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Mondragone (Campania): vacanza in cittą, cosa vedere e sapere

Mondragone, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. Mondragone dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.

Incastonato tra il mare e la campagna, adagiato in una piana verde tra i fiumi Garigliano e Volturno, chiusa a nord dai contrafforti appenninici, sorge il comune di Mondragone. Popolato da circa 24 mila abitanti, nel cuore della Campania e a pochi chilometri da Caserta, è un centro balneare ridente, dove le strutture turistiche incontrano alcuni piccoli gioielli storico-artistici da non perdere. Di origini antichissime, probabilmente risalenti addirittura all’Età Quaternaria, Mondragone assunse la forma di un vero e proprio borgo soltanto con l’arrivo dei romani, che lo dotarono di mura difensive e di un castello, finché non passò nelle mani del Regno di Napoli. Tra gli edifici più interessanti del centro ci sono quelli legati alla religione, che qui ha sempre costituito un aspetto fondamentale della tradizione. Da vedere, ad esempio, il Monastero di Sant’Anna a Monte, donato nel XIV secolo dalla regina Agnese a un gruppo di monaci, che lo fondarono nel 1342. Vittima della distruzione causata dai saraceni intorno al 1500, l’edificio venne ristrutturato nel Settecento per volere dell’abate Nicola da Salerno.

Del 1200 è invece il Santuario del Belvedere, anche se non si hanno molte informazioni riguardo ai suoi primi secoli di vita. Certo è che, tra il 1542 e il 1550, il piccolo santuario venne barbaramente distrutto ad opera dei saraceni, tanto che oggi ne rimane solo un rudere. Gli altri edifici di culto di Mondragone che meritano un’occhiata sono il Santuario di Santa Maria Incaldana, cominciato nel XIV secolo e ricco di opere d’arte all’interno; la Chiesa di San Michele, del XIII secolo, realizzata al di fuori dell’antica cinta muraria e rappresentativo delle linee stilistiche romanico-gotiche; infine la Cappella del Carmine, costruita nel XVIII secolo, che custodisce una pregiata statua della Madonna del Carmine.

Imponente doveva essere in origine il Castello, o Rocca di Mondragone (Mons Draconis), eretto tra l’VIII e il IX secolo alla sommità del Monte Petrino, ma oggi ne rimangono soltanto pochi frammenti. Si intravedono ancora una serie di torri, alcune a pianta circolare e altre a pianta quadrata, e l’entrata era probabilmente rivolta ad occidente. Oggi la struttura si presenta come un massiccio complesso quadrato, formato da due piani che si reggono sul lato più scosceso del monte, le cui fondamenta seguono l’andamento della roccia viva. Da vedere, infine, la Torre del Paladino, innalzata su un precedente mausoleo romano accanto alla Via Appia, e il Palazzo Tarcagnota del XVIII secolo, tra i più eleganti palazzi nobiliari del centro storico.

Ma il gioiello forse più interessante di Mondragone, purtroppo, non è facilmente visibile: si tratta dei resti dell’antica città di Sinuessa, colonia romana fondata nel 296 a.C. tra i colli Massicci e il Mar Tirreno, oggi completamente scomparsa ad eccezione di qualche rudere inghiottito dalle acque, tuttora presente sul fondo del mare. Un tempo doveva essere una città vasta e fiorente, ricca di templi in granito e marmo, decorata con eleganti statue e mosaici splendenti, sede delle terme dove i cittadini romani si recavano per prendersi cura del proprio benessere.

In quel tempo lontano si diffuse in queste zone la coltivazione della vite, avviando la produzione del delizioso vino Falerno, celebrato addirittura da Orazio nelle sue liriche. Ancora oggi, pare che gli abitanti di Mondragone non abbiano rinunciato ai piaceri della tavola e di un buon bicchiere di vino, tanto che una delle manifestazioni più importanti del calendario locale è la Sagra dell’Uva, che si svolge in autunno e attira assaggiatori da tutta la regione.
Come del resto la maggior parte del territorio campano, Mondragone è famosa per la qualità delle sue mozzarelle di bufala, una vera delizia per il palato.

A Mondragone e dintorni si trovano ampie spiagge sabbiose, determante dagli apporti alluvionali dei fiumi Garigliano e Volturno. A nord di Mondragone troviamo la grande spiaggia di Baia Domizia, il lido di Baia Azzurra - Levagnole e i Bagni di Mondragone, mentre appena a sud del centro si incontra la spiaggia di Pineta Riviera e i lidi di Torre di Pescopagano.

Per raggiungere Mondragone ci sono varie possibilità. In auto si può percorrere la Strada Provicniale da Capua a Mondragone, oppure, in alternativa, la Strada Statale Domitiana che collega la cittadina a Napoli. Per chi sceglie il treno la stazione di Falciano-Mondragone si trova lungo la linea Napoli-Roma via Formia. Infine, per chi decide di viaggiare in aereo, gli aeroporti più vicini sono quello di Napoli, a 90 km circa, e quello di Roma Ciampino a 170 km.

Una volta giunti a destinazione, si verrà accolti dalle temperature miti del clima tipico mediterraneo e dal sole quasi onnipresente: gli inverni sono freddi ma non eccessivamente rigidi, addolciti dall’influenza del mare, e il caldo delle estati è alleviato costantemente da una piacevole brezza. Le temperature medie di gennaio vanno da una minima di 1°C a una massima di 11°C, mentre quelle di agosto vanno da 16°C a 30°C. Le precipitazioni sono quasi assenti in estate, mentre diventano più frequenti in autunno: il mese più colpito è novembre, con una media di 202 mm di pioggia.
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 Pubblicato da - 25 Giugno 2009 - © Riproduzione vietata

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