Cerca Hotel al miglior prezzo

Berlino, visitare la Capitale della Germania: cosa vedere e sapere

Berlino, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. Berlino dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.

Berlino è, oggi più che mai, la vera capitale d'Europa.
Non importa se il Parlamento Europeo abbia sede a Bruxelles o a Strasburgo, se la BCE si trovi a Francoforte o se Londra sia la città più popolosa del nostro continente: dalla fine della Guerra Fredda, Berlino ha saputo crescere e rinnovarsi costantemente, attirando giovani da tutto il mondo che costituiscono, ogni giorno, la linfa vitale di questa città.

Non stupisce la notizia secondo la quale negli ultimi tempi la capitale della Germania ha superato, per numero di visitatori annui, la nostra Roma: la varietà dell'offerta turistica, i servizi funzionanti e l'energia che vi si respira sono infatti tre buonissimi motivi per partire alla volta di Berlino.

Cultura, arte e storia per chi vuole scoprire gli aspetti più tradizionali della città vanno a braccetto con le feste, la sperimentazione e le contaminazioni in ogni campo, dalla musica alle esperienze di condivisione urbana.
Non è un caso che molti nostri connazionali vi si siano trasferiti in un periodo di generale crisi economica: affitti equi, trasporti eccellenti, prezzi bassi e opportunità lavorative sono un grande richiamo per decine di migliaia di persone che da tutto il mondo stanno raggiungendo la capitale tedesca alla ricerca di un'opportunità.

Cosa vedere a Berlino

Visitare Berlino richiede molto tempo a disposizione, perché gli spunti interessanti sono talmente numerosi che praticamente a ogni angolo ci si potrebbe fermare ad approfondire un aspetto di questa metropoli di 3.800.000 abitanti.
Ipotizzando però una permanenza di qualche giorno, tra i luoghi imprescindibili ci sono certamente quelli universalmente conosciuti come i suoi simboli: la Porta di Brandeburgo, i resti del Muro presso la East Side Gallery, l'Isola dei Musei (Museumsinsel), Alexanderplatz, cuore della vecchia DDR della quale cantava Franco Battiato nel 1989, il Reichstag o ancora i vivaci quartieri di Prenzlauer Berg e Kreuzberg.

Non c'è decisamente modo di annoiarsi: nel centralissimo quartiere di Mitte, un tempo parte di Berlino Est, si può passeggiare partendo dai musei della Museumsinsel (imperidibile una visita al Pergamonmuseum) e proseguendo lungo il viale Unter der Linden, dove si trovano una dopo l'altra la sede della Humboldt Universitat, la Biblioteca Nazionale, la Bebelsplatz (dove i nazisti fecero il famoso rogo dei libri nel 1933) e il Teatro dell'Opera.
Camminando sempre in direzione ovest si giunge alla Porta di Brandeburgo e al vicino Reichstag, dietro il quale si apre il grande parco di Tiegarten.
Ancora: l'impressionante Memoriale dell'Olocausto, con le sue 2711 steli di cemento, il Judisches Museum, la futuristica Potsdamer Platz o l'antica St. Nikolaikirche, sono solo altri esempi di punti d'interesse del quartiere.

A sud di Mitte si apre l'eclettica zona di Kreuzberg, un tempo la più povera di Berlino Ovest e oggi tempio della vita alternativa della capitale: una zona popolare che ha visto negli ultimi anni un enorme afflusso di giovani riempire a qualunque ora del giorno e della notte i suoi bar, ristoranti etnici e locali.
Qu si trovano sale da concerti, case occupate e tutta la variegata umanità che ruota principalmente attorno alla stazione della metropolitana di Kottbusser Tor e lungo Oranienstrasse, o magari sulle sponde del Landwehrkanal.
L'estensione naturale di Kreuzberg, verso sud, è il quartiere di Neukölln Nord, anch'essa una zona popolare che si sta trasformando velocemente in un quartiere “emergente” abitato da molti artisti e studenti.

