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Monforte de Lemos (Ribeira Sacra): visita alla cittą-castello

Monforte de Lemos, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. Monforte de Lemos dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.

E’ adagiato sul fondo pianeggiante di una vallata, che pare una culla di velluto verde, ed è incorniciato dal corso placido dei fiumi Miño e Sil. Il paese spagnolo in questione, pronto a far innamorare chiunque ne scopra l’incanto, è Monforte de Lemos, incastonato nel sud della provincia di Lugo, nella Comunità Autonoma della Galizia. Nucleo principale di una regione lussureggiante, nota come Terra di Lemos, il centro è capitale della Ribeira Sacra e conta circa 20 mila abitanti.

A un’altitudine di circa 363 metri s.l.m., Monforte occupa l’angolo centro orientale della Galizia ed è accarezzato da un clima oceanico continentale piuttosto mite, con una temperatura media annua moderata, precipitazioni contenute e rare giornate di gelo o di nebbia, concentrate nelle giornate di pieno inverno. Le temperature medie del mese più freddo, gennaio, vanno da una minima di 5°C a una massima di 13°C, mentre in luglio e agosto, i mesi più caldi, si passa dai 15°C ai 23°C. Le piogge toccano il picco massimo in dicembre, con 19 giorni di maltempo sul totale.

Di origini medievali, Monforte de Lemos è un bell’esempio di città-castello feudale, abbarbicato alla sommità di un colle e conto da mura massicce, intervallate dalle torri difensive di avvistamento. Il centro abitato si è sviluppato a partire da un antico monastero, intorno al quale si sono raccolte a poco a poco le altre abitazioni, e ad abbracciare il nucleo più antico resistono ancora oggi alcuni tratti di mura, databili tra il XIII e il XV secolo. Si possono ancora ammirare alcune torri e tre porte d’accesso al borgo, conosciute come Alcazaba, New e Old Jail.

Del castello colpisce particolarmente la Torre del Homenaje, una struttura di avvistamento alta una trentina di metri, le cui pareti raggiungono in alcuni punti i 3 metri di spessore. L’interno è ben conservato, grazie a una buona opera di ristrutturazione piuttosto recente, e dalla cima si gode di uno splendido panorama sul fiume Lemos, sulla sua valle e sulle montagne in lontananza.

Da vedere anche il Monastero Benedettino di San Vicente do Pino, fondato nel X secolo ma rimaneggiato nel XVI secolo sino a raggiungere l’aspetto attuale. La facciata del convento è neoclassica, quella della chiesa è in stile rinascimentale e l’interno presenta le tipiche linee gotiche, con un gioco articolato di volte a vela. A lato del coro c’è un bell’organo barocco, mentre sull’altare si può ammirare un interessante dipinto allegorico che rappresenta la tortura di San Vicente.

Tra gli edifici civili merita una visita il Pazo Condal, antica residenza dei Conti di Lemos, ricostruita nel XVIII secolo in seguito a un rovinoso incendio. Oggi è sede dell’ufficio turistico e si presenta come una struttura imponente, a tre piani, con un cancello del XVI secolo e decorazioni in marmo bianco sull’ingresso.

Ma Monforte de Lemos, ancor più che un concentrato di monumenti, è un concentrato di feste, eventi culturali e manifestazioni della tradizione, a cui vale la pena di partecipare per assaporare appieno l’ospitalità dei paesani. Tra le prime occasioni dell’anno c’è il carnevale, seguito dalla Fiera Medievale del Sabato Santo, allestita nella zona più antica del paese. I buongustai apprezzeranno la festa dei funghi, mentre i visitatori dell’estate potranno vivere le grandi feste patronali di agosto. Per salutare l’estate in modo suggestivo c’è la festa di San Matteo del 21 settembre, con il pellegrinaggio popolare organizzato dalla parrocchia.

Per arrivare a Monforte de Lemos ci sono diverse possibilità, anche perché il paese è ben collegato con le principali città della Galizia sia dalla rete stradale che da quella ferroviaria. La stazione ferroviaria cittadina è collegata con quelle di Ferrol, La Coruña, Vigo e Ourense. L’aeroporto più vicino è quello di Santiago di Compostela, a circa 132 km, collegato all’Italia dalla compagnia low cost Ryanair con volo diretto, oppure dall’Iberia con scalo a Madrid o Barcellona.
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