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Viaggio a Mauritius: Port Louis, isola dei cervi, Curepipe e Mahébourg

Isola di Mauritius, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. Isola di Mauritius dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.

La capitale dell’isola di Mauritius è Port Louis, così denominata in onore di Luigi XV, città vivace con un porto tra i più attivi dell’Oceano Indiano. Passeggiare per i viottoli affollati, visitare i silenziosi templi indiani e le pagode cinesi e immergersi nel chiassoso mercato sono i passatempi imperdibili offerti da Port Louis.
Vale la pena di visitare il museo di storia naturale e il giardino botanico di Pamplemousses (14 km a nord est della capitale), tra i più antichi al mondo, creato all’inizio della colonizzazione francese e ricco di piante curiose, alberi centenari, la palma reale che fiorisce ogni 60 anni e gli incredibili nenufari giganti.

Una traversata in piroga di 20 minuti attraverso la laguna conduce all'isola dei cervi (Ile aux Cerfs), magnifica isola tropicale con tutti comfort necessari a rilassarsi o a praticare gli sport nautici. Impossibile non innamorarsi delle spiagge ombreggiate dai filaos e delle lagune limpide e silenziose, bordate dalla linea del Reef che si staglia netto all’orizzonte.

Ma è a Curepipe, piacevole e fiorente città nel cuore dell'isola, che risiede la buona società mauriziana. Qui si possono ammirare alcuni edifici eleganti, come il palazzo comunale in stile coloniale e il collegio reale, uno dei più antichi licei del Commonwealth, fondato nel XVIII secolo. A richiamare il maggior numero di turisti è però lo shopping, tra modellini di navi di Quattro e Cinquecento, botteghe cinesi, negozi indiani o europei, oggetti in avorio, legno o giada, porcellane, tovaglie ricamate e sari variopinti.

Mahébourg è una piccola città coloniale ricca di storia, dove gli Olandesi sbarcarono nel XVII secolo con l'intento di stabilirsi sull’isola. Passeggiando per il centro imboccate la via Souffleur, situata davanti alla Chiesa: vi porterà all’imbarcadero, allegro e chiassoso come tutti i luoghi di passaggio. La città deve il suo nome al celebre governatore francese Mahé de Labourdonnais. Poco lontano, a Vieux Grand Port, un monumento ricorda lo sbarco degli Olandesi nel 1598, mentre il Domaine des Chausseurs, magnifica riserva naturale e riserva di caccia, è popolata da cervi, scimmie e cinghiali. Intorno, l’opulenta foresta tropicale serba per gli amanti della natura piante tropicali dalle essenze e forme inconfondibili: divertitevi a riconoscere eucalipti, ebani, orchidee selvatiche, bergamotti, alberi della cannella e palme.

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