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Il Reichstag e la sua cupola: la sede del Parlamento tedesco a Berlino

L'edificio e la cupola del Reichstag sono uno dei simboli di Berlino, una delle attrazioni imperdibili della cittą grazie alla sua avveniristica terrazza panoramica.

Lo spettacolo che si gode dalla terrazza panoramica del Reichstag ha reso l'edificio una delle mete privilegiate dai turisti in viaggio alla scoperta di Berlino. Costruito nel 1894, anno di posa della prima pietra, ad opera dell'architetto Paul Wallot, il palazzo, attuale sede del Parlamento tedesco, è stato al centro di eventi determinanti per la vita della città e della nazione tedesca. L'edificio, destinato a ospitare le riunioni e le attività del parlamento dell'impero, vide la luce negli anni successivi al conseguimento dell’unità nazionale e alla nascita dell’Impero Tedesco, o Reich avvenuta nel 1871.

Motivi rinascimentali e classici ne movimentano la facciata caratterizzata dal colonnato centrale sormontato dalla cupola in vetro e acciaio. Nel 1918, da una delle sue finestre, il socialdemocratico Philipp Scheidemann proclamò la Repubblica dopo l'abdicazione del Kaiser Guglielmo II. Nella notte fra il 27 ed il 28 febbraio 1933 il Reichstag venne consumato dalle fiamme appiccate da gruppi di sovversivi. L'incendio che diede a Hitler il pretesto per dichiarare lo stato di emergenza, distrusse la sala plenaria centrale e danneggiò seriamente la cupola.

Al termine della seconda guerra mondiale, il Reichstag venne utilizzato dall'Armata Rossa per proclamare l'entrata in città e quindi la fine del conflitto. La fotografia scattata ai militari russi che brandiscono le loro bandiere sui parapetti pericolanti dell'edificio, immagine simbolo della cosiddetta "battaglia finale per Berlino", è poi risultata essere un falso. Qualche tempo dopo la fine delle ostilità, la cupola è stata distrutta. La decisione, dolorosa ma irrevocabile, venne presa per facilitare le operazioni di ricostruzione della struttura guidate dall'architetto Paul Baumgarten fino al 1973. In quegli anni l'edificio venne utilizzato per le riunioni del parlamento di Berlino ovest e come spazio espositivo. Nel 1990, il Reichstag fu nuovamente al centro di uno dei momenti più importanti della storia della Germania. In quell'anno infatti, la sala plenaria ospitò la cerimonia di unificazione delle due Germanie dopo la caduta del Muro anticipando l'intenzione di renderla sede delle successive riunioni del parlamento unito.

Nel 1996 vennero avviate nuove opere di restauro, condotte dall'architetto britannico Norman Foster e terminate il 19 aprile 1999, giorno in cui si svolse la prima riunione del nuovo parlamento. Nel suo intervento, Foster è riuscito a miscelare sapientemente tradizione e modernità, stili che caratterizzano l'imponenza dell'edificio sormontato dalla scritta “Dem Deutschen Volke” (al popolo tedesco), aggiunta da Peter Behrens nel 1916. Le ampie finestre aperte nell'edificio illuminano naturalmente i grandi spazi, regalando alla struttura, così importante, un tocco di leggerezza. Il progetto presentato nel giugno del 1994 intendeva unire le caratteristiche originarie del Reichstag, cancellando la quasi totalità del lavoro svolto da Baumgarten negli anni 1960, alle nuove regole imposte dalla moderna architettura e dalle nuove esigenze di rispetto ambientale che hanno motivato l'installazione sul tetto di pannelli solari in grado di alimentare il sistema di ventilazione dell'aria.

Nel 1995 è stata affidata a Foster anche la costruzione della cupola voluta a ricordo di quella originaria, progettata in un mix di acciaio e vetro. Accedervi è possibile dall'interno del palazzo utilizzando la porta ad Ovest o l'ascensore. Composta da 24 grandi nervature di acciaio che bloccano i 3.000 metri quadrati complessivi di vetro, la cupola, dai suoi 40 metri di altezza, non è soltanto un elemento decorativo. I berlinesi la chiamano "lanterna" per la sua capacità di riflettere di notte la luce interna, segnale che indica le riunioni del Bundestag, il parlamento.

Al suo interno è presente una struttura a forma di cono in grado di deflettere la luce del sole grazie a 360 specchi disposti su 30 file ordinate ciascuna in 12 livelli. In questo modo, durante il giorno, la luce naturale riesce ad illuminare la sala plenaria, collocata a 10 metri dalla cupola. L'esposizione diretta alla luce è interrotta da sistemi di oscuramento mirati. Due rampe contrapposte, costruite nel 1997, conducono alla terrazza panoramica e la collegano alla cupola. Gli 11.000 metri quadrati di superficie totale disponibili all'interno del Reichstag sono occupati dalla grande sala plenaria centrale sotto alla cupola e da altri uffici legati all'attività parlamentare.

Al secondo piano si trovano gli uffici presidenziale, la sala di ricevimento del presidente del Bundestag, la sala riunioni del Consiglio degli anziani, e gli uffici della gestione dell'amministrazione del Parlamento. Al terzo piano sono collocati gli uffici e le sale riunioni dei gruppi politici e la press room. Anche ai turisti è concessa la possibilità di assistere alle sedute e ai dibattiti politici in aula.

Ogni giorno, i visitatori possono salire in cima al palazzo e raggiungere la terrazza panoramica, per ammirare la città e apprezzare la cupola e il suo “light sculptor", il cono di luce che la attraversa. L’ascensore che porta alla cupola è in funzione dalle 8 alle 22 mentre la piattaforma panoramica resta aperta fino alle 24. Un ingresso speciale è riservato a persone con disabilità, a chi ha una prenotazione al ristorante collocato nella cupola o a chi è accompagnato da bambini piccoli. La vista al Reichstag è gratuita. E' consigliabile comunque prenotare l'accesso con almeno due giorni di anticipo utilizzando il sito www.bundestag.de.

Il Reichtag si trova in Platz der Republik a Berlino. Info: 030 22 73 21 52

 Pubblicato da il 19/04/2015 - 11.866 letture - ® Riproduzione vietata

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