Provenza, cosa vedere tra le sue cittą
Provenza, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. Provenza dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.
Pochi territori al mondo hanno una varietà di paesaggi e ambienti equiparabile a quella della Provenza. Situata nel sud-est della Francia, la regione nota come Provenza-Alpi-Costa Azzurra (Provence-Alpes-Côte d'Azur) si estende dalle montagne al mare, cambiando radicalmente aspetto nell'arco di poche decine di chilometri.
Il territorio confina a est con l'Italia, mentre ad occidente il suo limite naturale è disegnato dal corso e dal delta del fiume Rodano; lo spartiacque alpino e il Mare Mediterraneo ne delimitano rispettivamente l'estensione settentrionale e meridionale.
Nell'accezione comune, il termine Provenza è spesso utilizzato come sinonimo di Costa Azzurra, ma evoca allo stesso tempo anche i famosi campi di lavanda che occupano l'area centrale della regione. Eppure la Provenza è anche molto altro, come la Camargue o le vette delle Alpi che racchiudono spettacolari vallate. Non solo: impossibile dimenticare la bellezza delle città e la loro ricchezza artistica e culturale come come Arles, Avignone, Orange, Marsiglia, l'elegante Aix-en-Provence o gli splendidi borghi del Luberon.
Anche il Principato di Monaco, località frequentata da ricchi personaggi famosi e un po' caotica, fa parte geograficamente di questa regione: celebre per il Gran Premio di Formula 1 che si svolge a Monte Carlo, il Principato ha una posizione suggestiva sul mare. Qui si possono visitare il Museo Oceanografico e l'acquario resi famosi per l'instancabile opera del comandante Jacques Cousteau.
Proseguendo il viaggio in Provenza lungo la costa in direzione di Marsiglia si incontra Nizza (Nice), che con Antibes e Cannes rappresenta il cuore della Cote d'Azur, la celebre Costa Azzurra. La città conserva una forte impronta del suo passato italiano ed è molto piacevole passeggiare per le strade della Vieux Nice tra i mercati e le chiese barocche della Cathédrale Sainte-Réparate e la Chapelle de la Miséricorde. Date le dimensioni, è più caotica delle vicine Antibes e Cannes, località indissolubilmente legata al suo Festival del Cinema che si svolge ogni anno in maggio sulla Croisette, il celebre lungomare ornato di palme.
Siamo ormai nel cuore della Costa Azzurra: proseguendo in direzione sud si incontra prima Saint-Raphaël e poi Saint-Tropez, dove la costa è meno rocciosa e si apre su spiagge più ampie e confortevoli sulle quali giungono ogni anni ricconi e celebrità.
Prima di raggiungere Marsiglia occorre assolutamente ritagliarsi il tempo per visitare Cassis e soprattutto l'adiacente Parco Nazionale delle Calanques: qui alte falesie si gettano a picco sul Mediterraneo mentre il mare si inoltra nella costa creando piccoli fiordi dalle acque color smeraldo.
Marsiglia (Marseille) è il capoluogo regionale, nonché la seconda città più grande della Francia; spesso incute un po' di timore al turista che cerca di evitare le spire del suo traffico, così come una certa cattiva fama, eppure la città ha molto da offrire a chi sceglie di visitarla: pensiamo ad esempio allo spettacolare Château d'If, dove Dumas immaginava venisse incarcerato il Conte di Montecristo, il Vecchio Porto, Basilica di Notre-Dame-de-la-Garde o il nuovo MuCEM (Museo delle Civiltà d'Europa e del Mediterraneo), inaugurato nel 2013 quando Marsiglia era Capitale europea della Cultura.
La Camargue e le città d'arte
Continuando a seguire la linea della costa in direzione ovest si giunge al delta del Rodano (Rhône), la grande zona umida altrimenti detta Camargue: questo è il paradiso di chi cerca una vacanza all'insegna della natura. Visitate dunque il Parc naturel régional de Camargue con un battello oppure a cavallo, affittate una canoa o fate birdwatching e godetevi lo spettacolo dei fenicotteri rosa che volano al tramonto. Se vi rimane tempo, nell'adiacente dipartimento del Gard (Occitania), potete fare un giro anche alle saline di Aigues-Mortes.
