualmente per pernottarvi sono Vézelay, Digione e Beaune, situata esattamente 150 chilometri a nord di Lione. Il capoluogo della regione Rhône-Alpes è la terza città del paese per dimensioni dopo Parigi e Marsiglia ed è suddivisa in due parti distinte: il centro storico, la Vieux-Lyon, all’interno del quale si concentra la maggior parte dei luoghi da visitare, e la parte commerciale della città, individuata dalle piazze Place des terreaux e Place Bellecour e dalla Rue de la République. Le cose da fare e vedere sono una miriade. Se poi avrete la fortuna di visitare Lione l’8 dicembre godetevi ogni attimo della spettacolare Fête des Lumières, durante la quale artisti di fama mondiale colorano il centro storico con incredibili giochi di luce.

Proseguendo verso sud, poco dopo una delle montagne simbolo del paese, il Mont Ventoux, sorge Avignone, la “Città dei Papi”, passata alla storia per aver ospitato 9 papi dal 1309 al 1423. Avignone fa parte della provincia della Provence-Alpes-Côte d'Azur, una delle regioni francesi turistiche per eccellenza grazie al magnifico connubio di mare e montagna che è in grado di offrire. Le altre maggiori città sono Marsiglia, il capoluogo ed il più grande porto del paese, Nizza, Tolone e Aix-en-Provence, ma sono una miriade le località da visitare tra cui Cannes, Nizza, Saint-Tropez e Grasse. A ovest della Provenza si estende la Camargue, una regione costiera davvero unica, che vanta distese di terre umide popolate di fenicotteri, cavalli e una moltitudine di uccelli, mentre più a nord, nel dipartimento dell’Alta Savoia, si trova Chamonix. La zona è dominata dal vicino picco del Monte Bianco e dai ghiacciai che scendono verso valle come La Mer de Glace, il “Mare di Ghiaccio”, il secondo ghiacciaio per larghezza nelle Alpi. Intorno a Chamonix si possono condurre varie attività ricreative che includono sia le arrampicate su roccia che il biking, il trekking il parapendio e il pattinaggio su ghiaccio.

A ovest della Provenza si estende la Languedoc (Linguadoca), una provincia intrisa di storia corrispondente alle regione del Midi-Pyrénées e della Linguadoca-Rossiglione. Sulla strada si possono ammirare Carcassonne, conosciuta per l’imponente cinta muraria, e Lourdes, divenuta celebre a partire dal 1858 in seguito alle apparizioni mariane della giovane contadina Bernadetta Soubirous. Da Lourdes la costa atlantica e Biarritz, il paradiso dei surfisti, distano non più di un paio d’ore di auto, mentre gli amanti della montagna troveranno pane per i loro denti lanciandosi all’esplorazione delle vette più selvagge del Parc National des Pyrénées. Alcune chicche non molto conosciute ma di impareggiabile valore sono la località termale di Bagnères de Luchon, la Vallée d’Ossau e la Vallée d’Aspe, dove cimentarsi in itinerari in mountain-bike, trekking e birdwatching. D’inverno Cauterets è il punto di riferimento per gli sciatori.

La città più importante della costa atlantica è Bordeaux, comune di quasi 250.000 abitanti capoluogo del dipartimento della Gironda e della regione dell’Aquitania. Gli amanti del vino non potranno che sentirsi a casa, vista la varietà e la qualità dei vini da degustare nell’ampia regione vinicola che si estende tutt’intorno alla città. Attraversando il Médoc si giunge a La Rochelle, splendido porto dove sostare per gustare pesce e ostriche in uno dei tanti ristoranti affacciati sul lungomare. Ancora più a nord, al largo della costa, si scorge il profilo della Belle-Île, la più grande delle isole della Bretagna, distante 14 chilometri dalla penisola Quiberon. Come si evince dal nome, la Belle-Île costituisce un richiamo irresistibile sia per gli innamorati che per i cuori solitari, che potranno apprezzare le sue grotte e le spiagge teatro di numerose leggende. In Bretagna sdraiatevi sotto il sole della spiaggia di Dinard, percorrete i fiabeschi sentieri che si inoltrano nella foresta nei pressi di Huelgoat fino a raggiungere Camaret-sur-Mer ed il suo ricco patrimonio artistico. Inoltre, non perdetevi anche l’incantevole Île d’Ouessant e le ostriche di Cancale, considerate afrodisiache.

