Piana di Monte Verna (Campania): cosa vedere nella cittadina del casertano

Dal nome sembra lecito pensare alla definizione di un territorio o di un’area specifica, invece Piana di Monte Verna è a tutti gli effetti un comune della provincia di Caserta. Le sue case punteggiano una zona del casertano evidentemente pianeggiante con morbidi rilievi collinari qua e là, rilievi che hanno visto nei secoli crescere un borgo denominato in passato Piana di Caiazzo, nato come casale e agglomerazione di distinti villaggi, tutti sorti certamente dopo l’anno Mille secondo gli studi storici di monsignor Bernardino Di Dario.

Si tratta di un paese in cui tutto vuole restare immutato, legato a doppio filo al passato che ha regalato una linea del tempo piuttosto tranquilla, quasi mai scossa da avvenimenti drammatici o tumulti politici. Piana di Monte Verna è la classica realtà campana che non conosce fretta né confusione, tantomeno ritmi frenetici e convulsioni moderne.

Cosa vedere a Piana di Monte Verna

Vi sorge la Chiesa di Santa Maria a Marciano, occupante l’area dove era stata edificata la Villa dei Marciano, ovvero nei pressi del cimitero comunale. C’è di più: nell’eremo accanto pare che nel 1009 abbia sostato papa Urbano II. L’edificio fu ricostruito nel 1330 nell’ottica di un’architettura espansa, esteticamente più piacevole e di più ambiziose proporzioni e armonie, ottemperanti i precetti della scuola gotica angioina. Si compone attualmente di un’unica navata transettata e di un coro quadrato fiancheggiato ambo i lati da due piccole cappelle coperte a crociera ogivale e riccamente affrescate con opere risalenti al 1334. L’arco del coro viene sostenuto da due colonne di origine romana, ma sono da notare massimamente il pronao vagamente rettangolare e il raro portale gotico.

Il Monastero Benedettino di Santa Croce venne fatto erigere al termine del X secolo dal Conte Landolfo al fine di permettere ad alcuni frati girovaghi di vivere dignitosamente e soprattutto in maniera del tutto autonoma. La struttura venne addirittura fortificata. Resti di un’acropoli e di una fortezza si ritrovano sul Colle Morrone del Monaco, laddove si spalma placida Villa Santa Croce, amena frazione costituitasi villaggio abitato da appena 700 persone. Se ne parla dal 1436. I turisti vi arrivano percorrendo un sentiero in ascesa di media difficoltà, passando dal cimitero che, contrariamente alla nomea, non è un luogo triste bensì un buon posto da cui poter rimirare il paesaggio circostante. Una scala sotterranea conduce a una sala in stile romanico in cui sono riunite molteplici urne sepolcrali con i resti dei monaci di Santa Croce. Saliti in cima al monte ecco stagliarsi i resti del monastero, due mura, una cisterna e le fondamenta del chiostro, poi ancora altre mura ciclopiche, tutte vestigia diroccate di inviolabile fascino.

A sud del paese si può accedere al campo volo del Club Rains, costituito da 2 piste a fondo erboso di 300 e 400 metri di lunghezza, utilizzate per la pratica del volo ultraleggero con deltaplano a motore.

Eventi, sagre e manifestazioni

Evento attesissimo, la Sagra della Lumaca (chiamata ufficialmente "Piazze della Lumaca") fa conoscere il gustoso mollusco che da queste parti abbonda e si cucina in diverse ricette.

Come arrivare a Piana di Monte Verna

A Piana di Monte Verna si arriva percorrendo l’Autostrada Roma – Napoli fino a Santa Maria Capua Vetere e dirigendosi verso Caiazzo; la località è dotata di stazione ferroviaria autonoma; l’aeroporto di Napoli Capodichino è quello di riferimento.

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