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Hall in Tirol. La cittą austrica tra il Castello e le piste da sci

Hall in Tirol, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. Hall in Tirol dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.

Il Tirolo austriaco è un concentrato di scenari sublimi e borgate graziose, con abitazioni caratteristiche sovrastate dalle montagne. Eppure, tra le tante bellezze della regione, c’è chi assicura che Hall sia la migliore di tutte: un paese dal sapore genuino e familiare, situato ad appena 8 km da Innsbruck eppure quieto, popolato da 12 mila abitanti ma amatissimo dai turisti di tutta l’Austria e oltre. Centro maggiore del distretto di Innsbruck-Land, Hall in Tirol dà ai suoi visitatori l’illusione di passeggiare in un libro di fiabe dove tutto è possibile.

Storicamente Hall deve le proprie fortune alla miniera di sale, che già nel XIII secolo consentiva lauti guadagni all'economia locale; il suo funzionamento ha garantito la sopravvivenza di molti abitanti fino al 1967, quando venne chiusa definitivamente. Parallelamente alla chiusura della miniera, si decise di cambiare anche il nome al paese, che abbandonò il vecchio Solbad Hall (nome acquisito pochi anni prima, nel 1937) per assumere il definitivo Hall in Tirol.

Oltre alla sua importanza in epoca medievale, Hall accrebbe il proprio prestigio nel 1567 quando la sede della Zecca fu trasferita dall'arciduca Sigismondo, che la portò da Merano proprio qui a Hall, a causa della maggior prossimità alla miniera d'argento di Schwaz.

Salire a bordo di una carrozza o sfrecciare con la slitta tra le neve, camminare sulle strade acciottolate e rifugiarsi in una cioccolateria a ristorarsi, raggiungere i comprensori sciistici e provare emozioni irripetibili lungo le piste perfettamente imbiancate: non si può chiedere nulla di meglio a una località di montagna, magnifica in inverno e validissima d’estate, quando il verde delle foreste suggerisce di avventurarsi in una bella escursione.

Il cuore di Hall è un concentrato di gioielli architettonici e urbanistici, primo fra tutti la piazza superiore della città vecchia, che ci riporta al periodo medievale. Dominata dal municipio e dalla chiesa parrocchiale di San Nicola (St.Nikolaus Pfarrkirche) di fine XIII secolo in stile gotico, è il cuore pulsante della città ed è spesso brulicante di gente. Il municipio è forse il vero simbolo cittadino, antico castello di Hall con le fortificazioni e le mura merlate, affiancato da un campanile slanciato che si staglia contro le sagome delle montagne lontane.

Non è da meno la ‘piazza del convento’ Stiftsplatz, con la Basilica del Sacro Cuore riconoscibile per l’elegante facciata rinascimentale, la Chiesa di Tutti i Santi e l’antica chiesa dei Gesuiti, prima chiesa barocca del Tirolo Settentrionale. Un altro edificio di culto da non perdere è la piccola chiesa del Salvatore, custode di varie opere d’arte e in particolare di un pregevole dipinto quattrocentesco, che rappresenta il giudizio universale ed è uno dei rari quadri del gotico classico in questa zona.

Tra gli edifici civili spicca il Castello di Hasegg, nominato per la prima volta in un documento del 1300 ma di origini ancora più antiche, realizzato al fine di controllare il transito delle merci sul fiume, poi divenuto sede principale della celebre Zecca di Hall in Tirol. Dello stesso anno è il convento Damenstift, voluto da Maddalena, sorella di Ferdinando II, e dotato ancora oggi da un fascino speciale e da una grazia architettonica indiscutibile.

Per conoscere da vicino alcuni tratti autentici di Hall in Tirol, ripercorrendo certi episodi storici e scoprendo alcune tradizioni genuine, si possono visitare i musei cittadini. Da vedere all'interno del Castello di Hasegg, di cui esistono prove certe dell'esistenza già nel XIII secolo, è ospitato oggi il Museo della Zecca, inaugurato nel 2003, che ripercorre la storia del Tallero, il famoso conio imperiale che rivoluzionò il sistema delle monete a partire dal XV secolo. Si trattava di una moneta d'argento dal peso di oltre 15 grammi: il suo successo fu tale in Europa che praticamente tutti i paesi la adottarono, dalla Germania al Portogallo, dalla Norvegia all'Inghilterra, seppur con nomi diversi.

