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Calafell (Spagna): vacanze tra La Platja e il mare della Costa Dorada

Calafell, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. Calafell dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.

Clima mediterraneo, montagne alle spalle, una costellazione di monumenti interessanti e, soprattutto, una meravigliosa spiaggia d’oro: questa la combinazione di ingredienti che fanno di Calafell, nella Costa Dorada della catalogna, une delle mete turistiche spagnole più amate e frequentate. Divisa nei tre nuclei urbani di Calafell, La Plaja di Calafell e Segur di Calafell, si tratta di una cittadina di circa 10 mila abitanti, che si arrampica su un’altura e digrada sino al litorale, dove si lascia lambire dalle acque limpide del Mediterraneo. Nelle belle spiagge, dove efficienza delle attrezzature e paesaggio naturale magnifico convivono armoniosamente, i visitatori possono rilassarsi al sole caldo di Spagna o darsi agli sport nautici e alle nuotate.

La vita di mare è indubbiamente favorita dal piacevole clima mediterraneo, che garantisce estati calde ma ventilate e inverni freschi senza temperature sotto lo zero: in gennaio le temperature medie variano tra una minima di circa 5°c e una massima di 14°C, mentre in luglio e agosto, i mesi più caldi, si passa dai 20°C di minima ai 30°C di massima. Le piogge non sono mai troppo intense e sono distribuite in maniera piuttosto omogenea nel’arco dell’anno, a parte il periodo prevalentemente più asciutto in estate. In particolare, in marzo aprile e maggio si contano 9-10 giorni di pioggia al mese.

Spingendosi invece nell’interno del nucleo urbano non mancano le attrazioni storiche e artistiche: di particolare importanza è l’antico castello, con le sue fortificazioni possenti, la Chiesa romanica di Santa Creu del XI secolo e gli splendidi affreschi dell’abside. Il castello rivestì nel Medioevo un ruolo molto importante, centro amministrativo e commerciale della città, mentre la sua chiesa fu utilizzata nel XVI secolo come ospedale e venne affiancata da un cimitero.

Da vedere anche la Chiesa di San Miguel de Segur, in tipico stile romanico, ricordata per la prima volta in un documento del 1238, in cui se ne attesta la cessione al monastero di Sant Cugat. Tuttavia ciò che vediamo oggi è una versione completamente rinnovata dell’edificio, colpito da un incendio che nel 1936 lo distrusse completamente: allo stato attuale la chiesa presenta una pianta rettangolare a un’unica navata, linee pulite, e due absidi.

Ciò che più di ogni altra cosa rapisce i visitatori è però il vecchio quartiere dei pescatori, chiamato la Plaja o Marina di Calafell, con una grande quantità di strutture alberghiere, ristoranti e locali, oltre alle pittoresche abitazioni degli abitanti di un tempo.

Appartiene all’area municipale di Calafell anche il villaggio iberico di Les Toixoneres, eretto tra il V e il II secolo a.C., meglio conosciuto come Cittadella iberica di Calafell e recentemente ristrutturato, in modo da riprodurre l’aspetto e l’atmosfera dei tempi antichi. Infine, oltre alle splendide spiagge e agli edifici degni di nota, questa città ha a lungo ospitato un importante scrittore e editore, Carlos Barra. Grazie alla sua presenza carismatica Calafell ha attratto molti suoi importanti colleghi, tra cui i premi Nobel della Letteratura Octavio Paz, Gabriel Garcia Marquez e tanti altri.

Per raggiungere Calafell in aereo conviene atterrare all’aeroporto di Barcellona, situato tra i centri municipali di El Prat de Llobregat, Viladecans e Sant Bol. Da qui è possibile servirsi dell’autobus Mon-bus che collega Barcellona a Tarragona: Calafell è la penultima fermata, e per arrivare occorre poco meno di un’ora.

Foto wikipedia, cortesia: Adrian Sulc, Hobbs Luton
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