Arromanches-les-Bains (Francia): il porto artificale dello sbarco in Normandia e cosa vedere

La Normandia presenta lungo la costa una fila quasi interminabile di paesi che hanno reso ricca una delle regioni della Francia a più alto tasso di attenzione rivolta da turisti e media.

Il D-Day e il porto artificiale

In particolare, la località di Arromanches-les-Bains suffraga con vigore questo dato di fatto e per un motivo ben preciso: è stata infatti coinvolta nelle dinamiche che hanno portato al fatidico D-Day il 6 giugno 1944. Qui gli Alleati impegnati a liberare l’Europa dall’oppressione nazista stabilirono una base logistica, il porto artificiale di Mulberry B. pieno di armi e munizioni utili alla fanteria nel corso dello sbarco.

Arromanches era allora una stazione balneare già nota poiché il paese conserva una storia di molto antecedente agli accadimenti della Seconda Guerra Mondiale. Il primigenio insediamento sorse durante l’età del Ferro e si sviluppò a seguito di una massiccia antropizzazione dell’area come esile villaggio di pescatori e agricoltori dall’epoca celtica a quella gallica fino all’era vichinga e oltre. La sua posizione tra le alte falesie e l’affaccio sul mare hanno rappresentato dal 1870 due sicure attrattive per i villeggianti, cosicché Arromanches è potuta assurgere in pochi anni a meta turistica d’eccellenza che in estate accoglie molti visitatori in aggiunta ai soli 550 abitanti insediati qui perennemente.

Cosa vedere a Arromanches-les-Bains

Da queste parti la priorità consiste nel mantener viva la memoria riconducibile al conflitto mondiale e soprattutto all’arrivo dell’esercito statunitense nel Vecchio Continente. Lo sbarco e la Battaglia di Normandia costituiscono i principali eventi intorno ai quali si è costruita una vera e propria escatologia storica imperniata su musei, cimiteri e importanti vestigia. Il Museo dello Sbarco vuole spiegare agli avventori le fasi di realizzazione del porto artificiale mostrando modellini, foto, video e diorami, mentre il cinema circolare Arromanches 360° si incarica di presentare un esaustivo documentario proiettato insieme a immagini d’archivio su ben 9 schermi disposti circolarmente per garantire una panoramica visuale veramente a tutto tondo.

Tutto questo patrimonio di marca museale si snocciola “a filo di scogliera”, ma alcuni tesori si possono ammirare nell’entroterra, ad esempio la Chiesa di San Pietro, eretta fra il 1857 e il 1870 secondo canoni stilistici neoromanici. Il litorale sull’Oceano Atlantico è ovviamente l’epicentro turistico in virtù delle molteplici possibilità che la zona offre, parliamo di escursioni in barca, immersioni e spiagge che in estate permangono fresche poiché bagnate dalle acque oceaniche accompagnate da costante venticello.

Festival sagre e manifestazioni

Tante sono poi le manifestazioni in calendario, fra di esse il Festival di musica classica che imperversa nel mese di luglio, il mercato delle pulci ch’è un appuntamento rigorosamente estivo, il folkloristico Festival della Pioggia e il Mercatino di Natale nel cuore del centro storico, anticipato a novembre dalla consueta Fiera del Libro.

Come arrivare ad Arromanches-les-Bains

Bisogna raggiungere in treno la stazione di Bayeux posta sulla linea ferroviaria Parigi – Cherbourg, conseguentemente proseguire per Arromanches a bordo bus verts n° 74; l’aeroporto di Caen è quello di riferimento.

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