La zona di Kreuzberg è però anche sede di alcuni luoghi celebri come il famigerato Checkpoint Charlie, dove negli anni del Muro esisteva il checkpoint per l'accesso al settore americano della città.
Purtroppo oggi è trasformato in una patetica attrazione per turisti, dove fare la coda per fotografarsi assieme a due finti marines statunitensi con tanto di bandiera a stelle e strisce sullo sfondo, mentre tutt'attorno spuntano come funghi negozi di souvenir e fast food.
Qui è possibile anche visitare il Mauermuseum (Museo del Muro), ma chi volesse compiere soltanto qualche centinaio di metri più a ovest potrebbe scoprire un luogo ben più interessante, proprio in prossimità di un piccolo tratto di Muro ancora in piedi: si tratta della suggestiva mostra Topographie des Terrors, in un'area che negli anni Trenta e Quaranta fu sede delle SS e di altri organi di sicurezza nazisti, prima di essere interessata dalla costruzione del Muro.

Tempelhof-Schöneberg è un altro distretto a sud di Kreuzberg, che divenne noto durante la Guerra Fredda soprattutto per il suo aeroporto: il famoso ponte aereo di Berlino, che doveva provvedere ai rifornimenti per gli abitanti di Berlino Ovest, vide tra il 1948 e l'inizio del 1949 atterrare quasi 280.000 voli carichi di provviste.
Oggi l'aeroporto non è più in funzione e l'intera area – le piste e i prati che le separano – è divenuta un enorme parco cittadino dove la gente ama andare a rilassarsi, a fare un giro in bici o con i pattini in un enorme spazio aperto nel cuore della città che sprigiona un'energia quasi surreale.
Il Tempelhofer Park ha rischiato di essere spazzato via in questi ultimi anni dalla speculazione edilizia, ma per fortuna al momento i berlinesi hanno vinto la propria battaglia e costretto l'Amministrazione Comunale a fare marcia indietro, riuscendo così a tenersi stretti un luogo simbolo della città e colmo di storia.

Lungo la riva nord della Sprea (Spree), il fiume che taglia in due la capitale tedesca, corre il tratto più lungo del Muro di Berlino conservato: parliamo ovviamente della cosiddetta East Side Gallery, 1300 metri di cemento originale made in DDR dove artisti di tutto il mondo hanno dipinto, all'epoca della fine della Guerra Fredda, murales che sono passati alla storia.
Nonostante il lavoro di restauro compiuto nel 2009, i disegni sono nuovamente in pessime condizioni, soprattutto a causa dei turisti che lasciano le proprie firme o di vandali di vario genere che li imbrattano regolarmente. Resta comunque la più grande galleria d'arte all'aperto del mondo e visitarla non costa niente, anche solo per farsi una passeggiata al tramonto, attraversando l'Oberbaumbrücke da Kreuzberg per proseguire su Mühlenstrasse.

A nord della Sprea si apre Friedrichshain, la zona forse meno classificabile e più vivace di Berlino: ancora una volta bar e locali di ogni genere, squat, occupazioni e graffiti si trovano sparsi in un quartiere che non dorme mai.
Chi fosse invece alla ricerca di qualcosa di più tradizionale, a Friedrichshain troverà il maestoso viale d'epoca socialista di Karl-Marx-Allee, un'enorme strada larga 90 metri costruita negli anni Cinquanta che doveva essere il simbolo della grandiosa architettura socialista: percorrendola da est verso ovest per i 2,3 km del suo percorso fino ad Alexanderplatz, ci si può veramente fare un'idea di come fosse concepita l'ingegneria urbana nella Germania dell'Est. A pochi metri dalla piazza, di frointe al monumento dedicato a Marx ed Engels, svetta l'imponente Torre della Televisione, oggi divenuta anche piattaforma panoramica dalla quale i turisti possono ammirare la città dall'alto.

