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Foiano della Chiana (Toscana): cosa fare e cosa vedere nella cittą e dintorni

Foiano della Chiana, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. Foiano della Chiana dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.

Sorge su un basso colle della Val di Chiana, discreto, distaccato ma con occhio rivolto alla vicina Arezzo, distante solo 28 km.
Il piccolo centro agricolo di Foiano della Chiana trova il proprio epicentro abitativo nella frazione di Pozzo e vanta una storia antichissima che ha fondamentalmente inizio in epoca etrusca, come testimoniano numerose tracce di insediamenti e reperti archeologici ora patrimonio di vari musei anche oltre confine.

Storia

Motivo di contesa fra Arezzo e Firenze durante tutto il ‘300, il borgo si afferma definitivamente come comune nel ‘400 (lo era già dal 1084 con alterne fortune) ed è tra i primi paesi a eleggere, dopo l’unificazione italiana, un Consiglio comunale a maggioranza popolare. La cittadina esce alquanto provata dalla tragedia della Seconda Guerra Mondiale in quanto terreno di conflitto fra milizie alleate e tedesche: oggi, infatti, Foiano annovera un cimitero militare inglese dove riposano i caduti d’oltremanica.

Il paese conta numerose strutture civili e religiose contenenti al proprio interno le opere pittoriche e scultoree di artisti che hanno contribuito a rendere l’Italia patria della cultura e fucina di rarità belle e sfrontatamente uniche.

Cosa vedere Foiano della Chiana

Un esempio di quanto detto si rileva nel Castello di Foiano, rinominato "Museo robbiano" nel 1924 per la grande quantità di manufatti in terracotta invetriata realizzati dalla Bottega dei Della Robbia e in esso custoditi.

La Chiesa museo della fraternità di Santa Maria della Misericordia, ubicata entro le mura del castello, viene fondata nel 1392 e attualmente ospita una sontuosa statua quattrocentesca della "Madonna col Bambino" di Andrea Della Robbia, nonché tele figlie dei tre secoli successivi. La "Madonna della Cintola", in parallelo alla grande tavola dipinta da Luca Signorelli - "Incoronazione della Vergine" - e alla "Madonna e santi" del Pomarancio, giace nella Collegiata di San Martino (costruita fra il 1512 e il 1796), mentre l’"Ascensione" trova posto nella Chiesa di San Domenico (XVI secolo) e il nucleo delle "Pie Donne", insieme al "Cristo contornato da angeli", nella Chiesa di San Francesco (XV secolo).

La Chiesa della Santissima Trinità (XIV secolo) custodisce invece l’olio su tela intitolato "La Santissima Trinità con angeli e santi". Agli edifici religiosi e loro opere si accostano altrettanto esemplari edifici civili, che fanno capo al Palazzo comunale trecentesco. Seguono una magnifica Torre Civica, datata XVIII secolo, il Palazzo Granducale voluto nel ‘500 da Ferdinando II de’ Medici come residenza di caccia e il settecentesco Teatro Garibaldi.

I dintorni

Il disimpegno naturalistico per i turisti desiderosi di spensieratezza è concentrato nel percorso di oltre 5 km da San Francesco a Santo Stefano alla Vittoria, un itinerario che tocca colline e vallate permettendo ai sani camminatori di fruire di un paesaggio toscano fatto di coltivazioni, alberi secolari e boschi lussureggianti.

Infine per gli aumanti dello shopping, Foiano della Chiana è noto per ospitare l'Outlet Valdichiana, con oltre 130 negozi.

Eventi, sagre e manifestazioni

Parlando, invece, di folclore, a Foiano vengono annualmente organizzate feste e fiere molto partecipate che attraggono anche gli abitanti dei paesi limitrofi. Si parte ad inzio d'anno con il Carnevale e si prosegue con la Festa del Ciambellino e del Vin Santo è inscritta nel Mercato Storico Rinascimentale che si svolge l’ultima domenica di marzo nel centro di Foiano: si tratta di un salto nel passato per riscoprire antichi mestieri e strumenti di lavoro esibiti nelle caratteristiche botteghe medievali.

Nell’ambito viene presentato “Il ciambellino più”, concorso culinario che premia il ciambellino migliore, tipico dolce pasquale che ricalca la forma della corona di spine posta in capo a Gesù; completano il quadro tradizionale degustazioni e vendita di Vin Santo, il Mercatale costituito da prodotti a km 0, hobbisti e produttori di Vin Santo. Il pomeriggio domenicale si anima con il Corteo Storico nobilitato dall’esibizione degli archibugieri ferrucciani e dalla Rievocazione della presa del Castello di Foiano.

A metà aprile ecco la Fiera del Fiore e dell’Artigianato artistico, mentre a inizio ottobre ci si immerge nella Festa della Zucca, una fiera gastronomica molto particolare tutta dedicata ai migliori esemplari di zucca locale.
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