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La Gomera, la sesta isola dell'arcipelago delle Canarie

La Gomera, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. La Gomera dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.

La Gomera si trova nella parte occidentale dell’arcipelago delle Canarie, a breve distanza da Tenerife e praticamente equidistante dalle coste di El Hierro e La Palma. La superficie, pari a 352 km², è di poco superiore a quella di El Hierro, con cui condivide l’anima selvaggia e gli scenari lunari generati dall’incessante attività vulcanica.
Oltre a sandali e infradito, dunque, nel bagaglio per La Gomera è opportuno mettere le scarpe da trekking, vista la ricchezza di sentieri escursionistici che attraversano questa spettacolare isola vulcanica.

Storia
Dopo molteplici tentativi andati a vuoto, la Spagna riuscì finalmente a ottenere il controllo di La Gomera a partire dalla metà del XV secolo, quando la lenta ma costante diffusione del cristianesimo cominciò a fare breccia nel cuore dei nativi. All’iniziale tolleranza con cui i coloni accettarono il mantenimento delle tradizione e dell’autonomia degli indigeni fece seguito una brutale repressione, fomentata dall’odio di Hernán Peraza il Giovane, neogovernatore dell’isola. Le rivolte dei gomeros terminarono con una vera e propria disfatta dei nativi, in gran parte uccisi o ridotti in schiavitù. Successivamente La Gomera visse secoli di sostanziale isolamento, interrotto da qualche estemporanea apparizione di Cristoforo Colombo, fino alla metà del secolo scorso, quando la costruzione di un piccolo molo a San Sebastián determinò la ripresa dei traffici commerciali e l’arrivo dei primi visitatori.

Cosa vedere
Il capoluogo storico, economico e amministrativo dell'isola è San Sebastián de La Gomera, cittadina di 9000 abitanti caratterizzata da un accogliente centro storico. Qui Cristoforo Colombo soggiornò prima di partire per il Nuovo Mondo nel settembre del 1492, e ancora oggi, a distanza di oltre 500 anni, non si fa che parlarne. Le cose da vedere non sono molte e si concentrano nella zona compresa tra Plaza de las Américas, ricca di bar e ristoranti, e Plaza de la Constitución, ombreggiata da grandi esemplari di Ficus microcarpa. Nei pressi del centro si trovano un paio di spiagge: Playa San Sebastián, una bella distesa di sabbia vulcanica ideale per una bagno, e la ventosa Playa de la Cueva, raggiungibile attraverso una breve galleria subito oltre il porto.

Uscendo da San Sebastián, dopo aver imboccato la strada che porta al Parador Nacional Conde de la Gomera, tra i migliori hotel dell'isola, non dimenticate di sostare al Mirador de la Hila, il belvedere da cui si gode di una vista incantevole sull’intera città e la vicina Tenerife.
Nel cuore dell’isola si estende la sua attrattiva principale: il Parque Nacional de Garajonay. Il parco, Patrimonio dell’Umanità UNESCO dal 1986, è un paradiso naturale incontaminato forgiato da millenni di violente eruzioni vulcaniche e dall’incessante erosione da parte degli agenti atmosferici. Al suo interno si trova uno degli ultimi boschi al mondo di laurisilva, in passato molto diffusa in tutto il Mediterraneo, ma poi drasticamente ridimensionata dai cambiamenti climatici. Nel parco proliferano almeno 400 specie di piante, tra cui alcune rare come il salice e l’agrifoglio delle Canarie, e circa un migliaio di invertebrati, oltre a rettili e soprattutto uccelli.

Entro i confini del parco sono stati tracciati gli itinerari escursionistici più suggestivi che si possano compiere a La Gomera. Un sentiero tra i più facili e frequentati è quello che parte da La Laguna Grande, presso l’area attrezzata con tavoli da pic-nic non lontano dalla strada statale, mentre un po’ più lungo è il percorso di circa 2 ore e 30 minuti che culmina sulla cima più elevata dell’isola: l’Alto de Garajonay. Della stessa lunghezza è il tracciato Caserio del Cedro, che da El Contadero si spinge verso nord-est attraverso una suggestiva vallata boscosa.

