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Bagnone (Toscana): il castello e cosa vedere nel borgo della Lunigiana

Bagnone, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. Bagnone dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.

Il comune toscano di Bagnone - in provincia di Massa Carrara - giace con i suoi 1.930 abitanti in un'area collinare molto ricca di vegetazione, inscritta nel Parco Nazionale dell'Appennino Tosco-Emiliano. Il torrente Bagnone solca il territorio, bagnato anche dai suoi affluenti e da altri piccoli corsi d'acqua e ruscelletti.

Storia

E' storicamente dimostrato che la zona fu abitata sin dall'età della pietra, tuttavia le attestazioni riguardanti Bagnone fanno riferimento a un periodo non antecedente al 963 d.C. e identificano il castello da cui la località prende il nome. L'agglomerato urbano primigenio si sviluppa intorno alla roccaforte, dotata di torre circolare e in buona compagnia insieme ad altri imponenti edifici fortificati (Mulazzo, Malgrate, Groppoli).

Va da sé che l'epoca lo destina inevitabilmente a feudo autonomo, che dal 1351 e per i successivi cento anni rimane comunque sotto l'egida territoriale della famiglia Malaspina. Signoria e Granducato di Toscana subentrano dalla seconda metà del XV secolo, traghettato nel periodo napoleonico fino all'annessione nel 1849 al Ducato di Parma. Fa parte della provincia di Massa Carrara dall'Unità d'Italia. Nel 1905 venne qui scoperta una meteorite metallica dal peso di 48 kg, oggi conservata nel Museo di Scienze Naturali della Certosa di Calci, in provincia di Pisa.

Cosa vedere a Bagnone

Oggi Bagnone risulta per i flussi turistici un borgo toscano alquanto allettante sotto molti punti di vista, primo fra tutti quello inerente le costruzioni storiche. Il già citato Castello di Bagnone, con il suo torrione cilindrico in pietra trecentesco (unico elemento medievale superstite), conta attualmente un esteso porticato di recente apporto e un ampio cortile, prima giardino signorile.

Castiglione del Terziere è invece contraddistinto da una massiccia torre a quattro lati e domina la valle del Magra. Il Mastio centrale, non visibile dall'esterno, era cinto da mura di cui sono sopravvissuti solo pochi esili tratti. Di proprietà di Loris Jacopo Bononi e completamente restaurato, è divenuto un funzionale Centro di Studi Umanistici - il "Niccolò V" provvisto di archivio storico e sfarzosa biblioteca.

Il Castello di Iera ha una fisionomia diversa in quanto formato da tre anelli difensivi perimetrali contenenti a loro volta tre edifici a torre. Di origine forse bizantina, le sue rovine permangono su un'area oggi florida di castagne e marroni.

Treschietto, infine, è ora un rudere ma il suo glorioso passato lo associa ai marchesi Malaspina, che lo fecero costruire nel XIV secolo. Purtroppo della cappella castrense e la relativa abside non è rimasto pressoché nulla.

I castelli non sono le sole dimore storiche ad essersi guadagnate le note dei posteri: Villa Quartieri, nel centro storico di Bagnone, consiste in un sontuoso complesso residenziale risalente al ‘700, voluto appunto dalla famiglia Quartieri e visitabile nel contesto di un tour turistico che prende il nome di "Bagnone segreta", comprendente anche i giardini del castello.

Volendo invece parlare di luoghi sacri, si può iniziare menzionando la chiesa antica di San Nicolò, prima parrocchiale di Bagnone e punto di riferimento per le edificazioni religiose successive; la chiesa prepositurale, intitolata allo stesso santo, settecentesca, è di grandi dimensioni a una sola navata, con ampia cupola centrale e coro, nonché decorazioni a marmi policromi e colonne neoclassiche.

Il convento di San Rocco venne edificato in pieno ‘500 ma in origine era una chiesa, poi modificata dai padri Agostiniani; la chiesa di Santa Maria, datata 1443, trova la sua ragion d'essere - secondo la leggenda - in una miracolosa icona della Madonna rinvenuta nell'area.

Prodotti tipici ed eventi

Il prodotto tipico dell'intero territorio è la cipolla di Treschietto, protetta da un Comitato creato per la sua valorizzazione. Altri piatti caratteristici sono i Testaroli, la Torta d'Erbi, i tortelli alla bagnonese e tante altre composizioni culinarie succulente, esaltate nell'ambito della sagra enogastronomica chiamate "Per le vie di Bagnone", che si tiene ad agosto.

A Natale invece è tempo di mercatini natalizi, che si svolgono solitamente per il ponte dell'Immacolata.
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 Pubblicato da - 05 Novembre 2020 - © Riproduzione vietata

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