Un tuffo nell'arte e nella storia è possibile a poco più a nord, visitando Arles, Avignone e Orange. La prima città ha una storia di oltre 2.000 anni e possiede monumenti romanici strepitosi, come l'Anfiteatro romano, il Teatro Antico, le Terme di Costantino e i criptoportici.
Anche Avignone è ricca di storia e monumenti: il Palazzo dei Papi è un edificio grandioso che vi lascerà a bocca aperta e da solo vale il viaggio in Francia. Poco distante c'è il celebre Pont d'Avignon sul Rodano del XII secolo (detto Pont Saint-Bénézet), di cui oggi restano solo quattro campate.
Oltrepassato il fiume vale la pena fare un salto al vicino Pont du Gard (già nella regione dell'Occitanie), che con i suoi 50 metri è l'acquedotto (e più in generale il monumento) romano più alto del mondo.
Nel dipartimento della Vaucluse, Orange accoglie i turisti con il mastodontico Teatro Romano e l'Arco di Trionfo, altri due monumenti iscritti nella lista del Patrimonio dell'Umanità dell'UNESCO.
Il Luberon, la strada della lavanda e le Gole del Verdon
Chi ama la natura può scegliere di concedersi qualche giorno di relax nel Parco Regionale del Luberon, spostandosi magari tra le tante piccole località in bicicletta e fermandosi a visitare i borghi di Gordes, Lacoste, Lourmarin e la splendida Abbazia di Sénanque circondata dalla lavanda, senza tralasciare i colori dei paesaggi d'ocra di Roussillon.
Nel dipartimento delle Alpes-de-Haute-Provence si trovano molti dei famosi campi di lavanda immortalati in migliaia di foto: in estate non perdetevi la Route de la lavande nella zona di Manosque e di Valensole, nella Vallée de la Durance, dove diverse aziende coltivano ettari ed ettari di lavanda per poi ricavarne essenze profumate e prodotti cosmetici.
A nord del Luberon, il Mont Ventoux – sede di mitici arrivi di tappa del Tour de France – è la vetta più alta della Provenza (1912 metri s.l.m.), mentre le Gole del Verdon (Gorges du Verdon, dette anche il Grand Canyon d'Europa), ad est, sono le gole più profonde del nostro continente: per una lunghezza di 25 km Il fiume ha scavato una gola profonda 700 metri tra le rocce calcaree dell'Alta Provenza.
Le Alpi francesi
Salendo sulle Alpi ci può immergere negli albori della storia dell'uomo: nella zona di Tenda, all'interno del Parco Nazionale del Mercantour, la Vallée des Merveilles offre uno scenario spettacolare dove è possibile camminare tra graffiti e incisioni rupestri dell'Età del Bronzo in una valle glaciale tra le più belle delle Alpi Marittime.
Nei dintorni, la Vallée de la Vésubie è una delle più belle valli dell'Alta Provenza, già riserva di caccia di Re Vittorio Emanuele II. La principale località qui è Saint-Martin-Vésubie, cittadina dotata di un centro storico di origine medievale, ottimo punto di partenza per chi ama le escursioni di trekking. Se viaggiate con i bambini e amate la natura, concedetevi una gita anche nell'Alpha-Le Parc des Loups (Il parco dei lupi), dove con un po' di fortuna è possibile avvistare qualche lupo solitario o gli esemplari di uno dei branchi che vivono in questa riserva.
L'alta stagione della Costa Azzura e dell'entroterra è quella estiva, mentre per le località sciistiche della montagna è quella compresa tra dicembre e marzo.
I collegamenti ferroviari sono frequenti sulla linea Milano-Genova-Nizza-Marsiglia, così come è possibile viaggiare in autobus verificando le tratte presso le stazioni delle principali città italiane.
Chi viaggia in aereo può servirsi degli aeroporti di Marsiglia (Aéroport Marseille-Provence), Nizza (Aéroport de Nice Côte d'Azur), i principali della regione.
