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Hakodate (Giappone): cosa vedere in cittą e nei suoi dintorni

Hakodate, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. Hakodate dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.

Hakodate, città di quasi 300.000 abitanti dalla curiosa forma a clessidra, sorge su una striscia di terra compresa tra due porti, Hakodate ad ovest e il canale di Tsugaru a est, e costituisce una sorta di porta di ingresso all’isola di Hokkaido. La città, che si estende lungo le rive del mare, si può visitare comodamente in tram, dato che la maggior parte dei siti turistici è raggiungibile a piedi dalle fermate situate lungo il percorso. Autobus, tram e treni partono regolarmente dalla stazione, mentre dirigendovi ad ovest, verso il monte Hakodate ed il quartiere di Motomachi, troverete la maggior parte dei luoghi di interesse storico della città, con l’unica eccezione del Goryo-kaku, il primo forte giapponese costruito in stile occidentale, che è situato ad est.

La fondazione dell’insediamento risale al 1454, quando Kono Kaganokami Masamichi fece costruire il suo immenso palazzo alle pendici del monte Hakodate. Stretta al centro e via via più ampia verso le estremità, la città di Hakodate divenne uno dei primi porti ad aprirsi al commercio con l’estero in seguito al trattato di Kanagawa del 1854; di conseguenza in città si stabilì una piccola ma variopinta comunità di stranieri, la cui influenza è tuttora visibile nel quartiere di Motomachi, una zona collinare caratterizzata da edifici storici e splendide vedute sulla baia circostante. A testimonianza del carattere multiculturale del centro si possono visitare anche le tante ambasciate risalenti agli anni dei commerci marittimi.

Una delle attrattive più suggestive di Hakodate è il quartiere di Motomachi, che conserva molti edifici del XIX secolo e vanta bellissimi panorami della baia, nebbia permettendo. La splendida e antica chiesa ortodossa di rito russo, interamente restaurata nel 1916, è solo uno dei siti che testimoniano la multiculturalità della città, mentre l’Hakodate City Museum of Nothern Peoples vi farà conoscere meglio gli ainu e la loro cultura. Molto affascinante è la Old Public Hall of Hakodate Ward, l’Antica sala pubblica del quartiere di Hakodate, che vanta un bellissimo panorama della baia e dei pescherecci di calamari. Il tè del pomeriggio presso l’Old British Consulate è invece un modo alternativo per trascorrere un pomeriggio rilassante, con i templi buddhisti ed il suggestivo Foreigners’ Cemetery che fanno da cornice a questo insolito quartiere.

Un luogo particolarmente apprezzato dai visitatori, ma anche dagli stessi abitanti di Hakodate, è l’Hakodate-yama, una collina di 334 metri che offre fantastiche vedute della città, raggiungibile a piedi o in funivia, che vi condurrà fino alla cima in pochi minuti. A 10 minuti a piedi dalla vetta si trova il parcheggio di Tsutsuji-yama, quasi sempre affollato di innamorati intenti a scambiarsi effusioni dopo il tramonto; dall’estremità del parcheggio parte un sentiero invaso dalle erbacce che conduce ai ruderi del vecchio forte di Hakodateyama Yosai, che presenta mura diroccate e contrafforti ricoperti di muschio.

Il primo forte in stile occidentale del Giappone è invece il Goryo-kaku, un edificio realizzato nel 1864 con pianta a forma di stella a cinque punte. Progettato per intrappolare eventuali assalitori in un micidiale fuoco incrociato difensivo, il Goryo-kaku è stato ampiamente rimaneggiato negli anni a venire, ma, anche se il complesso non dovesse impressionarvi particolarmente, il parco ed il fossato circostanti rappresentano comunque luoghi pittoreschi ai quali si può accedere liberamente. Il vicino Hakodate City Museum Annexe illustra la storia del forte per mezzo di armi ed uniformi insanguinate, mentre la Goryo-kaku Tower, la cui recente ricostruzione è assai controversa, offre una bella vista sul forte sottostante e sulla città.

Altre attrattive da non lasciarsi sfuggire sono: l’Asa-ichi, che si trova subito a destra della stazione ferroviaria e che rappresenta un luogo fantastico per chi ama il pesce, con i calamari appena pescati che luccicano tra i cubetti di ghiaccio nelle scatole di polistirolo; lo Yachigashira Onsen, una gigantesca sorgente termale situata a sud del centro che si annovera tra le più antiche di Hokkaido e che vanta acque scure ricche di ferro; il quartiere Yunokawa, situato ad est della città, che ospita numerosi altri stabilimenti termali di lusso; e l’Onuma Quasi-National Park, un bel parco presso il quale campeggiano un enorme lago, una palude ideale per gite in canoa e per pescare e decine di sentieri escursionistici.

Per quanto riguarda le feste e le manifestazioni che ogni anno si tengono ad Hakodate, tra le principali ricordiamo: l’Hakodate Goryokaku Matsuri, un evento in programma il terzo weekend di maggio durante il quale i cittadini sfilano indossando le uniformi dei soldati che presero parte alla battaglia per la Restaurazione Meiji del 1868; e l’Hakodate Minato Matsuri, la “Festa del porto di Hakodate”, che si tiene ai primi di agosto con la gente del posto che festeggia con ricchi banchetti di pesce e si esibisce nella vigorosa “danza del calamaro”, un’attrattiva davvero spassosa per i tanti turisti stranieri che vi partecipano ogni anno.

Il clima di Hakodate, come del resto quello di tutta l’isola di Hokkaido, è in bilico tra estati piacevolmente temperate ed inverni gelidi, durante i quali le temperature scendono abbondantemente sotto lo zero. La primavera e l’inizio dell’estate sono generalmente umidi e piuttosto inclementi dal punto di vista delle precipitazioni atmosferiche, anche se la stagione dell’escursionismo si protrae da maggio ad ottobre, raggiungendo il culmine tra luglio e agosto quando il fogliame comincia a cambiare colore. I tifoni, per quanto rari, si possono abbattere sulla costa di Hakodate dalla metà di agosto fin quasi alla fine di ottobre, provocando ritardi sulle linee ferroviarie, blackout dell’energia elettrica ed improvvise frane. Settembre e ottobre sono mesi già piuttosto freschi, mentre a novembre arriva l’inverno vero e proprio che porta con sé nevicate e temperature molto basse.

L’Hakodate Airport è ottimamente collegato tramite alcune compagnie aeree nazionali a Nagoya, Kansai, Sendai, Niigata, Hiroshima, Fukuoka e Tokyo, mentre sono più deficitarii i voli da/per Sapporo. Alcuni treni collegano Hakodate e Aomori tramite il tunnel di Seikan, e alcuni di essi offrono anche l’opportunità di prendere parte al Seikan Tunnel Tour; il treno notturno Hokutosei Express, abbinato a tokkyu e shinkansen da Morioka, impiega circa 7 ore per raggiungere la stazione Ueno di Tokyo da Hakodate. I traghetti Seikan Ferries fanno servizio tutto l’anno per Aomori e Oma, sulla Penisola di Shimokita-hanto, mentre i trasporti urbani sono comodi ed efficienti grazie alle tante linee di autobus e tram.
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 Pubblicato da - 31 Luglio 2010 - © Riproduzione vietata

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