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Salerno (Campania): cosa sapere e cosa vedere in cittą

Salerno, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. Salerno dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.

Posta a metà strada tra le montagne della penisola sorrentina e la grande pianura del fiume Sele, al vertice dell'omonimo golfo, la città di Salerno è la seconda per numero abitanti della regione Campania, e come altri grandi centri della zona ha da offrire una lunga storia ricca di monumenti e luoghi interessanti dal punto di vista della cultura. La città lega infatti la sua nomea alla importante scuola medica, un punto di riferimento assoluto fino dal primo medioevo.
La scuola medica salernitana è stata la prima istituzione medica a livello europeo, e possiede oramai una storia millenaria. Dal punto di vista storico il periodo più fiorente della città fu quello della dominazione Normanna, quando Salerno assunse al rango di capitale del comparto meridionale, fino al al trasferimento della corte a Palermo nel 1127.

Tutto il centro storico di Salerno è considerato una esempio insigne di urbanistica medievale, e tra i monumenti spicca sicuramente il Duomo, mirabile opera di Roberto il Guiscardo , ma per scelta del Vescovo dell'epoca Alfano I, che dettero inizio ai lavori nel 1080. E' anche conosciuta come la Cattedrale di San Matteo visto che contiene alcune preziose reliquie dell'Evangelista.
La costruzione caratteristica per il bel campanile di chiara ispirazione araba, è preceduta da un interessante 'atrio' un quadriportico romanico, una caratteristica che in Italia troviamo solamente a Milano, nella chiesa di San Ambrogio. L'ingresso si raggiunge per una scalinata settecentesca e oltrepassando la bella porta dei Leoni. Molto pittoresco è il loggiato che sovrasta parte del portico con interessanti intarsi policromatici.
L'interno del Duomo si presenta a tre navate, con due pregevoli amboni siti nella parte terminale della navata centrale: l'ambone D'Ajello e l'ambone Guarna, mentre il coro presenta una splendida iconostasi. Scendendo nella Cripta barocca troviamo varie tombe e reliquie ed al centro la tomba di San Matteo, il veneratissimo Evangelista.

Un vista splendida del centro storico di Salerno e di tutto il golfo si gode dal Castello di Arechi, una costruzione di origine bizantina ma poi ampliata da Longobardi e Normanni. Si trova su di un altura di 300 m di altezza, al di sotto della quale transita in tunnel l'autostrada A3, che si sporge sul centro storico e sul porto. Da qui belle viste anche sul quartiere “Planum Montis” che è la zona immediatamente sotto al Catello di Arechi, dove sorse la scuola medica sarlenitane. Qui si trova anche la bella chiesa di S. Maria delle Grazie. Un altra fortezza si trova invece in posizione più prossima alla costa, non distante dalla foce del fiume Irno: si tratta del Forte La Carnale, una costruzione aragonese del 16° secolo. Anche da qui si gode di un bel panorama sulla città e su tutto il golfo di Salerno, e la vista è ancora più interessante dall'adiacente Colle Bellara.

La via più caratteristica del centro è la Via dei Mercanti, con palazzi e chiese antiche, che parte dell'arco di Arechi, e si snoda parallela alla costa, in direzione est. Ora è anche il cuore dello shopping salernitano. Sempre all'interno del centro storico medioevale troviamo il museo archeologico provinciale. Sito non distante dall'ex monastero di San Benedetto, e lungo la Via Mercanti troviamo il museo didattico della Scuola Medica Salernitana e la pinacoteca provinciale mentre il museo diocesano si raggiunge in Largo Plebiscito. Altre chiese da segnalare nel centro storico sono quella della Santissima Annunziata, la chiesa di San Giorgio, la chiesa di San Pietro a Corte e la chiesa di San Benedetto.

Particolare è l'Acquedotto medioevale, una struttura che forniva l'acqua al convento di San Benedetto. La sua caratteristica peculiare è l'utilizzo dell'arco ogivale, cosa che fu una novità architettonica al tempo della sua costruzione, nel 9° secolo dopo Cristo. L'utilizzo di questo tipo di arco lo fece soprannominare come i ponti del diavolo. Ora colpiscono sopratutto le sue arcate medioevali come contrastano con la Salerno moderna che ha circondato ed inglobato l'acquedotto. Lo si può ammirare in via Arce.