Poco più a nord si trovano le spiagge dello sbarco in Normandia e l’abbazia del Mont Saint-Michel, visitato ogni anno da più di 3 milioni di turisti per via del suo notevole impianto architettonico, ma soprattutto per la peculiare influenza che le maree hanno sull’isolotto da cui domina la foce del fiume Couesnon. Le stazioni balneari per eccellenza della Normandia sono Honfleur, Deauville e Trouville, ma sarebbe un delitto non concedersi una sosta sulle pittoresche falesie di Etretat, una visita alla cattedrale di Rouen e un pranzo a base di pesce a Dieppe. Ancora più a nord c’è Calais, oltre la quale si trova la Côte d'Opale, fonte d’ispirazione per lo scrittore Victor Hugo e il pittore Camille Corot.

A questo punto, per completare l’itinerario attraverso i luoghi più suggestivi di Francia, non resta che tornare a sud di Parigi alla scoperta della Valle della Loira e dei suoi castelli. Qui potrete vistare le cittadine storiche di Amboise, Angers, Blois, Chinon, Nantes, Orléans, Saumur e Tours, ma soprattutto i magnifici castelli di Amboise, Villandry e Chenonceau, per poi spostarsi al vasto Château de Chambord, all’interno del quale dimorarono personaggi come Francesco I e Luigi XIV. Da non perdere infine la città di Chartres, conosciuta in tutto il mondo per la cattedrale del tredicesimo secolo considerata la costruzione gotica migliore d'Europa.

Un capitolo a parte lo merita l’unica grande isola di Francia: la Corsica. La quarta isola del Mediterraneo, dopo Sicilia, Sardegna e Cipro, è un territorio per certi versi selvaggio, scarsamente antropizzato, in cui trascorrere un soggiorno all’insegna dell’ecoturismo. Essendo una sorta di grande catena montuosa circondata dall’acqua, la Corsica consente di cimentarsi in innumerevoli attività, dall’alpinismo allo snorkeling. Grazie all’ampia estensione del Parc naturel regional de Corse (Parco naturale regionale della Corsica), che occupa quasi un terzo della superficie complessiva, l’isola ha mantenuto inalterati ampi tratti di costa e preservato le foreste dell’entroterra, limitando gli insediamenti umani a poche città di medio-piccole dimensioni. Tra queste c’è Ajaccio, il capoluogo, situato sulla costa occidentale e abitato da non più di 65.000 persone.

Per un itinerario mirato attraverso siti di comprovata bellezza non ci si può che affidare alla lista del Patrimonio dell’Umanità UNESCO. In Francia sono ben 38 i siti inseriti nell’elenco, che spazia dalle rive della Senna a Parigi ai palazzi reali di Versailles, Fontainebleau e Chambord. Come detto pocanzi la cattedrale di Chartres è un’attrattiva da non perdere, magari con un’escursione in giornata da Parigi, così come è da vedere il tratto della Valle della Loira che va da Surry-sur-Loire a Chalonnes, anch’esso segnalato dall’UNESCO. La Borgogna è rappresentata dall’abbazia cistercense di Fontenay e dalla basilica romanica di Vézelay, mentre altre gemme settentrionali sono la Grande Île di Strasburgo, tre belle piazze di Nancy, alcuni palazzi di Reims, il duomo di Amiens, Le Havre, distrutta durante la guerra e ora tempio dell’architettura contemporanea, e Lille, senza dimenticare Mont Saint-Michel. A sud, invece, ricordiamo Bordeaux e i vigneti di Saint-Emilion, la preistorica Valle della Vézère, Carcassone, il romano Pont du Guard, Arles, Orange, Avignone e Lione.

In linea di massima il clima francese è temperato, anche se la presenza del Massiccio Centrale e la lontananza dalle coste delle province centro-orientali concorrono a generare condizioni atmosferiche di tipo continentale per Alsazia, Lorena e Rodano. Gli influssi atlantici contribuiscono a rendere il clima della costa ovest particolarmente umido e piovoso, mentre il Mediterraneo è fondamentale nel garantire tempo stabile e temperature miti alle regioni meridionali. D’inverno sia le Alpi che i Pirenei fanno registrare temperature molto rigide, con la neve che cade più o meno copiosamente a seconda dell’altitudine.

Per quanto riguarda i trasporti, la Francia offre numerose infrastrutture moderne e all’avanguardia. Gli aeroporti sono ben 478, capeggiati per importanza e volume di traffico dall’Aeroporto di Parigi Charles de Gaulle, il secondo più grande d’Europa dopo Londra Heathrow. La rete ferroviaria, gestita dalla Société nationale des chemins de fer français (SNCF) è la più estesa dell’Europa occidentale e consente di scegliere tra un gran numero di treni ad alta velocità come i TGV, gli Eurostar e i Thalys. Altrettanto sviluppate sono le reti stradale e autostradale, che insieme sfiorano i 900.000 chilometri di lunghezza, mentre il porto principale è quello di Marsiglia.
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 Pubblicato da - 09 Novembre 2015 - © Riproduzione vietata

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