Cerca Hotel al miglior prezzo

Pietralunga (Umbria): visita al borgo dell'Alta Valtiberina

Pietralunga, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. Pietralunga dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.

Una passeggiata nella storia, tra edifici di epoca romana e paesaggi mozzafiato. Camminare a Pietralunga significa respirare serenità, contemplando i segni lasciati in eredità dalle civiltà che hanno caratterizzato questo meraviglioso borgo. Siamo in Umbria, nell’Alta Valtiberina, in prossimità dell’Appenninno umbro-marchigiano. A 556 metri di altitudine sul livello del mare, il borgo di Pietralunga è un diamante incastonato nella meravigliosa vegetazione che fiorisce rigogliosa tutt’intorno. L’Umbria, il polmone verde d’Italia, si manifesta qui in tutto il suo splendore.

Costruzioni e reperti antichi testimoniano la presenza di Pietralunga sin dalla preistoria. Si deve agli umbri la nascita vera e propria dell’insediamento urbano, che conoscerà il periodo di massimo splendore durante l’epoca dei Romani. Dallo splendore, la città passerà alla distruzione durante le invasioni barbariche. La ricostruzione tra il VI e l’VIII secolo, quando la città acquisirà in nome di Pratalonga. Rimasta annessa a Città di Castello fino all’inizio del XIX secolo, Pietralunga diventerà comune a sé nel 1817. Un secolo dopo, durante i due conflitti mondiali il borgo umbro sarà teatro di sanguinosi scontri. Durante l’occupazione nazista, centinaia furono i pietralunghesi a perdere la vita per difendere la patria. Un sacrificio che è valso l’onore di ricevere, unico comune umbro, la Medaglia di bronzo al valor militare.

Tempo e storia, con i loro segni lasciati in eredità. Un’eredità che è custodita nel centro del borgo, da ammirare in tutto il suo splendore. A cominciare da Palazzo Fiorucci, costruito nel 1612 da Giovan Giacomo Fiorucci e il fratello Don Orazio, arciprete di Pietralunga. Di fronte a Palazzo Fiorucci si erge il Palazzo Comunale, altro edificio storico. Imponente e solenne, anche la Pieve di Santa Maria costituisce una mirabile eredità del passato. Costruita tra il VII e l’VIII secolo, la facciata ha subito un restauro profondo ad inizio ‘900. Rappresenta oggi la chiesa parrocchiale del borgo. Passeggiando per le viuzze del centro, l’occhio è cullato dalle meraviglie che sanno di antichità: il Palazzo del Capitano del popolo, i Palazzi Signorili, Porta del Cassino, il Convento e la Chiesa di Sant’Agostino, il Palazzo dell’orologio, il Palazzo del Gonfaloniere.

Dei circa 2300 abitanti residenti a Pietralunga, sono appena 600 quelli che vivono nelle numerose frazioni che fanno parte del comune umbro. Come Castel Franco, dove sin dall’antichità vi è custodito un sacro affresco della Madonna, meta di fedeli in pellegrinaggio, oggi custodito in una chiesta a circa 8km di distanza dal capoluogo e raggiungibile attraverso la strada provinciale per Cagli. Oltre Castelfranco, vi sono dieci frazione che fanno parte del comune umbro: Aggiglioni, Castelguelfo, Collantico, Corniole, Piscinale, Pieve de' Saddi, Salceto Lame, San Biagio, San Faustino.

Pietralunga costituisce anche una delle tappe del “Sentiero francescano della pace”, che va da Assisi al Santuario della Verna. Il percorso si rifà al cammino più volte effettuato da San Francesco il quale, proprio alla Verna, ricevette le stigmate il 14 settembre 1224. Un percorso che cura lo spirito e la mente, immerso in ampie vallate lussureggianti che offrono vedute spettacolari tipiche dell’Umbria.

Questo borgo non è però soltanto storia, religione e natura. Il comune perugino è famoso per i tanti eventi che lo animano. A cominciare dalla rinomata Mostra Mercato Nazione del tartufo e della patata bianca. Arrivata alla sua ventinovesima edizione, costituisce un appuntamento irrinunciabile per quanti vogliono conoscere e gustare i prodotti tipici umbri e, specialmente, pietralunghesi: non solo patata bianca e tartufo, ma anche formaggi, salumi e la squisita crema di nocciole. Per quest’anno, l’appuntamento è fissato dal 7 al 9 ottobre e dal 15 al 16 ottobre. Per gli appassionati di natura, invece, tutte le domeniche di ottobre si terrà “Curiosi per natura”, una serie di passeggiate naturalistiche guidate attraverso la foresta di Pietralunga. Domenica 2 ottobre, presso la chiesa della frazione Aggiglioni, si terrà infine la festa della Madonna del Rosario, con l’esposizione della tela risalente al XV secolo e raffigurante la Vergine.

Come arrivare
Per raggiungere Pietralunga è possibile visitare il sito ufficiale del comune umbro o cliccare direttamente sul seguente link: www.pietralunga.it/dove-siamo.html .
  •  

 Pubblicato da - 22 Settembre 2016 - © Riproduzione vietata

29 Marzo 2024 Il Palio del Recioto e Amarone a Negrar ...

Quest'anno il Palio del Recioto e Amarone a Negrar di Valpolicella, ...

NOVITA' close