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Lokrum, Dubrovnik: l'isola del Trono di Spade e le sue spiagge

E' una delle attrazioni di Dubrovnik, piccola isola al largo della cittą murata e che offre natura selvaggia, mare limpido, spiagge e una interessante storia. E' anche conosciuta dai fan del Trono di Spade, una location della serie TV.

Lokrum è un eden incontaminato a poca distanza da Dubrovnik, più precisamente a soli 10 minuti dal Porto Vecchio della città. Là vi attende un autentico paradiso dove al mare cristallino si accompagna una fauna variegata formata da bellissimi esemplari di conigli e pavoni che abitano la folta vegetazione non disdegnando l’ombra degli alberi presso un grande uliveto adattissimo per pause rilassanti e picnic piacevolmente improvvisati. I mansueti animaletti si aggirano in piena libertà anche per le strade. Ciò la dice lunga sull’atmosfera e la quiete che si respira una volta approdati qui.

Fra tutte le isole della Croazia, questa merita certamente un occhio di riguardo per le sue particolarità morfologiche e naturalistiche, una brillante macchia verde che intervalla armoniosamente la palette sfumata dell’Adriatico. Preparatevi allora a una full immersion nella natura, davvero preponderante in uno dei fazzoletti di terra più cangianti e curiosi che avrete mai la possibilità di vedere nell’arco della vostra vita.

Le spiagge e il mare di Lokrum

Le acque limpide, trasparenti e fredde che coronano Lokrum accolgono una popolazione marina che annovera coloratissimi pesciolini, tanti ricci e pluriformi conchiglie da osservare in una sana battuta di snorkeling, perché i fondali rappresentano uno spettacolo raro e ammaliante.

Nel cuore dell’isola esiste del tutto inaspettatamente un lago salato, Mrtvo More, che per la sua anomala salinità è stato soprannominato “Mar Morto”. Ovviamente non spunta dal nulla: è infatti collegato al mare tramite alcune cavità sotterranee e fessure rocciose, questo spiega la sussistenza della sua maggiore e più bizzarra caratteristica, e probabilmente si tratta di una antica grotta di cui ne è crollata la volta.

Tutt’intorno all’area lacustre, le falesie si compongono di roccia levigata. Tante le spiagge, in prevalenza costellate di scogli e ghiaia, compresa una spiaggia nudista assai frequentata sulla punta sud-orientale dell'isola.

Come visitare l'Isola

L’isola è percorsa nella sua interiorità più intima da un sentiero comodo da praticare, una sorta di decumano chiamato “Cammino del Paradiso” perché sale dando la sensazione di voler bissare la distanza fra la terra e il cielo. La strada, in verità, s’inerpica gradualmente raggiungendo Fort Royal, le cui scale conducono alla parte più alta dell’isola, dalla quale godere di un panorama abbacinante. Il Forte risale al 1806: in quel periodo imperversavano le truppe di Napoleone Bonaparte. Oggi è sede dell’Accademia Croata delle Arti e delle Scienze e del Museo di Scienze Naturali.

La storia di questi luoghi incantati fa sovente riferimento a origini medievali che nel 1023 rimandano alla fondazione di un antico monastero benedettino, poi conformato in abbazia i cui monaci furono loro malgrado allontanati dall’isola dopo la vendita della terra a un’influente famiglia di Dubrovnik. Risale al 1859 la successiva acquisizione da parte dell’arciduca Massimiliano d’Asburgo: a lui si attribuisce la conversione del monastero in una lussuosa residenza estiva circondata da un curatissimo giardino botanico. Sia l'Abbazia che i giardini si raggiungono oltreppasanndo Fort Royal, camminando in direzione sud per poco meno di 1 km.

La villa passò a privati che ne detennero la proprietà fino al 1880, data del subentro di Rodolfo d’Asburgo. Fu la di lui madre Elisabetta di Baviera, meglio conosciuta come Sissi, a restituire l’isola ai benedettini, salvo essere questi ultimi nuovamente scalzati dai principi Windischgrätz, a loro volta assorbiti dagli Asburgo. Si favella che la principessa abbia perso in mare durante uno dei suoi soggiorni una preziosa collana di perle. A difendere il gioiello da avide mani sarebbe il mare stesso, agitato ogni qual volta si tenti un recupero dell’oggetto.

Esistono molte leggende che raccontano il lato più enigmatico dell’isola, come quella che narra del naufragio di re Riccardo Cuor di Leone al ritorno dalla Terza Crociata: il sovrano, salvatosi dall’affondamento della nave, fece voto di costruire una chiesa a Lokrum ma non rispettò la promessa facendo invece erigere un luogo di culto a Dubrovnik. Si dice che a questo fatto si colleghi la sua assurda morte.

Molti croati sono a conoscenza della presunta maledizione lanciata sull’isola dai monaci benedettini cacciati dalla loro terra. Ebbene, in gruppo avrebbero percorso il perimetro di Lokrum per tre volte condannando alla dannazione i futuri abitanti tramite la pronuncia di un’invettiva in latino e gesti compiuti con una cappuccio sulla testa e una candela accesa in mano. Pare che il rito funzionò.

Lokrum e il Trono di Spade

Miti e leggende acuiscono il fascino di Lokrum dove, udite udite, sono state girate alcune scene della celeberrima serie tv “Game of Thrones”, intitolata in ItaliaIl Trono di Spade”: il chiostro del monastero benedettino ha fatto da sfondo alla sequenza dell’incontro fra Daenerys e gli Eterni durante la festa di Xaro a Qarth. Il centro visitatori  presso il Monastero Benedettino ospita una fedele riproduzione del trono di spade, realmente utilizzata in alcuni episodi. Vi ci potete sedere provando per un momento l’ebbrezza di essere re.

Lokrum, infine, non prevede la presenza di alberghi ed è inoltre vigente il divieto assoluto di soggiornarvi la notte. Niente auto, niente caos, davvero un luogo da favola.

Come arrivare a Lokrum

È possibile salire a bordo del traghetto che dal Porto Vecchio di Dubrovnik conduce a Lokrum per la modica cifra di 120 KN, costo che include andata, ritorno e ingresso all’isola.

 Pubblicato da il 31/05/2019 - 4.621 letture - ® Riproduzione vietata

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