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I Navigli, dalla darsena a Porta Ticinese la guida al quartiere di Milano

I Navigli di milano offrono locali per mangiare o bere in compagnia tra suggestivi paesaggi fluviali. Si trovano presso la Darsena, vicino a Porta Ticinese e i percorsi del Naviglio grande e il naviglio pavese sono stati restaurati grazie ad expo 2015.

Storia, cultura e tradizione, ma anche divertimento e voglia di guardare al futuro con ottimismo: passeggiando lungo i Navigli di Milano si respira un’atmosfera nuova, diversa da quella che caratterizza il resto della città. Con il termine “Navigli” si tende a fare riferimento a due dei canali che componevano l’intricato sistema fluviale del capoluogo meneghino: il Naviglio Grande e il Naviglio Pavese, ed in particolare al tratto compreso tra la darsena e la circonvallazione (viale Tibaldi, viale Cassala). E’ qui che si concentra la maggior parte dei locali e delle attrattive che hanno reso celebre questo angolo di Milano, recentemente inserito dall’autorevole New York Times tra le 12 strade più belle di altrettante città europee.

La progressiva interdizione al traffico veicolare, l’apertura di nuove attività commerciali ed il recente intervento di ristrutturazione della vecchia darsena, inaugurata per l’apertura di EXPO 2015, hanno letteralmente fatto “esplodere” l’intero quartiere, ad oggi tra le zone più amate e frequentate da turisti e abitanti. Sull’acqua e sulle strade l’andirivieni di persone è continuo, così come le iniziative che si moltiplicano in tutta la zona, pervasa da un fervore dal gusto prettamente europeo e cosmopolita.

Iniziamo il nostro tour tra i canali di Milano: la porta d’ingresso principale al quartiere dei Navigli è la stazione metropolitana di Porta Genova (linea verde/M2), ma chi ne avesse voglia potrebbe incamminarsi direttamente da piazza Duomo, seguire via Torino fino alle suggestive colonne di San Lorenzo, percorrere Corso di Porta Ticinese e raggiungere piazza XXIV Maggio e la darsena in circa mezz’ora. Una volta a destinazione, la prima cosa da vedere è proprio la darsena, un luogo intriso di storia a cui sono legate importanti vicende del passato della città. A dispetto di anni di abbandono e del folle progetto che, nel 2004, aveva previsto la realizzazione di un grande parcheggio interrato, la darsena è finalmente tornata agli antichi fasti, seppur privata della sua funzione portuale. Qui, dove per secoli hanno sostato barconi carichi di merci, è stato ricollocato il Mercato Comunale, facilmente riconoscibile all’estremità orientale dello specchio d'acqua, subito prima di piazza XXIV Maggio. Oltre ad esso la costruzione di un nuovo ponte pedonale e la riqualificazione dei moli e delle banchine hanno reso l’area un luogo ideale per passeggiare, chiacchierare e bere l’aperitivo immaginando di trovarsi ad Amsterdam o Stoccolma.

Proprio la darsena si trova alla confluenza tra i due navigli: il Naviglio Grande, che vi si immette dal Ticino, ed il Naviglio Pavese, che ne esce diretto verso Pavia e il Po. Il primo, individuato da Ripa di Porta Ticinese e Alzaia Naviglio Grande, è il più noto, chiassoso e animato, quello dei locali aperti ogni notte fino a tardi e della musica che non lascia scampo ai residenti. Per fortuna, oltre alla movida, sono altre le ragioni che hanno reso celebre la strada, delimitata da antiche case di ringhiera aperte su insospettabili cortili verdeggianti. Tra gli scorci più suggestivi c’è quello di vicolo dei Lavandai, distante pochi metri in linea d’aria dall’affascinante Fondazione Arnaldo Pomodoro, il cui ingresso si trova però in via Vigevano. Imperdibile un giro al Libraccio, la catena di librerie più economica della città, prima di proseguire nella passeggiata fino al ponte di via Valenza, alle spalle del quale si estende il vasto scalo ferroviario della stazione di Porta Genova.

Quest’ultimo, all’interno della rassegna di eventi di ExpoinCittà, ha aperto i cancelli ai visitatori con l’inaugurazione del Mercato Metropolitano (www.mercatometropolitano.it), che da maggio alla fine di ottobre promette di attirare l’attenzione di buongustai e curiosi con decine di iniziative imperniate non solo sul tema dell’alimentazione. Prodotti enogastronomici tipici, eccellenze regionali, street food, cocktail e musica sono gli ingredienti dai quali ha preso vita il mercato, aperto tutti i giorni tutto il giorno fino a notte fonda con diverse alternative per mangiare e fare la spesa immersi in un contesto dal design accattivante. Nel medesimo spazio, fino a qualche mese fa, si teneva anche uno degli appuntamenti storici della settimana milanese: la Fiera di Sinigaglia (www.fieradisinigaglia.it). La manifestazione, una specie di Portobello Road Market, con decine di bancarelle dove trovare praticamente di tutto, dall’abbigliemento ai libri passando per l’artigianato, non ha però cessato di esistere, ma si è spostata di poco collocandosi proprio a ridosso del Naviglio Grande, nel tratto compreso tra via Paoli e via Barsanti, col medesimo orario (sabato dalle 8.00 alle 18.00).

Cambiando naviglio e spostandosi su quello Pavese lo scenario muta leggermente. Man mano che ci si allontana dalla darsena seguendo il corso dell’acqua il numero dei locali diminuisce e fanno capolino i tradizionali barconi ormeggiati davanti ai ristoranti. Qui, tra Alzaia Naviglio Pavese e via Ascanio Sforza, la passeggiata è meno caotica ed è possibile assaporare con più calma l’essenza del luogo. Con l'affievolirsi della musica comincia a percepirsi distintamente il suono della corrente, solcata saltuariamente da qualche imbarcazione carica di turisti, che si fa progressivamente più intenso fino alla chiusa della Conchetta, uno degli ingegnosi dispositivi progettati da Leonardo per colmare i frequenti salti di quota che contraddistinguono i navigli.
Se vi interessa la storia dei navigli ecco un itinerario lungo i canali di Leonardo.

 Pubblicato da il 12/03/2015 - 246.911 letture - ® Riproduzione vietata

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