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Umbria, una vacanza nel cuore verde dell'Italia

Umbria, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. Umbria dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.

Umbria la verde, così viene spesso chiamata questa magnifica regione posta nel centro geografico dell'talia, unica amministrazione del centro sud a non avere uno sbocco diretto al mare. Ciònonostante l'ancha non manca, solcata com'è dalla valle del Tevere, secondo fiume italico per lunghezza, ed è caratterizzata da alte montagne, con prati e foreste che ben si armonizzano con la definizione data all'inizio.

Perugia è il centro culturale della regione, mentre Terni ne rappresenta l'anima industriale, ma è sicuramente la prima che è divenuta simbolo della regione, se non altro per l'antichissima storia che i suoi insigni monumenti perfettamente riassumono.
Già in epoca etrusca Perugia era diventate un importante centro della val Tiberina, grazie alla sua posizione sopraelevata, dominante sulle anse del fiume di Roma. La città ora viìve una grande attività culturale, anche grazie all'università degli stranieri che rendono le strade dell'antica "Perusia" un vero proprio crogiuolo etnico, con culture e popoli che si incontrano e si integrano reciprocamente. Questa anima cosmopolita della città ha la sua consacrazione in estate, con la manifestazione Umbria jazz, un classico ormai che richiama centinaia di migliaia di turisti ogni luglio. Da vedere a perugia: Il duomo, corso Vannucci, Il palazzo dei Priori, Fontana maggiore, l'Arco etrusco e l'acquedotto romana. Una nota per il Turista: se lasciate l'automobile nei parcheggi a sud del centro storico, un sistema di scale mobili vi condurrà in centro senza fatica, e poi attraveserete l'interno della Rocca Paolina con degli scorci molto suggestivi. Da non perdere!

A soli 25 km da Perugia si trova un altro gioiello d'Umbria, Assisi ormai famosa in tutto il mondo per essere la città di San Francesco. Assisi è una città magnifica dal prondo fascino spirituale che si fonde ad una bellezza architettonica cristallina, limpida con pregevoli chiese ricche di sublimi affreschi, un antico tesuto urbano, ben preservato con stradine che si inerpicano fino al castello, solitario lungo le pendici del Monte Subasio. Il Convento di San Francesco con le due basiliche poste una al di sopra dell'altra, inferiore e superiore, con la cripta dovo sono contenute le spoglie mortali del Santo. Da non perdere la vita del Santo magistralmente rappresentata dagli affreschi di Giotto e Cimabue. Vale una visita anche la Basilica di Santa Chiara mentre nei dintorni si trovano San Damiano, S. Maria degli Angeli e salendo verso il Subasio, l'eremo delle Carceri. Proseguendo lungo i fianchi della montagna si può arrivare ad un minuscolo ma slpendido paesino, quasi un bomboniera; questo è Collepino nel comune di Spello.

Parlare di ogni cittadina di questa magnifica regione richiederebbe decine di pagine, visto il grande patrimonio storico-artistico che ciascun borgo possiede, e questo esula dallo scopo di quest'articolo. Però alcuni di essi banno assolutamente citati, anche perchè da soli valgono il viaggio o almeno il week-end: Spello sicuramente, con il suo tessuto urbanistico medioevale che lo rendono una specie di presepe vivente, Spoleto, Foligno, Montefalco che non ha torto è definito il balcone dell'Umbria, Todi, Orvieto magnifica con il suo splendido duomo, Città di Castello e Gubbio.

Ma c'è anche una verde Umbria che si specchia intorno alle placide acque del lago Trasimeno, Passigno, Castiglione e Magione, mentre ad est in mezzo a bianche montagne calcaree sorgono altri paesi dal fascino antico: Norcia, famosal per i suoi salumieri esperti e Cascia città natale di Santa Rita. Qui siamo tra le montagne pià alte dell'Appennino, ai margini della Catena dei Monti Sibillini. Qui a 1400 m di quota si trova una valle sospesa di una bellezza struggente: il Piano Grande o piana di Castelluccio. E' una struttura carsica circondata da monti, con il Vettore (2476 m ) a dominare il campo. Qui specie in estate si respira un'atmosfera idilliaca, con grandi distese di lavanda e papaveri che danzano mossi dal vento in una cornice di verdi pascoli, suggellati dal blu del cielo spesso macchiato dal bianco torreggiante delle nuvole.

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