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Portoferraio (Toscana): cosa vedere nella cittadina pił popolosa dell'Isola d'Elba

Portoferraio, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. Portoferraio dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.

Se ci si ferma sul porticciolo, abbracciati dalla baia e con lo sguardo perso tra i flutti, si riescono ancora a immaginare le navi dei romani e degli etruschi, cariche di merci preziose provenienti dall’altre parte del mondo, che attraccano a riva con le vele ancora gonfie di brezza. Proprio così, come porto commerciale della Toscana, adibito soprattutto al trasporto del ferro, nacque Portoferraio, la cittadina più popolosa dell’Isola d’Elba e la seconda per estensione.

Popolata da circa 12 mila abitanti, la città aderisce alla roccia nella parte nord-orientale dell’isola, dove sono abbondanti i giacimenti di metallo e tutto il paesaggio brilla di una luce magica per la presenza di sostanze minerali particolari.

Cosa vedere a Portoferraio

Cinta da una baia naturale che l’incornicia, regalando alle case una scenografia suggestiva, Portoferraio se ne sta arrampicata alla sommità di un promontorio, come se si fosse arrampicata per gioco nel punto migliore per godere della vista sul mare.

Le abitazioni, schierate con garbo e un’eleganza semplice lungo la costa, hanno i colori tenui del paesaggio: azzurro chiaro come l’aria tersa dell’isola, rosa pallido come l’alba che si specchia sull’acqua al mattino, verde tenero come gli arbusti che si lasciano agitare dal vento salato. Sui balconi, invece, le tinte dei fiori sono accese e intense,e ravvivano i toni neutri delle pietre, con cui sono costruiti i muretti e le stradicciole.

Le pietre più antiche, arse dal sole di secoli e secoli, sono quelle che compongono le fortificazioni medicee erette a difesa dell’intera baia: realizzate per volere di Cosimo de Medici, le strutture principali sono il Forte Falcone, di dimensioni colossali, il Forte Stella dotato di un faro, e la Torre della Linguella.

Per superare le mura imponenti, venendo dal porto e dirigendosi verso il centro, si percorre una passeggiata incantevole che passa accanto alla famosa Villa dei Mulini: vecchia residenza ufficiale di Napoleone e della sua corte, la dimora contiene tuttora i mobili originali, le armi, i quadri e la biblioteca.

Nel cuore di Portoferraio si distinguono poi alcune costruzioni religiose di grande pregio, tra cui spiccano la chiesa della Reverenda Misericordia e la Chiesa romanica di santo Stefano.

Quest’ultima è l’esempio più interessante e significativo di architettura romanica dell’isola. Chi non si accontenta del paesaggio splendido e del centro caratteristico di Portoferraio, ma vuole conoscerne in modo più approfondito la storia e le origini, apprezzerà il Museo Civico Archeologico. Allestito nella fortezza medicea della Linguella, il museo raccoglie una serie di anfore di età arcaica, attrezzature navali e ancore reperite da antichi relitti, oggetti di uso romano trovati nelle ville del territorio.

Vale la pena di visitare anche la Pinacoteca Comunale Foresiana, che occupa un imponente edificio del Cinqucento situato proprio nel centro del paese. Qui fanno bella mostra di sé quadri, stampe, miniature e mobili antichi, realizzati tra il XVI e il XIX secolo. Per finire, pochi km al di fuori della città, troviamo le Terme di San Giovanni e si immerge nella macchia mediterranea la Villa san Martino, splendida residenza di campagna di Napoleone.

Portoferraio è inoltre il punto di partenza privilegiato per un tour tra le spiagge più belle dell'Isola d'Elba.

Prodotti tipici e manifestazioni

Ma Portoferraio non è solo una cittadina da guardare, tutt’altro. E’ prima di tutto una meta da vivere e assaporare appieno, entrando in contatto con gli usi genuini del posto: una ricca proposta di eventi e manifestazioni vivacizza le serate locali, il tutto accompagnato da una cucina semplice ma raffinata. Gli ingredienti sono i grandi classici della dieta mediterranea: pomodoro, basilico, cipolla, olive, capperi e ovviamente l’olio extravergine d’oliva. Non sono da meno i vini, nonostante la superficie dell’isola coltivata a vigneti si sia notevolmente ridotta negli ultimi decenni: l’Elba Bianco, l’Elba Rosso, il Rosato, l’Ansonica e il Moscato sono le varietà più pregiate.

Tra gli eventi dell’estate a Portoferraio si ricordano le Notti dell’Archeologia, nel mese di luglio, e il Festival “Elba Isola Musicale d’Europa” all’inizio di settembre.

Clima e quando andare

Tutto in paese, dai bagni in mare alle passeggiate, passando per le occasioni di festa nelle piazze, è reso ancora più piacevole dal clima mediterraneo, con le sue temperature miti tutto l’anno, le precipitazioni scarse e le numerose ore di sole nei mesi estivi. Le temperature medie di gennaio, il mese più freddo, vanno da una minima di 5°C a una massima di 9°C, mentre in agosto si passa dai 19°C di minima ai 26°C di massima. Le piogge sono in genere scarse: i mesi più colpiti dalle precipitazioni sono ottobre e novembre, con una media mensile di 90 mm di pioggia.

Come arrivare

Per arrivare a Portoferraio ci si imbarca a Piombino Marittima, con i traghetti della Toremar o della Moby Lines. Per raggiungere il punto di imbarco in auto, chi viene da Milano deve prendere l’Autostrada A1, a Parma Ovest proseguire sulla A15 poi sulla A12 Genova-Livorno, quindi uscire a Rosignano Marittimo e continuare sulla SS1 Aurelia verso Venturina-Piombino-Isola d’Elba. Chi, invece, viene da Roma, si deve immettere sulla A12 in direzione Civitavecchia, continuare sulla SS1 Aurelia verso Grosseto e continuare in direzione Venturina-Piombino-Isola d’Elba seguendo le indicazioni per Piombino Marittima.
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 Pubblicato da - 11 Settembre 2020 - © Riproduzione vietata

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