Salerno è anche città balneare, e il suo rapporto con il mare si evidenzia lungo il suo elegante Lungomare Trieste, una passeggiata gradevole di quasi 2 km che collega il porticciolo turistico “Masuccio” con il porto commerciale che si erge a fianco della spiaggia di Santa Teresa. Il lungomare è un area pedonale molto utilizzata dalla città, luogo perfetto per una passeggiata rilassante, in una cornice di palme e vegetazione esotica e con ottima vista sul golfo di Salerno.
Altre due aree verdi degne di nota nel centro cittadino sono il Giardino della Minerva e la Villa Comunale. Il primo è un famoso orto botanico, di origine antichissime è forse la struttura più antica d'Europa del suo genere. La sua storia è legata alla scuola medica salernitana, che utilizzarono il giardino anche per lo studio delle proprietà terapeutiche di alcune piante.
Non distante la Villa Comunale, decisamente di epoca più recente, ma comunque luogo di ristoro e fresco d'estate con l'ombra di alberi centenari. Qui si trova la fontana di Don Tullio. Un altro parco, detto il Mercatello, si trova invece fuori dal centro storico, ad oriente della città.

Manifestazioni ed eventi a Salerno.
Due volte al mese si svolge il mercatino dell'antiquariato (2a e 4a domenica).
Vicino al parco del Mercatello appuntamento tutti i giorni ai Mercati Etnici, in estate si trasferiscono nel sottopiazza della Concordia.
La prima manifestazione cittadina dell'anno è sicuramente la “Notte del Fuoco”, che corrisponde alle celebrazioni di Sant'Antonio Abate, patrono dei ceramisti, che si festeggia il 17 di gennaio.
A primavera appuntamento con la tradizionale Antica Fiera del Crocifisso, mentre in estate nella frazione di Ogliastra si tiene la Sagra delle Pennette.
In autunno si tengono l'importante Festival del Cinema di Salerno, una manifestazione che nacque nell'immediato dopo guerra (1946), e che è ormai diventato un evento classico nel panorama cinematografico nazionale, e il Festival di Musica Antica, che iniziò con la prima edizione del 1982.
Nel mesi di dicembre, in genere fino all'Epifania, si svolge nel centro storico la Mostra Internazionale d'Arte Presepale e lo spettacolo delle luminarie di Luci d'artista, al cui interno si svolgono i mercatini di Natale.

Dal punto di vista climatico Salerno gode di tutti i vantaggi della vicinanza del mare, che attuenua le escursioni termiche, e la presenza delle montagne alle sue spalle la protegge dalle irruzioni di ariva fredda in inverno, regalando alla cittò un clime mite e gradevole anche a gennaio, con temperature massime intorno ai 10 °C. A volte è molto bello in inverno lo scorcio dei Monti Lattari innevati che contrastano con le palme del lungomare. I mesi più piovosi sono quelli autunnali ed invernali con picco precipitativo a novembre e dicembr, mentre in estate il clima tipicamente mediterraneo garantisce lunghi periodi di stabilità con sole e temperature calde.

Per arrivare a Salerno si può volare sull'aeroporto Salerno Costa d'Amalfi (Liri), che si trova ad est della città circa a metà strada tra Pontecagnano e Battipaglia. In alternativa si può volare su Napoli e lo scalo di Capodichino. Per chi viaggia in automobile Salerno si raggiunge con facilità da nord prendendo da Napoli l'autostrada A3 Napoli-Salerno, oppure per chi viene da sud utilizzando sempre la stessa A3, l'autostrada Salerno-Reggio Calabria. Per chi proviene dal versante adriatico una buona alternativa è data dalla autostrada A16 Napoli-Canosa, con uscita ad Avellino e da qui si segue il comodo raccordo autostradale Salerno Avellino (E841). Salerno risulta ben collegata anche con la rete ferroviaria e si prevede che l'alta velocità arriverà qui in tempi brevi. Il porto fornisce poi collegamenti e traghetti con la Sardegna (Olbia Cagliari), con la Sicilia (Palermo e Messina), Reggio Calabria, ma anche destinazioni estere come Malta, Tunisi e la Spagna.

Fonte foto, cortesia: Wikipedia
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