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MuCEM, a Marsiglia il museo delle Civiltà d'Europa e del Mediterraneo

Il MuCEM (Museo delle Civiltà d’Europa e del Mediterraneo) ha aperto i battenti nel 2013, quando Marsiglia era la Capitale Europea della Cultura. Si sviluppa su oltre 45.000 metri quadrati all'entrata del Vieux Port..

Il 2013, l’anno che ha visto Marsiglia capitale della cultura, ha regalato alla città progetti avveniristici che ne hanno ridisegnato il profilo, tra questi la silhouette del MuCEM, il Museo delle Civiltà d’Europa e del Mediterraneo, firmata da Rudy Ricciotti e Roland Carta. Impossibile non vederlo all’entrata del Vieux Port, sul molo J4, vicino alla singolarità della Villa Méditerranée di Boeri.

Aperto nel giugno del 2013 è il primo grande museo francese interamente dedicato alla cultura del bacino del Mediterraneo; un progetto importante dove ogni esposizione propone approfondimenti interdisciplinari di antropologia, storia, cultura, archeologia e arte contemporanea con l’obiettivo di mostrare tutte le anime che compongono la cultura “mediterranea” e il suo costante dialogo con l’Europa.

Con i suoi 45 mila mq il MuCEM si compone di tre nuclei: l’edificio J4, un cubo perfetto (72 metri per lato) dal design classico, del colore della polvere e sormontato da un velo di cemento decorato come fosse pizzo che permette continui scorci sul mare; il restaurato Fort Saint-Jean a cui è collegato da una passerella sospesa di 135 metri accessibile dalla terrazza - giardino panoramica; il CCR - Centre de Conservation et de Ressources ideato dall'architetto Corinne Vezzoni insieme ad André Jollivet. Una seconda passerella collega il MuCEM al quartiere Le Panier facendo di questo museo non solo un luogo di visita ma anche uno spazio aperto, vissuto soprattutto dai marsigliesi come un “momento” di incontro e di passaggio.

La visita del MuCEM

J4 è il cuore del MuCEM e racchiude un altro volume cubico (52 metri per lato) dove trovano posto le mostre permanenti, gli allestimenti temporanei, convegni, seminari e altri eventi culturali. Da fuori cemento filigranato, che con il calar della sera si illumina grazie al gioco di luci dell’artista Yann Kersalé, all’interno acciaio e vetro e una struttura verticale davvero ardita con 308 pilastri a forma di albero alti oltre 8 metri.

Una trama sottile che gioca con il mare tra luci e ombre, un edificio che come spiega il suo ideatore è “aperto sul mare, per disegnare un orizzonte dove le due rive del Mediterraneo si possano incontrare”. J4 si estende su tre livelli e vanta un’area di 16500 mq con 3690 mq di spazio espositivo, una zona per bambini (Odyssée des enfants), auditorium, libreria, ristorante con terrazza panoramica, laboratori e uffici. Il primo livello ospita la Galleria del Mediterraneo, sviluppata su 1600 mq e dedicata alla cultura di questo bacino naturale, un ambiente progettato per essere modificato ogni 3-5 anni; il secondo livello è riservato alle mostre temporanee. All’interno del cubo ci si muove in un percorso di visita ascensionale che si snoda liberamente dal pianterreno fin su verso la terrazza panoramica, con aree di servizio intorno, sopra e sotto al cubo collegate da percorsi trasversali.

La collezione permanente del MuCEM vanta circa 200 mila manufatti, 135 mila tra stampe, disegni, manifesti e quadri, 355 mila fotografie e 150 mila tra libri e riviste; un patrimonio unico, frutto di oltre 130 anni di raccolta, creato dall’unione di diverse collezioni confluite qui ed eredi dirette del Museo d’etnografia del Palais du Trocadéro (1878-1936), del Musée de l’Homme e del Musée national des arts et traditions populaires (MNATP). Nel 2000 si è poi iniziata una politica di acquisizioni in grado di esplorare tematiche nuove come la cultura urbana, anche all’estero verso l’Africa e il vicino Oriente, nell’ottica di un allargamento al concetto di cultura del mediterraneo, cuore del neonato MuCEM.

Oltre la passerella sospesa si raggiunge la Place d’Armes dell’antico Fort Saint-Jean, un’agora en plein air dove poter assistere a spettacoli ed eventi culturali organizzati dal MuCEM. L’edificio GHR ospita esposizioni temporanee dedicate all’arte contemporanea mentre la Galerié d’actualité accoglie alcune collezioni del MuCEM. Ispirato all’opera dello spagnolo Eduardo Chillida e sito nel quartiere de la Belle de Mai, il CRR conta ben 17 sale e si pone l’obiettivo di conservare, studiare e valorizzare le collezioni del MuCEM grazie a un team di professionisti, studiosi e ricercatori.

Informazioni utili, orari e prezzi dei biglietti per visitare il museo

Aperture: il museo è aperto tutti i giorni tranne il martedì, 25 dicembre e il 1° gennaio.
Orari: dal 2 novembre al 30 aprile, 11-18; dal 2 maggio al 30 giugno e dal 1° settembre al 1° novembre, 11-19; dal 1° luglio al 31 agosto, 10-20; dal 2 maggio al 31 agosto il venerdì fino alle 22.
Prezzi: intero 9.5 euro, ridotto 5 euro. Il biglietto da diritto all’accesso a tutte le mostre del J4 e del Fort Saint-Jean; l’accesso agli spazi esterni del J4, delle passerelle e del ford Saint-Jeasn è gratuito.
Ulteriori informazioni sul sito ufficiale del museo.

 Pubblicato da il 17/03/2017 - 14.683 letture - ® Riproduzione vietata

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