Si rimane affascinati anche di fronte alla Torre dell’Antica Zecca, la cui cima può essere guadagnata mediante una scala a chiocciola interna: dalla vetta di gode di un fantastico panorama sui tetti di Hall e le vicine montagne.

Da vedere inoltre il Stadtmuseum, con tesori d’arte della storia locale, e il museo delle miniere situato in pieno centro storico: attraverso la riproduzione di cunicoli, pozzi e tunnel simili a quelli delle antiche miniere, rende bene l’idea di come doveva essere la dura giornata lavorativa dei minatori.

Ma Hall in Tirol non è solo storia, atre e cultura: per quanto siano caratteristiche lodevoli e affascinanti, gli sportivi e gli amanti della montagna saranno forse più attratti dalle vicine piste del comprensorio Glungezer, nei pressi di Tulfes. Un totale di 22 km di piste servite da impianti di risalita moderni, sino a un’altitudine di 2300 metri, sono pronti ad accogliere sciatori e snowboarder e ad incantarli con scorci naturalistici mozzafiato. Anche lo sci di fondo trova un suo spazio, negli oltre 40 km di tracciato apposito, sia per lo stile classico che per lo skating.

Gli animi romantici potranno passeggiare sui sentieri immersi nel bosco innevato, noleggiare una slitta o volteggiare sulla superficie lucente delle piste da pattinaggio. Da provare la mitica ‘Klumper’, una tipica slitta austriaca con un solo pattino.

Aldilà dello sci, il divertimento ad Hall in Tirol è garantito dalle numerose manifestazioni che vengono organizzate in paese nell’arco dell’anno, specialmente nel periodo natalizio. L’appuntamento più magico è quello del mercatino di Natale, che viene allestito nella piazza superiore del centro medievale, la Oberen Stadtplatz, e non si tratta di un semplice agglomerato di bancarelle: veri e propri chalet in legno, a scala ridotta, espongono prodotti gastronomici deliziosi e realizzazioni artigianali, dolciumi golosi come i krapfen, e l’immancabile vin brulé dal profumo speziato. Eventi collaterali animano l’atmosfera, come le musiche natalizie, lo zoo di piccoli animali e le visite guidate a bordo della carrozza.

In estate, i più pigri potranno invece immergersi nelle acque dei laghi balneabili Lansersee e Weisslahnsee, per ritemprarsi dalla calura cittadina.

Da non perdere la Festa dei Ravanelli e la Festa dell’Agricoltura Biologica di Montagna, il Festival di Pasqua del Tirolo, le Giornate della Letteratura Sprachsalz e le manifestazioni musicali della rassegna Musik plus.

Chi volesse conoscere anche altre località della regione, non dovrebbe tralasciare una visita al vicino paese di Wattens a circa 5 km ad est di Hall, che ospita un'altra grande attrazione turistica, visitata da circa settecentomila visitatori ogni anno: stiamo parlando degli Swarovski Kristallwelten, i Mondi di Cristallo Swarovski. A Wattens ha infatti sede la prestigiosa azienda produttrice di cristalli dal 1895, ed in occasione del centesimo anniversario dalla sua apertura, l'artista André Heller ha realizzato un enorme museo – attualmente il secondo in Austria per numero di visite annue – ricavato all'interno di una collina dotata di sembianze umane, conosciuta popolarmente come “Il Gigante”. Al suo interno si trovano 14 Camere delle Meraviglie che ospitano opere di grandi artisti contemporanei ed è sede di molti eventi culturali come concerti e workshops.

Ad incorniciare il tutto c’è un clima tipicamente alpino, caratterizzato da inverni rigidi e frizzanti, carichi di neve, perfetti per chi ama lo sci e apprezza l’atmosfera natalizia più autentica. Le temperature medie di gennaio, il mese più freddo, vanno da una minima di -7°C a una massima di 1°C, ma anche in estate i valori si mantengono miti e le giornate sono fresche: in luglio si passa dai 13°C ai 25°C e si contano tanti giorni di pioggia, in media 20 sul totale.

Per raggiungere Hall in Tirol ci sono diverse possibilità. Chi viaggia in auto e viene da Monaco/Kufstein o da Innsbruck può prendere l’autostrada A12 e uscire a Hall/Mitte; lungo la strada statale da Kufstein o da Innsbruck si arriva direttamente ad Hall. L’aeroporto più vicino è quello di Innsbruck, a soli 17 km di distanza.
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 Pubblicato da - 07 Marzo 2013 - © Riproduzione vietata

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