Il territorio confina a est con l'Italia, mentre ad occidente il suo limite naturale è disegnato dal corso e dal delta del fiume Rodano; lo spartiacque alpino e il Mare Mediterraneo ne delimitano rispettivamente l'estensione settentrionale e meridionale.
Cosa vedere in Provenza
La Costa AzzurraNell'accezione comune, il termine Provenza è spesso utilizzato come sinonimo di Costa Azzurra, ma evoca allo stesso tempo anche i famosi campi di lavanda che occupano l'area centrale della regione. Eppure la Provenza è anche molto altro, come la Camargue o le vette delle Alpi che racchiudono spettacolari vallate. Non solo: impossibile dimenticare la bellezza delle città e la loro ricchezza artistica e culturale come come Arles, Avignone, Orange, Marsiglia, l'elegante Aix-en-Provence o gli splendidi borghi del Luberon.
Anche il Principato di Monaco, località frequentata da ricchi personaggi famosi e un po' caotica, fa parte geograficamente di questa regione: celebre per il Gran Premio di Formula 1 che si svolge a Monte Carlo, il Principato ha una posizione suggestiva sul mare. Qui si possono visitare il Museo Oceanografico e l'acquario resi famosi per l'instancabile opera del comandante Jacques Cousteau.
Proseguendo il viaggio in Provenza lungo la costa in direzione di Marsiglia si incontra Nizza (Nice), che con Antibes e Cannes rappresenta il cuore della Cote d'Azur, la celebre Costa Azzurra. La città conserva una forte impronta del suo passato italiano ed è molto piacevole passeggiare per le strade della Vieux Nice tra i mercati e le chiese barocche della Cathédrale Sainte-Réparate e la Chapelle de la Miséricorde. Date le dimensioni, è più caotica delle vicine Antibes e Cannes, località indissolubilmente legata al suo Festival del Cinema che si svolge ogni anno in maggio sulla Croisette, il celebre lungomare ornato di palme.
Siamo ormai nel cuore della Costa Azzurra: proseguendo in direzione sud si incontra prima Saint-Raphaël e poi Saint-Tropez, dove la costa è meno rocciosa e si apre su spiagge più ampie e confortevoli sulle quali giungono ogni anni ricconi e celebrità.
Prima di raggiungere Marsiglia occorre assolutamente ritagliarsi il tempo per visitare Cassis e soprattutto l'adiacente Parco Nazionale delle Calanques: qui alte falesie si gettano a picco sul Mediterraneo mentre il mare si inoltra nella costa creando piccoli fiordi dalle acque color smeraldo.
Marsiglia (Marseille) è il capoluogo regionale, nonché la seconda città più grande della Francia; spesso incute un po' di timore al turista che cerca di evitare le spire del suo traffico, così come una certa cattiva fama, eppure la città ha molto da offrire a chi sceglie di visitarla: pensiamo ad esempio allo spettacolare Château d'If, dove Dumas immaginava venisse incarcerato il Conte di Montecristo, il Vecchio Porto, Basilica di Notre-Dame-de-la-Garde o il nuovo MuCEM (Museo delle Civiltà d'Europa e del Mediterraneo), inaugurato nel 2013 quando Marsiglia era Capitale europea della Cultura.
La Camargue e le città d'arte
Continuando a seguire la linea della costa in direzione ovest si giunge al delta del Rodano (Rhône), la grande zona umida altrimenti detta Camargue: questo è il paradiso di chi cerca una vacanza all'insegna della natura. Visitate dunque il Parc naturel régional de Camargue con un battello oppure a cavallo, affittate una canoa o fate birdwatching e godetevi lo spettacolo dei fenicotteri rosa che volano al tramonto. Se vi rimane tempo, nell'adiacente dipartimento del Gard (Occitania), potete fare un giro anche alle saline di Aigues-Mortes.
Un tuffo nell'arte e nella storia è possibile a poco più a nord, visitando Arles, Avignone e Orange. La prima città ha una storia di oltre 2.000 anni e possiede monumenti romanici strepitosi, come l'Anfiteatro romano, il Teatro Antico, le Terme di Costantino e i criptoportici.
