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Lo stabilimento termale delle Terme Aurora a Benetutti in Sardegna

E' uno dei due impianti termali di Benetutti in Sardegna. Lo stabilimento termale delle Terme Aurora a Benetutti č uno dei pių rinomati sull'Isola.

Lo stabilimento delle Terme Aurora è, insieme allo stabilimento San Saturnino, uno dei due impianti di Benettutti a sfruttare le acque provenienti dalle decine di sorgenti termali della zona. Se San Saturnino rappresenta in pieno il concetto di terme low-cost e avventurose, Terme Aurora rappresenta l’altra faccia del termalismo a Benetutti, ovvero lo stabilimento moderno ed attrezzato, in grado di offrire un’alternativa più confortevole in termini di strutture, servizi e trattamenti rispetto al primo.

Aperto nl 1968, lo stabilimento vanta ormai cinquant’anni di esperienza nell’accoglienza e nell’attività termale, che viene fornita tramite tre grandi piscine, una termale esterna, una olimpionica per il nuoto libero ed una interna con getti d’acqua, il tutto annesso ad un grande hotel in grado di ospitare centinaia di visitatori. L’acqua termale utilizzata è fra le più efficaci in assoluto in Sardegna per quanto riguarda l’aspetto terapeutico, ed i prezzi sono relativamente contenuti rispetto alle tariffe che vengono praticate altrove per gli stessi trattamenti termali, tuttavia un punto debole dello stabilimento risiede nel fatto che, purtroppo, gli edifici e gli impianti termali avrebbero bisogno di una “rinfrescata” a causa del passare del tempo che rende inadeguate o obsolete le strutture.

Buon rapporto qualità/prezzo dunque, ma consigliato solo a chi parte per Benetutti con un pò di spirito di adattamento, magari alla ricerca di un’esperienza di viaggio termale leggermente più naif del solito. Infine, dato lo spiccato profilo curativo su cui si attesta lo stabilimento, questo è diventato negli anni meta di elezione soprattutto per persone che vanno alle terme per motivi di salute piuttosto che di semplice relax e benessere. La sezione wellness e beaty è quindi meno curata rispetto a quella dei trattamenti curativi, peraltro effettuati in convenzione con il Servizio Sanitario pubblico. E’ quindi una meta termale meno adatta ad un pubblico giovane e in cerca di divertimento, mentre è l’ideale per quanti cercano relax assoluto e magari la soluzione ai piccoli acciacchi che si accumulano con l’avanzare dell’età.

Storia dello stabilimento termale

Conosciute e sfruttate a scopo curativo senza interruzioni sin dalla più remota antichità, come sembra confermato dal fatto che l’attuale chiesa di San Saturnino sorge sulle rovine di un complesso nuragico, segno questo che la zona è da millenni dedita al culto delle acque, le sorgenti termali di Benetutti conoscono il periodo di maggior splendore nel periodo della dominazione romana. I Romani infatti costruirono una importante città per sfruttare queste preziose ed abbondanti acque, di nome Laesa, da cui queste presero il nome appunto di Aquae Lesitanae. Nei pressi della chiesetta campestre di San Saturnino sono ancora visibili le rovine delle terme romane, di cui rimane traccia del calidarium, di colonne e capitelli ed anche di are votive.

Sin dai primordi del loro sfruttamento a scopo curativo, le decine di acque termominerali che sgorgano da altrettante sorgenti erano conosciute ciascuna, sebbene soltanto a livello empirico, per le specifiche proprietà curative su singole parti del corpo, e in base a tale caratteristica erano denominate: si ricordano quindi Su Anzu (il Bagno) ‘e sos Ogros (per le malattie degli occhi), de sos Beccos (per la cura del cuoio capelluto delle patologie dermatologiche), de sos Nervios (per la cura dei tendini e quindi della muscolatura e della articolazioni), de s'lstogomo (cura dello stomaco), de sa Gutta (contro la gotta) e de sas Dentes (contro il mal di denti).

In epoca antica, la prima citazione scritta delle famose Aquae Lesitanae si trova in uno scritto dello storico greco Claudio Tolomeo, che ne parla nella sua opera “Introduzione geografica” per lodarne la qualità e dichiararle fra le migliori di tutto l’Impero Romano.
In epoca più recente sono menzionate nel 1611 dal funzionario spagnolo Martin Carrillo, che le cita nell’ambito di una relazione all’allora re di Spagna, Filippo III.

Acque e trattamenti termali

Lo stabilimento Terme Aurora è alimentato dalle acque termali che scaturiscono nel sottosuolo della regione circostante in maniera abbondantissima: si contano infatti circa un centinaio di fonti termali, il cui prezioso fluido terapeutico arriva in vasca alla temperatura di 32 gradi, ma fuoriesce dal terreno con un grado di bollore compreso fra i 41 ed i 43 gradi. L’acqua termale qui impiegata viene classificata come sulfurea e salso-bromo-iodica e può essere utilizzata sia per motivi di relax e benessere che a scopo curativo, nell’ambito dei trattamenti della fangoterapia, della balneoterapia e delle terapie inalatorie.

In particolare, quando utilizzata sotto forma di bagno terapeutico o tramite fangoterapia, l’acqua termale derivante principalmente dalla sorgente S’Anzumannu risulta efficace soprattutto per combattere malattie degenarative a carico delle articolazioni, nevralgie e malattie della pelle. E’utile inoltre per favorire decorsi post-operatori o esiti post-traumatici oltre che, in generale, per lenire i disturbi a carico del sistema osteo-muscolare-tendineo.

Per quanto riguarda invece i trattamenti inalatori effettuati presso Terme Aurora, si impiega l’acqua termale sotto forma di aerosol, humage e docce nasali micronizzate contro le patologie delle alte e basse vie respiratorie, sia croniche che stagionali. Col fango termale dello stabilimento, che viene anche confezionato per l’acquisto, vengono inoltre effettuati trattamenti estetici quali impacchi facciali con effetto rivitalizzante e idratante, stimolando il microcircolo ed il metabolismo dell’epidermide.

Informazioni utili per visitare le terme

Indirizzo, telefono, sito ufficiale
Loc.Terme San Saturnino, Benetutti-Bultei (SS)

tel. 079 796871
www.termeaurora.it

Come arrivare
Data la scarsità di mezzi pubblici della zona in cui lo stabilimento termale Aurora sorge, la migliore soluzione per raggiungerle è rappresentato da un mezzo di spostamento autonomo, sia esso auto/moto o anche camper. Molto comoda per i turisti la soluzione di noleggiare l’auto direttamente presso gli aeroporti di Olbia e Alghero o anche direttamente nella propria località di vacanza balneare. Con qualsiasi mezzo si viaggi, ci si deve immettere infine sulla Strada Statale 128-bis “Centrale Sarda”, che collega Macomer e Nuoro con Ozieri; all’altezza del piccolo centro di Bultei ci si stacca dalla direttrice principale immettendosi sulla Strada Provinciale 86 che corre diritta fino alle Terme Aurora.


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