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Ring of Kerry (Irlanda): tour lungo la penisola di Iveragh, mare e spiagge

Irlanda, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. Irlanda dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.

Il Ring of Kerry, o “Anello di Kerry”, è il celebre itinerario stradale segnalato per circa 200 chilometri tutt’attorno alla penisola di Iveragh, interamente compresa all’interno della contea di Kerry, nella parte sud-occidentale dell’Irlanda. La principale caratteristica del percorso è la grande varietà di scorci e paesaggi che sa offrire seppur in un territorio non troppo vasto; sul lato settentrionale di distende un’area pianeggiante, caratterizzata da una natura rigogliosa e serena, con alberi d’alto fusto e, a sud della strada, campi coltivati. Il lato meridionale presenta invece un aspetto roccioso che rende sofferti e tormentati gli scenari naturalistici, molto più simili a quelli delle altre penisole dell’ovest. Di recente, l’area del Ring of Kerry, e specialmente Killarney che ne è la località principale, ha perso l’originaria caratteristica di luogo solitario per assumere gli inevitabili aspetti che porta con sé il turismo di massa.

Essendo il “ring” un percorso circolare per definizione, è ovviamente indifferente il punto di partenza, anche se in generale giova dare retta ai consigli degli uffici turistici locali quando sostengono che l’anello va compiuto in senso antiorario, così da avvicinarsi a Killarney da sud, lungo una strada eccezionalmente panoramica. Corrispettivo escursionistico del Ring è la Kerry Way, i cui segnali neri con frecce gialle seguono per circa 200 chilometri il periplo della penisola di Iveragh. Sentieri e sterrati corrono in generale più elevati del percorso automobilistico, aprendo panorami migliori; si tratta tuttavia di un’alternativa che può presentare serie difficoltà, non adatte soprattutto ai più piccoli.

Le cose da vedere sono molte e molto diverse tra loro. Oltre a Killarney ed al Killarney National Park, una bella località da visitare inizialmente è Kenmare, una graziosa cittadina dalla vocazione turistica nella quale si possono praticare numerose attività sportive come ad esempio la pesca, l’escursionismo, l’equitazione ed il golf. Di grande spessore è il passato di questo luogo, abitato già in tempi molto remoti come testimonia lo Stone Circle, conosciuto anche come Druid’s Circle, ovvero una composizione di 15 pietre disposte a circolo con un dolmen in centro risalenti all’età del Bronzo. Dopo aver superato Killarney, seguendo la N72 in direzione Killorglin per alcuni chilometri, si raggiunge il Gap of Dunloe, uno spettacolare canyon eroso dalla glaciazione tra la Purple Mountain (832 m), a sinistra, e la catena dei Macgillycuddy’s Reeks. Da qui si può salire a piedi al Carrauntoohil (1.038 m), la vetta più elevata dell’isola, mentre per visitare il Gap la cosa migliore da fare è lasciare l’automobile in corrispondenza del Kate Kearney’s Cottage e proseguire a piedi o in bicicletta lungo i circa 7 chilometri di percorso.

Tornati sulla R562, si prosegue per Killorglin, tradizionale porto di pesca, in cui rimangono, sul corso del Laune, le rovine di un castello già dei Templari, quindi dei Fitzgerald. Il paese è sede di un’antichissima Puck Fair in cui vengono tutt’ora comprate e vendute capre. La fiera, molto pittoresca, si tiene ogni anno dal 10 al 12 agosto e si conclude con una grande festa che coinvolge indifferentemente abitanti e turisti. Il tracciato del Ring of Kerry da qui prosegue lungo la N70 fino a Glenbeigh, villaggio di pescatori sul fiume Caragh, oltre il quale si apre una valle stretta tra rilievi tondeggianti: il Coomacarrea (772 m) a sinistra ed il Knocknadobar (688 m) a destra. Il tracciato si ricongiunge alla linea della costa in prossimità di Cahersiveen, insediamento agricolo, luogo di nascita di Daniel O’Connell; la sua casa natale si trova dopo l’abitato, alla sinistra di un ponte gettato sul fiume Carhan. Dal villaggio partono battelli per Valentia Island, raggiungibile anche via terra. Spazzata dal vento dell’Oceano, l’isola sorge presso l’estremità nord-occidentale della penisola di Iveragh. Subito oltre il ponte si incontra The Skelling Experience, un moderno edificio appositamente sorto per iniziativa dell’Ente turistico delle contee di Cork e di Kerry che accoglie una serie di manufatti, plastici e proiezioni che introducono all’ambiente, alla storia monastica ed alle vicende marinare delle Skelling. Una sezione è anche dedicata all’avifauna dei due grossi scogli, con particolare riguardo per il pulcinella di mare, di cui si tracciano le rotte migratorie, mettendo in risalto la grande fedeltà alle Skelling, a cui ogni anno ritornano immancabilmente. Un’altra esposizione storica a carattere locale si trova a Knightstown, presso il Valencia Heritage Centre; qui è documentata la posa dei primi cavi telegrafici transatlantici, tentata a partire dal 1857, riuscita nel 1866 grazie al vapore “Great Eastern”, tra l’isola stessa e la rada di Heart’s Content a Newfoundland. Anche le strade minori di Valentia meritano un’esplorazione, fino alla punto occidentale di Bray Head, con scogliere alte 241 metri.

Andando oltre si raggiunge Waterville, località di soggiorno e di pesca tra il mare e il Lough Currane, lago disseminato di isolette, una delle quali, Church Island, conserva rovine di edifici paleocristiani dei secoli compresi tra il VI ed il XII. In magnifica posizione tra monte, spiaggia e oceano, il Derrynane National Park è un’area vincolata di 121 ettari che dà sulla Derrynane Bay e che circonda la Derrynane House, la residenza che fu dal 1825 di Daniel O’Connell, il più amato politico irlandese di tutto l’Ottocento. L’edificio, sorto attorno al 1702 ed oggi di pertinenza statale, è una sorta di sacrario della storia irlandese, che la Repubblica d’Irlanda riconosce a uno dei suoi padri. Scarso è l’interesse che il museo riveste per gli stranieri poco introdotti alla storia isolana, mentre davvero splendido è il parco circostante, attraverso il quale si giunge ad un’ampia spiaggia. Poco oltre Castelcove, una deviazione di 3 chilometri sulla sinistra raggiunge una possente cerchia di mura, parte di un insediamento protostorico. La struttura difensiva che proteggeva l’antico castelliere, conosciuto come Staigue Fort, descrive un cerchio dal diametro di 34,5 metri ed è di difficile datazione; solo parzialmente ricostruite nell’Ottocento, le mura restano le meglio conservate del genere nell’intera isola.

Il clima è temperato, mite sia in estate che in inverno per via della presenza del mare e della Corrente del Golfo che mantiene l’escursione termica annuale su valori piuttosto contenuti. L’intero ring è spesso spazzato da venti forti provenienti da nord-ovest, con le perturbazioni atlantiche che sorvolano velocemente la zona, il cui cielo è generalmente coperto da nubi cariche di pioggia. La stagione migliore per percorrere il Ring of Kerry è l’estate, o tutt’al più la fine della primavera e l’inizio dell’autunno, quando le massime pomeridiane sono stabilmente al di sopra dei 20 gradi. L’aeroporto più comodo per raggiungere la zona è il Kerry Airport, uno scalo di piccole servito solo da compagnie aeree irlandesi.
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 Pubblicato da - 15 Marzo 2010 - © Riproduzione vietata

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