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Jullouville (Francia): la spiaggia e cosa vedere nella cittadina della baia di Mont-Saint-Michel

Jullouville, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. Jullouville dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.

Jullouville si affaccia sorridente sulla costa occidentale del Canale della Manica andando a costituire una delle più interessanti località della baia di Mont-Saint-Michel sul mare della Francia settentrionale. Offre una splendida vista di Cancale e Granville, Punta del Grouin e l’arcipelago di Chausey.

La spiaggia

Gli amanti della natura e i turisti più contemplativi hanno qui modo di godere di un clima ideale, mite tutto l’anno, disponendo di ameni luoghi in cui poter passare vacanze indimenticabili, come ad esempio la sua spiaggia estesa per tre chilometri, lingua di sabbia il cui mare permette di praticare molti sport, nuoto, vela, kite surf e pesca. Assai frequentate La Cale des Plaisanciers e la spiaggia del Pont Bleu. L’entroterra non è meno stimolante per i vacanzieri, accolti dalla tranquillità di un territorio i cui sentieri e paesaggi dettano appassionanti passeggiate, escursioni a cavallo e il moderno cicloturismo che rimane uno dei più consolidati must degli ultimi anni.

Cosa vedere a Jullouville

Jullouville cittadina è una bellezza fatta di gradevoli scorci e numerosi motivi d’intrattenimento, si pensi all’abbondanza di negozi, ristoranti, bar e svariati luna park per un divertimento a tutto tondo. Sotto il profilo architettonico, il borgo ha pochi ma significativi edifici consegnati dalla storia alle nuove generazioni. L’ex Hotel Casinò si trova al centro di un insieme di tre strade che vi confluiscono: oggi è un complesso residenziale con ristorante al piano terra ma un tempo rappresentava un polo culturale ove venivano allestiti spettacoli teatrali, musicali e persino sedute di gioco presso il casinò, oltre a plurime mostre di pittura.

Nel 1907 i signori Jorre e Juy fecero costruire lo Château de la Mare, ma solo 23 anni più tardi la città di Saint Ouen lo acquistò per integrarne la struttura con un nuovo palazzo in mattoni in modo da renderla una sorta di colonia vacanze. Nel 1944 furono di stanza qui per un paio di mesi le truppe alleate del generale Eisenhower.

È un’autentica attrazione la torre campanaria della Chiesa di Bouillon: si deve a uno strano fenomeno secondo cui un ramo di un albero di mele fuoriuscirebbe dalle pareti per un desueto incontro fortuito fra terra, malta e un seme che avrebbe poi dato origine alla pianta. Il melo fiorisce tutti gli anni producendo frutti edibili dal oltre 150 anni.

Poco fuori il paese si può incontrare una curiosa pietra megalitica, il Menhir Vaumoisson, su cui sarebbero evidenti i segni di alcuni artigli che in molti, credendo a un’antica leggenda, hanno attribuito al diavolo. Questo incredibile manufatto arcaico era in realtà adibito al culto druidico in un’epoca nella quale riti sacri e sacrifici risultavano all’ordine del giorno. Meno inquietante e molto più romantica la Valle dei Pittori, una piccola gola attraversata dal torrente Crapeux nei pressi della quale alcuni artisti francesi attingevano grande ispirazione per dipingere le loro opere. Tra di essi si annoverano Eugene Paturier Guillaumin, Jacques Simon ed Emile Dardoize.

Eventi, sagre e manifestazioni

Jullouville è anche meta ambita in primavera da coloro che vogliono assistere alla suggestiva Corsa dei Cavalli di scena l’8 maggio. La scelta del giorno specifico si deve al fatto che in quelle 24 ore si registra la più bassa marea, tanto che la spiaggia si trasforma in un ippodromo in cui si svolgono sette entusiasmanti gare equestri capaci di impegnare oltre 100 cavalli e i fantini che li cavalcano, il tutto con il mare e l’orizzonte come poetico sfondo.

Luglio e agosto sono invece i mesi più tradizionali dedicati alle feste del venerdì, durante le quali il centro storico diventa interamente pedonale, palcoscenico principe di concerti gratuiti organizzati rigorosamente all’aperto.

Come arrivare a Jullouville

A Jullouville si arriva percorrendo l’Autostrada A13, avvalendosi (qualora non si disponesse di automobile) degli autobus Keolis, che collegano anche la stazione di Granville al borgo; lo scalo di riferimento per i voli aerei è Rennes-Saint-Jacques, presso il quale c’è una stazione dei bus localizzata proprio alla fine del terminal passeggeri.

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