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Chalon-sur-Saône (Francia): la Cathédrale Saint-Vincent e i paesaggi della Borgogna

Chalon-Sur-Saone, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. Chalon-Sur-Saone dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.

Chalon-sur-Saône è una città dove la storia, l'arte e la bellezza si intrecciano. Situata nel cuore del dipartimento Saône-et-Loire, nella regione della Borgogna, questa cittadina di circa 45.000 abitanti vanta una posizione geografica davvero invidiabile.
Il fiume Saône (Saona) che l'attraversa e la collega fin dall'antichità al resto della Francia le dona un aspetto piacevole, così come l'urbanizzazione del Novecento è stata pensata in armonia con il territorio e con il ritmo della vita dei suoi abitanti.

Storia

Si ha conoscenza certa dell'esistenza della città fin dall'epoca romana, quando era conosciuta con il nome di Cavillonum, quando era un importante centro economico e artigianale anche grazie al suo porto fluviale. Nei secoli successivi, soprattutto nel periodo medievale, Chalon fu al centro di battaglie, dispute e assedi da parte di eserciti e fazioni, tra cui i Saraceni che la distrussero nell'VIII secolo.
In epoca più recente, nell'Ottocento, Chalon-sur-Saône si trasformò da centro commerciale a polo industriale, favorita ovviamente dai collegamenti via fiume con il resto del paese.
Durante la Seconda Guerra Mondiale Chalon si trovò sulla linea di demarcazione tra la Francia occupata dai tedeschi e quella libera: fu quindi un luogo strategico per la Resistenza contro i nazisti invasori e per la guerra in generale fino alla definitiva liberazione nel settembre del 1944.

Cosa vedere a Chalon-sur-Saône

Oggi chi visita la cittadina rimane piacevolmente colpito dalla sua generosa offerta turistica, che comprende – oltre al canonico giro tra chiese, edifici storici e musei – anche tour in battello e tour enogastronomici nelle campagne della Côte Chalonnaise, dove si producono alcuni dei migliori vini della regione, i cosiddetti Grands Vins de Bourgogne.

Iniziando però la scoperta della città dal suo centro storico non si può prescindere da una visita alla Cathédrale Saint-Vincent, sull'omonima piazza. La chiesa è stata ricostruita e ristrutturata almeno otto volte nel corso dei secoli, a partire dal 1090 quando venne posata la prima pietra. La sua architettura richiama certe soluzioni adottate nella famosa Abbazia di Cluny.

Sempre nella piazza si affacciano numerosi bar e ristoranti, nei cui déhors è piacevole sedersi e godersi il viavai delle persone e dei bambini che giocano sulla fontana a forma di biglia (la boule). Ancora in centro, la Fontana del Nettuno (Fontaine Neptune) in Place de Beaune – seppure non troppo valorizzata dal vicino passaggio della auto – fu costruita nel 1740, mentre più curata è la Fontaine Thévenin, risalente al 1879 come omaggio della città alla famiglia Thévenin, che aveva effettuato un lascito al Comune affinché potesse dotarsi di acqua corrente. La fontana è visibile davanti al Palazzo di Giustizia.

Chalon-sur- Saône è anche la città dove nacque Joseph Nicéphore Niépce, colui che scattò la prima fotografia della storia nel lontano 1826 (o forse 1827). La sua Point de vue du Gras era in realtà un'eliografia, ma è considerata la pietra miliare della fotografia mondiale.
Esiste ovviamene un museo a lui dedicato, il Musée Nicéphore-Niépce, al civico n°28 di quai des Messageries, ospitato nell'antico palazzo des Messageries Royales (XVIII secolo). Il museo vanta una straordinaria collezione storica della fotografia fin dalle sue origini.

Non è questo l'unico museo di Chalon: è possibile visitare, infatti, anche il Musée Denon (in Place de l’Hôtel de Ville) sulla pittura Napoletana dal XVII secolo e quella della scuola di Rembrandt, ma anche una sezione dedicata all'archeologia, oppure il Musée du Souvenir du Combattant (in rue du Temple n°4), che raccoglie uniformi, armi e oggetti di guerra che sono stati utilizzati in Francia dal 1870 ai giorni nostri.

Sorprende un po' notare nella fisionomia di Chalon numerosi obelischi: il più grande fu costruito sul bordo dell'allora bassin de la Gloriette nel 1788 per marcare la costruzione del Canal du Centre, che collega la Saona alla Loira. Altri quattro obelischi, invece, si trovano sul Pont Saint Laurent, che collega la città all'isola Saint Laurent, nel mezzo del fiume. Dal ponte San Lorenzo si può vedere il ponte di Borgogna, costruito tra il 1989 e il 1992 dall'architetto Charles Lavigne, mentre il Pont des Echavannes è quello che durante la Seconda Guerra Mondiale segnava il confine tra la Francia libera e quella occupata.

Data l'importanza che riveste il fiume per la città, non poteva mancare il porto fluviale: la Saona è stata da sempre uno dei fulcri della navigazione fluviale europea, ma oggi che le merci si spostano soprattutto via terra, il fiume si può riscoprire per il semplice piacere di farlo, magari scegliendo tra una delle tante crociere che le imbarcazioni del porto (Port de Plaisance) propongono lungo il suo corso o percorrendo il Canal du Centre fino alla confluenza nella Loira, presso Digoin.

Dintorni di Chalon-sur-Saône

La città è il centro più importante di un'area metropolitana nota come Grand Chalon, che racchiude 38 località e conta 110.000 abitanti.
In tutto il territorio sono disseminati luoghi d'interesse turistico e culturale, come castelli (lo Château de Germolles – già residenza dei Duchi di Borgogna –, lo Château de Rully e lo Château de Demigny), ma anche case-museo come la Maison Nicéphore Niépce a Saint-Loup-De-Varennes.

Queste ed altre località sono particolarmente indicate per escursioni in bici lungo le centinaia di km di percorsi cicloturistici della Borgogna meridionale. Per maggiori informazioni sulle piste ciclabili si può contattare il locale ufficio turistico in Place du Port Villiers n°4, che fornisce dépliant e guide dettagliate.

Eventi

Come molte cittadine francesi, anche Chalon-sur-Saône ha un'agenda molto ricca di eventi. Tra i principali segnaliamo il Carnevale, che si svolge ogni anno tra febbraio e marzo con otto giorni di sfilate e festa, ma anche Les Musicaves in giugno, un festival di musica, vino e gastronomia. Luglio è il periodo di Chalon dans la rue, il festival delle arti di strada, mentre a ottobre è il momento della Paulée de la Côte Chalonnaise, la festa della fine della vendemmia.

Come arrivare

Data la sua posizione, Chalon-sur-Saône è facilmente raggiungibile in auto con l'Autoroute A6 (uscita Chalon Nord o Chalon Sud); Lione dista 120 km, Parigi 330 km e Ginevra (Svizzera) dista 200 km.
L'aeroporto di riferimento è l'Aéroport international Lyon-Saint-Exupéry, mentre chi viaggia in treno può comodamente usare la stazione di Chalon-sur-Saône oppure quella di Montchanin-Le Creusot sfruttando successivamente le navette taxi.
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