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Veneto e vacanze: cosa vedere e cosa sapere

Veneto, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. Veneto dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.

Forse l'ingombrante eredità di Venezia non rende merito alle straordinarie bellezze di questa regione, ma il Veneto offre al turista una variatà di paesaggi, di opere d'arte e di grande tradizione culinaria che poche altre regioni italiane possono reggere il confronto.
Venezia è un richiamo troppo forte e anno dopo anno sono migliaia i turisti che attraversano il mondo per arrivare nella città dei dogi, non sapendo che al loro ritorno si saranno persi almeno il 90% degli altri tesori del Veneto.

Verona ad esempio è una città che merita un viaggio, ricca com'è di tesori artistici. Attraversata dal fiume Adige, adagiata ai piedi dei monti Lessini e delle colline patria di vini eccellenti, come il recioto, l'amarone e tanti altri della Valpolicella, Verona è ufficialmente riconosciuta come la città degli innamorati e il balcone che la tradizione vuole fosse quello di Giulietta Capuleti, la giovane amata da Romeo è tutt'ora meta di turisti e coppie di ogni età che provano l'emozione di trovarsi nel luogo di quella struggente passione cantata da Shakespear. E non dimentichiamoci dell'Arena, anfiteatro rivale del Colosseo di Roma che durante la stagione estiva offre spettacoli di musica, teatro e lirica.

Vicenza è ufficialmente riconosciuta la città del Palladio e anche qui l'impianto urbanistico è associato alla presenza delle colline, i monti Berici, che fungono da cornice superba al centro storico cittadino. Nelle vicinanze è sicuramente interessante una sosta a Marostica, per vedere la celebre piazza degli scacchi e Bassano del Grappa attraversato dal fiume Brenta e con un ponte degno di nota. Sulle prealpi che s'affacciano sulla provincia vicentina è da ricordare l'atopiano di Aiago, o altopiano dei sette comuni, e la zona di Schio con le vicine Terme di Recoaro.

Completamente in pianura invece si mantengono le province di Rovigo, Padova e Venezia. Padova in realtà comprende nel suo territorio i Colli Euganei, una serie di coni vulcanici emersi in mezzo alla pianura (allora mare) e spenti da più di venti milioni di anni. Monselice, Arquà Petrarca, Montegrotto sono tutte località che legano la loro storia agli Euganei e soprattutto alle calde acque termali delle Terme Euganee che ancora fuoriescono dal terreno. Nelle vicinanze Montagnana, famosa per le sue mura e l'impianto medioevale ben conservato. Padova offre un centro storico di grande valore, con chiese splendide e affreschi pregevoli come quelli di Giotto nella Cappella degli Scrovegni, e scorci interessanti lungo le rive del Bacchiglione. Da Padova e più precisamente da Stra inizia la cosiddetta Riviera del Brenta, un percorso lungo un canale navigabile che giunge fino alla Laguna di Venezia dopo avere attraversato i paesi di Fiesso, Dolo e Mira. La strada che costeggia il canale offre viste notevoli su pregevoli ville patrizie di cui sono da ricordare Villa Pisani, Villa Foscarini rossi e la Villa di Widmann-Foscari opera del Palladio. .

Rovigo è situata in una area meno interessante dal punto di vista artistico e architettonico, ma possiede nel territorio un bene di grande importanza; il Delta del Po. Tutta la zona costiera e deltizia sono ottime per le attività di bird-watching e attività come le gite in bicicletta e a cavallo, oltre che gli sport acquatici, canoa e canottaggio. L'isola di Albarella è un luogo molto rinomato e non si trova distante da Chioggia e Sottomarina, dopve si puà fare esperienza di laguna senza l'affollamento eccessivo di Venezia.

Treviso vi colpirà per le acque limpide dei sui conali e del fiume Sile. La trasparenza è dovuta al fenomeno della risorgiva: le acque del fiume e dei canali sgorgano dal bel mezzo della pianura, e quindi le acque che in origine erano partite dalla montagna e avevano attraversato le ghiaie pedemeontane, vengono letteralemnte filtrate diventando acque cristalline e trasparenti. La città offrre anche manifestazione culturali interessanti quali mostre ed esposizioni. Nel centro storico da non perdere la zona intorno al Duomo e al Battistero.
La provincia trevigiana non ha accesso al mare, ma non distante si trovano località molto belle, pur facenti parte della provincia di Venezia: Murano e Burano, splendide isole lagunari, Lido di Jesolo con spiagge e pinete, Caorle e Bibione. Verso le montagne Treviso conta nel suo territorio operose cittò come Conegliano, Vittorio Veneto e Montebelluna, e poi la zona intorno la fiume Piave, con le collline del Montello, la zona di Asolo e le aree celebri per i vini come a Valdobbiadene, la patria del Prosecco, il vino più servito in tutti i bar del Veneto.

La tradizione del Prosecco trova la sua consacrazione a Feltre, nella provincia di Belluno. Qui si narra di una scommessa o se preferite di una vera sfida per chi, percorrendo la strada che dalla stazione sale in centro, deve fermarsi ad ogni bar per il rituale dell'aperitivo: vista la grande densità di questi esercizi, la sbronza è praticamente assicurata! La piana di Belluno è l'ultimo lembo di Veneto pianeggiante, da qui in poi verso nord, inizia il regno delle grandi montagne, che in Veneto raggiungono i 3.342 metri della Marmolada. Se la regina indiscussa delle montagne è Cortina d'Ampezzo, con la sua verde conca ai piedi del gruppo delleTofane e del Cristallo, tutta la zona denominata il Cadore è un luogo perfetto per una vacanza all'insegna della natura e del relax. Molto pittoresca è la strada che sale da Pieve di Cadore fino ad Auronzo e poi prosegue in un valle sempre più stretta a fino a Misurina, dove il lago vi accoglie con i riflessi delle montagne e le Tre cime di Lavaredo sullo sfondo.

La zona di Alleghe, forse meno affollata ma altrettanto affascinante, è un altra meta decisamente interessante. Il paesaggio è dominato dal massiccio del Civetta, la cui parete nord è veramente impressionante, ma tutta la strada è un susseguirsi di panorami e scorci fino ad Arabba, dove ai piedi del gruppo del Sella iniziano i tornanti che portano al Pordoi. Muovendosi verso sud invece si arreva nell'Agordino, zona di montagne solitarie e silenziose, al di fuori dei grand giri turistici e con i sentieri che permettano di gustare la natura incontaminata di queste valli. Le montagne vengono chiamte Piccole Dolomiti, ma in realtà è forse proprio qui, nel silenzio delle malghe e degli alpeggi, lontano dal traffico dei grandi passi, che si respira la vera atmosfera alpina fatta di lunghe passeggiate tra boschi dimenticati e cime solitarie.

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