A nord del Parque Nacional de Garajonay si estendono ampie valli ricoperte da piantagioni di palme e banane punteggiate di piccoli villaggi. Da queste parti il clima è umido e ventoso, particolarmente adatto alla coltivazione, che ancora oggi rappresenta una delle maggiori risorse economiche dell’isola. Da Hermigua, sonnolento villaggio a 16 km di distanza da San Sebastián, partono molti sentieri per il trekking, alcuni dei quali diretti verso la costa e le spiagge più conosciute, come Playa de Santa Catalina, Playa de Hermigua e Playa de la Caleta. Nei pressi delle spiagge si può vedere il grazioso paesino di Agulo, dominato dall’elegante Iglesia de San Marcos, mentre ancora più ad ovest si incontrano Las Rosas, addossata ai confini del parco nazionale, e Vallehermoso, che individua un’altra zona particolarmente ricca di sentieri.
Lungo la costa settentrionale, invece, l’attrattiva simbolo è la spettacolare scogliera basaltica di Los Órganos – 200 metri di lunghezza per 80 metri di altezza – la cui forma ricorda quella di un grande organo da chiesa.

Spostandosi a sud il clima comincia a cambiare, in quanto le alture del parco nazionale fungono da barriera nei confronti degli ammassi di aria umida provenienti da nord, determinando condizioni più aride e soleggiate.
Su questo versante dell'isola si trovano le due maggiori località balneari: Playa Santiago e la cosiddetta Valle Gran Rey. La prima è una piccola distesa di ciottoli lambita da acque calme e cristalline ammantata dal silenzio; le condizioni, sostanzialmente analoghe alle poco distanti Playa de Tapahuga, Playa del Medio e Playa de Chinguarime, sono ideali per nuotare e fare snorkeling, senza contare che qui si trovano le migliori strutture ricettive e la maggior parte dei servizi turistici. Valle Gran Rey, invece, è uno dei punti panoramici per eccellenza di La Gomera, essendo caratterizzata dalla presenza di una profonda gola verdeggiante che si getta sulla spiaggia più lunga dell’isola.

Curiosità
Una delle caratteristiche più conosciute di La Gomera è il particolare linguaggio tradizionale dei suoi abitanti: stiamo parlando ovviamente del silbo gomero, un antico modo di comunicare basato sul fischio (silbo, in spagnolo) che comprende oltre 4000 vocaboli associati a diversi modi fischiare. La necessità di sopperire alle difficoltà di spostarsi date dal territorio e la favorevole presenza del vento i determinate circostanze, hanno fatto sì che gli abitanti dell'isola sviluppassero questo particolare sistema di comunicazione che permette di parlare anche a chilometri di distanza.
Oggi, dopo che l'epoca moderna con le sue comodità aveva rischiato di fare scomparire del tutto il silbo gomero, questa lingua è stata riconosciuta come Patrimonio Immateriale dell'Umanità dall'UNESCO e, in quanto tale, salvaguardata.
L'insegnamento del silbo nelle scuole locali ha finalmente permesso di riportare in voga il suggestivo linguaggio fischiato dell'isola.

Clima
Come in tutto l’arcipelago canario, anche a La Gomera è primavera tutto l’anno e non c’è un periodo più adatto di altri per visitare l’isola. Escursionisti e appassionati di trekking sono soliti prediligere la primavera, e in particolare i mesi di marzo e aprile, quando il clima è mite e le colline ricoperte di variopinti fiori tropicali. L’autunno, tra settembre e novembre, è un altro momento ideale per soggiornare a La Gomera visto lo scarso affollamento e la temperatura dell’acqua particolarmente invitante dato il sole che l'ha riscaldata nei mesi estivi.

Come arrivare
Per quanto concerne i trasporti, le infrastrutture più importanti di La Gomera sono il piccolo aeroporto distante 3 km da Playa Santiago ed il trafficato porto di San Sebastián. Il primo, servito dalla compagnia aerea locale Binter Canarias, collega più volte al giorno l’isola al resto dell’arcipelago (e alla Spagna continentale) via Tenerife. Non esistono voli diretti dall'Italia.
Al porto, invece, attraccano quotidianamente i traghetti e gli aliscafi delle compagnie Fred Olsen e Naviera Armas; entrambe consentono di raggiungere in un lasso di tempo compreso tra 40 e 60 minuti Los Cristianos, nella parte meridionale di Tenerife, oltre a Santa Cruz de la Palma, Puerto de la Estaca a El Hierro e l'isola di Gran Canaria.
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