A nord di Friedrichschain si trova l'elegante quartiere di Prenzlauer Berg, fino a 30 anni fa una zona di Berlino Est a ridosso del muro senza particolari attrazioni, che sta vivendo tutt'ora un processo di ringiovanimento e trasformazione in un quartiere alla moda, a tratti radical chic, dove le ristrutturazioni delle case, l'apertura di boutique vintage, i café all'aperto e le giovani famiglie un po' borghesi e un po' bohémien che lo stanno popolando hanno velocemente rivalutato la zona, facendo levitare i prezzi degli appartamenti.
Anche qui, pur non esistendo particolari punti d'interesse turistico, non si può non apprezzare il piacere di una passeggiata lungo le sue vie, con le piazzette, i giardini e qualche sosta nei tranquilli bar di Prenzlauer Berg. Ogni domenica, nel Mauerpark, si tiene l'imperdibile mercato delle pulci, ormai una vera e propria istituzione per i berlinesi e i viaggiatori di passaggio.

Per ulteriori informazioni qui trovi la lista dei principali punti d'interesse di Berlino.

Tutto ciò di cui abbiamo parlato in questa guida alla città non è che una milionesima parte di ciò che Berlino sa offrire: durante la nostra tappa nella capitale tedesca abbiamo sperimentato quanto sia fondamentale, durante un viaggio, lasciarsi andare guidati dall'istinto. Ogni strada di Berlino nasconde una sorpresa, un particolare, uno scorcio per una foto: i volantini negli uffici turistici, le locandine sui muri, il passaparola e la propria curiosità fanno il resto.

I 27 milioni di pernottamenti annui nella capitale tedesca sono la prova tangibile di quanto questa città sappia attirare l'interesse dei turisti a 360°; i prezzi accessibili delle attrazioni e dei pasti, ad esempio, non fanno altro che invogliare i giovani a spostarsi a Berlino.
In quartieri come Kreuzberg o Friedrichschain, per citarne solo due, si mangia tranquillamente in un ristorante etnico con meno di dieci euro, e con una metropolitana aperta 24/24 h nel fine settimana ci si sposta comodamente per tutta la città a prezzi economici.

Eventi e manifestazioni

Il calendario degli appuntamenti a Berlino è talmente vasto da non potere essere riportato in un solo articolo.
Oltre alle migliaia di eventi privati e informali che quotidianamente si svolgono in città, ce ne sono anche alcuni ricorrenti che anno dopo anno richiamano un fedele pubblico di fruitori.
Tra questi ci sono gli immancabili mercatini di Natale (se ne contano a decine, sparsi nei quartieri), il Festival delle Luci nel mese di ottobre, il Berlinale (Festival Internazionale del Cinema) nel mese di febbraio, e un'infinità di festival musicali (elettronica, classica, punk, jazz, ecc...), teatro, danza, arte, birra e qualsiasi altra cosa venga in mente: a Berlino c'è davvero di tutto.

Come arrivare a Berlino

Il 31 ottobre 2020 è stato inaugurato il nuovo aeroporto di Berlino-Brandeburgo "Willy Brandt" (sigla: BER) e contestualmente sono stati chiusi i due scali che servivano la città, rispettivamente Tegel (che si trovava a nord-ovest del centro) e quello di Schönefeld (nel sud-est), il quale è stato inglobato come T5 dell'aeroporto Berlin Brandenburg.
La nuova struttura dista 20 km dal centro e in questo articolo riportiamo tutti i dettagli su come arrivare in centro a Berlino dall'aeroporto con i mezzi pubblici.

Una volta giunti in città, infine, può essere utile conoscere gli indirizzi dei principali depositi bagagli, economici e aperti 24 ore, per lasciare le valigie durante le proprie tappe.
  •  
18 Marzo 2024 La Festa della Segavecchia a Misano Adriatico ...

Un po’ fuori stagione, ma dal 19 al 21 aprile 2024 è ancora ...

NOVITA' close