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Villafranca d'Asti (Piemonte): visita alla cittadina del basso Monferrato

Villafranca d'Asti, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. Villafranca d'Asti dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.

Nella cornice gentile del basso Monferrato astigiano in Piemonte, Villafranca d’Asti prende le giuste distanze da Torino per ergersi a paese disciplinato e pulito, tanto che nel 2004 Legambiente gli ha assegnato il premio di “comune italiano con la percentuale più alta di rifiuti riciclati”, un 85% che in pochi possono vantare in tutta Italia.

Storia

Il borgo nasce ufficialmente nel 1275 dall’agglomerazione di molteplici realtà rurali sorte durante il Medioevo nella valle che in vero ha conosciuto la sua prima antropizzazione in una lontana antichità. In questo contesto, Villafranca ha potuto prosperare sotto lo sguardo attento di Asti, la fautrice del locus novus creato inizialmente a scopo di difesa dell’area.

Quello che vediamo oggi è un centro molto diverso rispetto al primigenio, poiché la sua memoria arriva fino al Seicento, così come il complessivo impianto urbano, costellato di stradine lastricate, vie caratterizzate da sampietrini in salita e archi attraverso i quali ci si collega alle minute piazze.

È tuttavia risaputo che sotto il profilo paleontologico, Villafranca corrisponde a un sito assai ambito per lo studio di resti fossili, ossa e scheletri, tra cui addirittura zanne di mastodonte, e la sua importanza è sottolineata del lmerito di aver dato il proprio nome ad un periofo geologico dell'era terziaria: il Villafranchiano.

La Chiesa di Sant’Elena e cosa vedere

Chi invece ama i luoghi di culto non si perda la scenografica Chiesa di Sant’Elena, progettata dall’architetto ducale Amedeo di Castellamonte ed eretta fra il 1645 e il 1652. Dieci anni più tardi ci pensò lo stuccatore Luca Corbellini ad arricchirla con particolari decorazioni sia all’interno che all’esterno, mentre la facciata venne intonacata e stuccata da Giacomo Solari. Quando si arriva ai piedi dell’edificio dopo aver percorso la via principale del borgo, si rimane per un attimo straniti dalla monumentalità dell’apparizione, merito di un’estetica frontale permeata dal grande timpano triangolare, dalla trabeazione e dalla sontuosa croce in ferro realizzata nella seconda metà dell’Ottocento dai fratelli Marchioni di Asti.

Una chiesa di tale portata ha visto collaborare in epoche diverse svariati artisti dalla mano piuttosto abile, ed è dunque interessante notare come tutti i distinti elementi coesistano in armonia, gli affreschi novecenteschi di Luigi Morgari presenti sulla volta, la bussola d’ingresso e la cantoria prodotti quasi cinquant’anni prima da Giovanni Dezzani e, ancora, l’organo a canne assemblato da Giovanni Mentasti di Varese, l’altare maggiore e il battistero in marmo. Le quattro cappelle che costeggiano la navata unica hanno beneficiato di lunghi restauri per far sì che stucchi, affreschi e tele risaltassero con i colori originari, su tutti San Carlo Borromeo che venera la Sindone, recante la probabile firma di Giovanni Andrea Casella. Di alto valore simbolico il quadro raffigurante la Madonna d’Oropa.

Eventi,sagre e manifestazioni

Il rapporto della popolazione con la cultura del sano mangiare e del lauto bere sfocia talvolta nell’epicureo, come nel caso di Maiale d’Autore, la kermesse che puntuale torna ogni anno la terza domenica di maggio per mettere sul piatto la gustosa carne di suino. Giugno è il mese di Birrinvilla, una festa che abbina la corposità della birra e la genuinità delle prelibatezze gastronomiche. Il primo fine settimana di settembre lo si dedica a Vininvilla – Festa del Vino e della Bagna Freida, mostra mercato a carattere enologico il cui novero è rappresentato da oltre 200 vini selezionati fra DOC e DOCG, da assaggiare assaporando intanto la Bagna Freida, tipicità territoriale adatta ai mesi estivi. La Bagna Caoda si gusta a novembre.

Come arrivare a Villafranca d'Asti

Si percorre l’Autostrada A21 fino all’uscita di Villanova d’Asti, si procede sulla SS 10 seguendo infine le indicazioni per il paese; la stazione di Villafranca-Cantarana si trova sulla linea ferroviaria Torino – Genova; l’aeroporto più vicino dista poco più di 40 km ed è il “Sandro Pertini” di Caselle Torinese.

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