Anche Avignone è ricca di storia e monumenti: il Palazzo dei Papi è un edificio grandioso che vi lascerà a bocca aperta e da solo vale il viaggio in Francia. Poco distante c'è il celebre Pont d'Avignon sul Rodano del XII secolo (detto Pont Saint-Bénézet), di cui oggi restano solo quattro campate.
Oltrepassato il fiume vale la pena fare un salto al vicino Pont du Gard (già nella regione dell'Occitanie), che con i suoi 50 metri è l'acquedotto (e più in generale il monumento) romano più alto del mondo.
Nel dipartimento della Vaucluse, Orange accoglie i turisti con il mastodontico Teatro Romano e l'Arco di Trionfo, altri due monumenti iscritti nella lista del Patrimonio dell'Umanità dell'UNESCO.
Il Luberon, la strada della lavanda e le Gole del Verdon
Chi ama la natura può scegliere di concedersi qualche giorno di relax nel Parco Regionale del Luberon, spostandosi magari tra le tante piccole località in bicicletta e fermandosi a visitare i borghi di Gordes, Lacoste, Lourmarin e la splendida Abbazia di Sénanque circondata dalla lavanda, senza tralasciare i colori dei paesaggi d'ocra di Roussillon.
Nel dipartimento delle Alpes-de-Haute-Provence si trovano molti dei famosi campi di lavanda immortalati in migliaia di foto: in estate non perdetevi la Route de la lavande nella zona di Manosque e di Valensole, nella Vallée de la Durance, dove diverse aziende coltivano ettari ed ettari di lavanda per poi ricavarne essenze profumate e prodotti cosmetici.
A nord del Luberon, il Mont Ventoux – sede di mitici arrivi di tappa del Tour de France – è la vetta più alta della Provenza (1912 metri s.l.m.), mentre le Gole del Verdon (Gorges du Verdon, dette anche il Grand Canyon d'Europa), ad est, sono le gole più profonde del nostro continente: per una lunghezza di 25 km Il fiume ha scavato una gola profonda 700 metri tra le rocce calcaree dell'Alta Provenza.
Le Alpi francesi
Salendo sulle Alpi ci può immergere negli albori della storia dell'uomo: nella zona di Tenda, all'interno del Parco Nazionale del Mercantour, la Vallée des Merveilles offre uno scenario spettacolare dove è possibile camminare tra graffiti e incisioni rupestri dell'Età del Bronzo in una valle glaciale tra le più belle delle Alpi Marittime.
Nei dintorni, la Vallée de la Vésubie è una delle più belle valli dell'Alta Provenza, già riserva di caccia di Re Vittorio Emanuele II. La principale località qui è Saint-Martin-Vésubie, cittadina dotata di un centro storico di origine medievale, ottimo punto di partenza per chi ama le escursioni di trekking. Se viaggiate con i bambini e amate la natura, concedetevi una gita anche nell'Alpha-Le Parc des Loups (Il parco dei lupi), dove con un po' di fortuna è possibile avvistare qualche lupo solitario o gli esemplari di uno dei branchi che vivono in questa riserva.
Clima
Per gran parte della regione il clima è di tipo mediterraneo, con estati calde (fino a 35°C) e inverni miti. Nella zona alpina, tuttavia, le temperature sono ovviamente più fredde e in inverno è possibile anche sciare.L'alta stagione della Costa Azzura e dell'entroterra è quella estiva, mentre per le località sciistiche della montagna è quella compresa tra dicembre e marzo.
Come arrivare in Provenza
La Provenza inizia appena oltrepassato il confine italiano, sia dalla Liguria che dal Piemonte (a sud del Monviso); in auto è quindi facilmente raggiungibile percorrendo l'autostrada A10 (confine a Ventimiglia) oppure presso uno dei valichi alpini sulle strade statali della provincia di Cuneo (Colle di Tenda, Colle della Lombarda e Colle della Maddalena).I collegamenti ferroviari sono frequenti sulla linea Milano-Genova-Nizza-Marsiglia, così come è possibile viaggiare in autobus verificando le tratte presso le stazioni delle principali città italiane.
Chi viaggia in aereo può servirsi degli aeroporti di Marsiglia (Aéroport Marseille-Provence), Nizza (Aéroport de Nice Côte d'Azur), i principali della regione.