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Aléria: in Corsica tra mare, arte e storia

Aléria, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. Aléria dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.

A metà della costa orientale della Corsica sorge l'antica città di Aléria, uno dei luoghi storici più importanti dell’isola, con splendide rovine romane, dove l’uomo ha sempre convissuto con la malaria, flagello e difesa al contempo dei popoli che ivi si insediarono.

Alèria si raggiunge in circa 2 ore da Bastia, e altrettante ce ne vogliono per raggiungere Porto Vecchio. La città si trova in posizione rialzata rispetto alla costa, sul bordo della pianura prospiciente alla costa paludosa.
La pianura nell’ultimo secolo è stata bonificata e liberata dalla malaria ed è divenuta una terra fertile e produttiva, uno dei luoghi meglio vocati alla produzione dell’ottimo vino corso.

Le radici storiche di Aléria sono bene rappresentate dal pregevole museo archeologico che si trova all’interno del forte Matra ed è dedicato a Jerome Carcopino uno degli archeologi che condusse gli scavi dell’antica città romana. Il museo ospita numerosi reperti di arte romana e greca, con ceramiche, coppe, crateri, il famoso piatto degli elefanti e i due celebri rithon attici.

Non lontano dal museo si trova la zona degli scavi archeologici che non meritano una visita attenta, ma comunque destano qualche interesse, con i resti di un tempio, il Pretorio e le rovine di due archi. Le terme rimangono al di fuori della zona principale degli scavi e resti dell’edificio termale prendono il nome di Santa Laurina. Parte del materiali dell’antica città romana furono utilizzati per la costruzione della chiesa di San Marcello, costruita nella seconda metà del quindicesimo secolo.

Come escursioni consigliate consigliamo la visita allo stagno di Diana, uno specchio d’acqua litoraneo d’acque salmastre, famoso per la produzione delle ostriche già dal tempo dei romani ed anche lo stesso Napoleone, si narra, si rifornisse da questo stagno.

In mezzo allo stagno si trova un isolotto fatto praticamente da valve di ostriche, e viene chiamato isola dei Pescatori.

Stessa funzione ha lo stagno di Urbino dove nelle vicinanze si trova un bel luogo per fare bird watching: è la riserva di Casabianda, anche se qui consentita la caccia controllata.

Per qui vuole fare un bagno nelle limpide acque del mar Tirreno consigliamo la spiaggia di Pinea, in luogo tranquillo, con bella cornici di pini e un lido sabbioso che sfiora i 4 chilometri di lunghezza, ideale per una giornata di mare nella massima tranquillità.
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 Pubblicato da - 11 Marzo 2016 - © Riproduzione vietata

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