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Etroubles, localitą sciistica del Gran San Bernardo

Etroubles, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. Etroubles dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.

Pare che sul fondo della Valle del Gran San Bernardo si nasconda uno spettacolo da non perdere, vista la disposizione ad anfiteatro delle montagne circostanti: tutte vicine e disposte a corona, sembrano guardare verso il cuore della vallata, dove sorge il comune di Etroubles. Si tratterà di un’illusione, ma Etroubles è effettivamente un’attrazione incantevole: popolato da meno di 500 abitanti, a metà strada tra Aosta e il Gran San Bernardo, il paese valdostano è un’oasi di pace composta da una costellazione di borgate.

Compreso nella Comunità Montana Gran Combin, il comune ingloba tanti piccoli villaggi che raggiungono addirittura i 1600 metri di quota, mentre gran parte del territorio è foderata di boschi e pascoli. Tutt’intorno, a proteggere l’abitato come una perla rara, si dispongono vette maestose come il Monte Vélan, la Salliaousa o il Mont Fallère.

L’eccezionale varietà paesaggistica, con piante e fiori dai colori delicati e dai profumi freschi, e la ricchezza di specie animali interessanti, rendono la zona intorno a Etroubles ideale per le passeggiate: dalle camminate più rilassanti alle escursioni più ardue e avventurose, tutti potranno trovare l’itinerario più adatto alle proprie esigenze. Anche il clima viene incontro agli amanti della natura: la collocazione sul fondovalle genera un microclima dalle caratteristiche continentali, con estati e inverni particolarmente lunghi. Le estati sono generalmente calde e soleggiate, anche se spira spesso una brezza fresca e in certi momenti, specialmente ad agosto, sono frequenti i temporali; la temperatura media di luglio, il mese più caldo, si aggira intorno ai 21°C. Freddi, invece, sono gli inverni, con una temperatura media che a gennaio si mantiene sui 0°C: sono queste le condizioni ottimali per delle nevicate abbondanti e suggestive, perfette per chi ama lo sci alpino e lo sci di fondo.

Chi ama lo sci nordico apprezzerà la pista intercomunale del Gran San Bernardo, che si snoda su un tracciato di 18 km: dall’estremità occidentale del borgo, fendendo maestosi boschi di abeti e larici, la pista arriva al Foyer de Fond, nel comune di Saint-Rhémy-en-Bosses. Anche lo sci alpino trova una sua collocazione a pochi chilometri da Etroubles, nelle stazioni sciistiche del comprensorio Grand-Saint-Bernard: sono la stazione di Flassin, nel comune di Saint-Oyen, a due chilometri da Etroubles, e quella di Crévacol a Saint-Rhémy-en-Bosses, a cinque chilometri da Etroubles.

Ma il paesaggio che circonda Etroubles non va solo ammirato e esplorato: l’emozione più bella la si prova ascoltando la voce dei secoli, domandando alle testimonianze storico-artistiche che costellano il territorio di raccontare qualcosa di questi luoghi magici. Qui, ad esempio, passava la famosa Via Francigena, che rappresentava già nell’antichità il collegamento più usato tra il Nord Europa e Roma.

Nella frazione di Vachéry c’è un’altra testimonianza di epoca medievale, una torre a pianta quadrata realizzata nel XII secolo, probabilmente sui resti di un precedente edificio romano. Si trattava di una complesso romanico, di cui si possono tuttora ammirare un campanile del Quattrocento e un ospizio fondato all’inizio del Trecento. Ogni strada comunque, con il suo andamento tortuoso e i ciottoli antichi, levigati da piedi di genti diverse nel corso dei secoli, è in sé un’opera d’arte. Il tessuto urbano è punteggiato di fontanili, da cui sgorga l’acqua argentina che viene direttamente dalla cima del Vélan, e le casette in pietra creano un’atmosfera fiabesca che fa viaggiare nel tempo.

L’attenzione alla storia non significa però mancanza di vitalità. Tutt’altro: da anni Etroubles si impegna per sviluppare l’economia, rispettando la natura incontaminata delle Alpi ma valorizzando allo stesso tempo le possibilità umane, lasciando spazio alla fantasia e alla creatività. In questa ottica è stato inaugurato, nel 2005, il “Museo all’Aperto” lungo le vie del borgo, un itinerario costituito da una ventina di opere d’arte realizzate da personaggi di fama internazionale.

Tutta tradizionale, rappresentativa della storia di Etrobles ma anche della sua vivacità, è la celebre manifestazione del carnevale. Le maschere sono quelle della Coumba Freide, che rievocano il passaggio napoleonico e si riuniscono in un gruppo detto “benda”: la benda delle maschere il giovedì e il venerdì grasso sfila per le strade delle frazioni basse e alte del comune, rallegrando la cittadinanza con canti e balli. La preparazione alla festa è lunga e laboriosa, e coinvolge nei mesi precedenti molti abitanti di Etroubles, ad esempio le sarte del paese che devono preparare a mano i vestiti, decorandoli con nastri colorati e lustrini. Anche lo svolgimento del corteo è curato in ogni minimo dettaglio: ad aprire la manifestazione c’è il suono squillante della fisarmonica e del sassofono, che annuncia il corteo aperto dal porta-badiera, seguito dai musici, dall’arlecchino e dalla damigella. Le tipiche “landzette” stuzzicano la folla con scherzi e piccoli doni, mentre il diavolo brandisce il suo scenografico tridente.

Se avete voglia di assaporare le tradizioni di Etroubles, coniugando cultura e natura, passeggiate e sport invernali, non vi resta che scegliere il mezzo di trasporto più adatto a voi e dirigervi verso la Valle d’Aosta. Se scegliete l’auto dovrete percorrere l’Autostrada A5 Torino-Aosta e uscire a Aosta Est-Gran San Bernardo, quindi proseguire sulla Strada Statale 27 verso il Gran San Bernardo fino alla meta.

Chi sceglie il treno deve scendere alla stazione di Aosta e proseguire fino a Etroubles in autobus: le linee in partenza da Aosta e dirette a Etroubles sono la Aosta-Martigny e la Aosta-St. Rhémy en Bosses-Gran San Bernardo. In alternativa, nella stagione invernale, c’è il servizio autobus “freccia delle nevi” che nei dal lunedì al venerdì conduce in paese direttamente da Bergamo, Milano e Genova. Infine gli aeroporti più vicini sono quelli di Torino e Milano Malpensa, rispettivamente a 133 km e 194 km.

Fonte foto, cortesia: Comune di Etroubles
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 Pubblicato da - 27 Gennaio 2010 - © Riproduzione vietata

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