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Misurina, il lago e le Tre Cime di Lavaredo: trekking e sci

Misurina, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. Misurina dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.

Sarà per il candore che l’avvolge durante l’inverno, o per i bagliori che le regala la superficie del lago, o ancora perché il paesaggio circostante l’abbraccia come un guscio prezioso, proprio come una conchiglia fa con la sua gemma marina. Per questi e per tanti altri motivi, Misurina è da tempo soprannominata “la perla del Cadore”. Si tratta infatti di una località magica, piccola frazione del comune di Auronzo, in provincia di Belluno, ed è tra le località turistiche più amate del Veneto.

Come una dama che ama guardarsi allo specchio, elegante e discreta allo stesso tempo, Misurina si affaccia alle rive dell’omonimo lago, situato a 1754 metri di altitudine, con un perimetro di 2.6 chilometri e una profondità massima di 5 metri. All’affascinante specchio d’acqua è legata un’antica leggenda, che gli anziani abitanti di Misurina amano raccontare ai visitatori sognanti: il mito narra che Misurina fosse la figlia del re Sorapis, un gigante, e che pretendesse in regalo uno specchio appartenente alla fata del Monte Cristallo. La fata l’avrebbe concesso, ma a una condizione: il re, in cambio, si sarebbe trasformato in montagna. Una volta avvenuta la mutazione la fanciulla si pentì del capriccio e morì, precipitando dal monte, mentre il padre-montagna iniziò a versare delle calde lacrime che scivolarono a valle, formando il Lago di Misurina.

A parte questa storia malinconica, suggestiva ma triste, la storia ci racconta un passato glorioso, che vide Misurina contesa e amata: per secoli i comuni limitrofi se la litigarono, così come l’Impero Austriaco e la Serenissima Repubblica di Venezia, vedendo nella località uno strategico valico di confine, circondato da pascoli lussureggianti ancora inutilizzati. Tra il 1800 e il 1900, a poco a poco, il turismo prese piede grazie ad alcuni personaggi di spicco: grandi alpinisti, come Paul Grohmann, e figure storiche quali la Regina Margherita di Savoia, riconobbero la bellezza e il valore di Misurina. A tesserne le lodi con parole eterne fu il poeta Giosuè Carducci, che le dedicò numerosi canti.

Non c’è da stupirsi: il borgo è incastonato in una maestosa conca alpina, agghindato da boschi scuri e abbracciato dalle cime dolomitiche del Piz Popena, del Cristallino di Misurina, delle Tre Cime di Lavaredo e, come narra la leggenda, del Sorapis. In uno scenario simile ci sono infinite possibilità di esplorare, scoprire e ammirare: gli amanti delle escursioni potranno scegliere tra camminate semplici lungo le rive del lago, da completare con una gita in barca, e salite avventurose delle Tre Cime. Tra le escursioni più emozionanti c’è la salita, mediante seggiovia, sino alla cima di Col De Varda, da cui si gode un panorama fantastico sul Gruppo del Cristallino, ma non sono da meno l’ascesa al Monte Piana e l’esplorazione a piedi delle Tre Cime di Lavaredo.

Quando l’inverno porta i primi freddi iniziano a cadere i primi fiocchi di neve, che glassano le montagne circostanti per non abbandonarle fino a primavera inoltrata. Per tutta la stagione si può scivolare lungo le piste da sci, del comprensorio della Ski Area Monte Agudo e Misurina, percorrere le piste di fondo e i tracciati panoramici, che vi incanteranno con visioni sublimi degne delle cartoline più belle. Gli impianti di risalita, moderni e efficienti, si trovano a est del lago, dove si innalza la catena dei Cadini di Misurina percorsa dal sentiero Bonacossa. Spingendosi al di fuori di Misurina, a circa sei chilometri dall’abitato, ci si imbatte nel già citato Monte Piana, con la sua mole possente di 2324 metri, da cui si possono ammirare le Dolomiti orientali e i magici ghiacciai della Valle Aurina. Proprio su questa altura, nel 1917, gli italiani e gli austriaci si scontrarono in una serie di duri combattimenti, ricordati da una lapide e da una croce che ci ricordano che siamo di fronte al Museo all'aperto della 1a Guerra Mondiale.

Chi ama l'alta quota deve assolutamente compiere l'escursione fino al Rifugio Auronzo, che si raggiunge con una spettacolare strada asfaltata (a pagamento), un percorso mozzafaito di 7 km bene conosciuto dagli appassionati di ciclismo, essendo questa una delle salite più difficile di tutta la chiostra alpina. più volte sede di tappa del Giro d'italia. Dai 2.320 metri di altezza del rifugio si gode di una vista sublime delle Tre Cime di Lavaredo (Drei Zinnen). Da qui si sonodano alcuni sentieri tra cui la celebre via ferrata De Luca - Innerkofler e l'Alta Via n°4.

Una vacanza a Misurina fa bene allo spirito, perché permette di rilassarsi e divertirsi allo stesso tempo, ed è una coccola per il palato, perché dà la possibilità di gustare tante prelibatezze tipiche montanare. Ma le condizioni ambientali e climatiche sono un toccasana anche per l’organismo, infatti l’aria che si respira nel borgo è particolarmente indicata per chi soffre di patologie respiratorie, e nei pressi del lago sorge l’unico centro in Italia per la cura dell’asma infantile, l'Istituto Pio XII Misurina.

Il segreto per un’aria così pura e sana è il clima alpino di Misurina, caratterizzato da inverni rigidi e carichi di neve, e da estati miti con temperature gradevoli, ottime per apprezzare le passeggiate e la vita all’aria aperta. I valori medi del mese più freddo, gennaio, vanno infatti da una minima di -11°C a una massima di -0,5°C, e in luglio e agosto si passa dai circa 6°C delle minime ai 17°C dei valori massima. Le precipitazioni sono poco frequenti in inverno, quando si concedono solo sotto forma di incantevoli nevicate, mentre si concentrano in primavera ed estate, quando i fenomeni temporaleschi si possono verificare anche per più giornate consecutive.

E’ proprio questo clima montano a regalare ai visitatori uno scenario magico: grazie alle basse temperature invernali, infatti, il lago ghiaccia completamente, e la sua superficie si trasforma in una lastra praticabile da percorrere con i pattini. Quando le condizioni sono adatte si tengono sull’acqua ghiacciata delle originali partite di polo a cavallo.

Per raggiungere Misurina e il suo lago ci sono diverse possibilità. Chi viaggia in auto e viene da Venezia può percorrere l’autostrada A27 da Mestre a Pian di Vedoia, in provincia di Belluno, quindi proseguire sulla SS51 fino a Pieve di Cadore, percorrere la SS51 bis fino a Auronzo e continuare sulla SP48 fino a destinazione. Per chi preferisce il treno c’è la vicina stazione di Calalzo di Cadore, raggiungibile da Venezia o Padova, da cui proseguire in pullman fino a Misurina. Infine, per chi deve viaggiare in aereo, ci sono gli aeroporti di Treviso, Venezia e Bolzano, rispettivamente a 117 km, 136 km e 147 km circa.
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 Pubblicato da - 11 Dicembre 2013 - © Riproduzione vietata

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