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Stresa (Piemonte), visita alla cittą sul Lago Maggiore

Stresa, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. Stresa dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.

I personaggi più illustri della cultura ottocentesca, da Stendhal a Charles Dickens o Lord Byron, la conobbero durante i tradizionali Grand Tour e se ne innamorarono, mentre Ernest Hemingway vi ambientò alcuni capitoli del famoso romanzo “Addio alle Armi”. E pensare che in origine si trattava di un umile villaggio di pescatori, che divenne feudo della famiglia Visconti nel XV secolo e in seguito passò nelle mani dei Borromeo.

Siamo a Stresa, una cittadina di circa 5 mila abitanti della provincia Verbano-Cusio-Ossola, nella parte nord-orientale del Piemonte. Appollaiata alle rive pittoresche del Lago Maggiore, ritratta come una dama elegante dal riflesso delle sue acque, Stresa se ne sta di fronte al golfo Borromeo, in contemplazione delle omonime isole. Il suo territorio è un patchwork di colori, forme e linee diverse: si va dalla zona costiera ai dolci pendii collinari, sino alle vette più aguzze delle montagne innevate. Sulle rive del lago sorgono la zona storica del paese, quella più antica, e la frazione di Carciano, ma fanno parte del comune anche tre delle isole Borromee, l’Isola Madre, l’Isola Bella e l’Isola dei Pescatori. Le colline sono costellate di frazioni pittoresche, e dalla cima delle montagne partono i tracciati sciistici del Mottarone.

Una cornice paesaggistica tanto bella diventa ancora più interessante, grazie ai gioielli storico-artistici racchiusi nel cuore di Stresa, una perla adagiata in riva al lago. Qui sorgono numerose ville signorili, che sapranno incantarvi con giardini da favola e decorazioni fastose. Da non perdere la Villa Vigonolo, un tempo proprietà di Italo Balbo, Villa Niobe e la famosa Villa Pallavicino, realizzata nel 1855 per volere dello statista Ruggero Bonghi. Solo in seguito divenne proprietà del marchese Pallavicino, che si prese cura del parco tutt’intorno e lo rese un gioiello in stile inglese.

I parchi lussureggianti e gli alberghi prestigiosi, in stile Liberty, si susseguono sul lungolago, come pietre preziose di una collana che costeggia le acque. Da qui si gode di un panorama splendido, che spazia sulla superficie del lago e si perde tra le vette montane in lontananza. Giunti a Lido di Stresa ci si può imbarcare per le Isole Borromee, impreziosite da una natura generosa e dominate dalle costruzioni nobili della famiglia Borromeo.

Giunti nel cuore della città si possono ammirare la chiesa di Sant’Ambrogio, con le sue pitture del Settecento, e la Villa Ducale del 1770. Quest’ultima appartenne alla duchessa di Genova e, successivamente, al filosofo Antonio Rosmini, che vi rimase fino al giorno nella sua morte, nel 1855. In suo onore la dimora è oggi sede del Centro Internazionale Studi Rosminiani, con una ricca biblioteca e, all’esterno, un giardino all’italiana dominato da un cedro del Libano imponente, piantato nel 1860.

Per completare il giro del centro si può visitare il Palazzo dei Congressi, dove si svolgono periodicamente convegni, mostre e eventi culturali di fama internazionale, tra cui le famose “Settimane Musicali di Stresa”. L’iniziativa risale al 1961, quando l’avvocato veneziano Italo Trentinaglia, da sempre vissuto a contatto con la musica, decise di avviare una manifestazione prestigiosa proprio nella sua villa a Stresa. Nella nobile residenza, da tempo, si incontravano spesso musicisti e compositori, grazie alla predisposizione della famiglia per l’arte e la buona musica, e nel corso di un soggiorno nacque l’dea del festival internazionale. Oggi si tratta di un avvenimento prestigioso, di fama internazionale, che attira a Stresa ogni anno illustri protagonisti della musica classica. Inoltre, dal 2008, Stresa ospita il Concorso Nazionale di Canto Corale e di composizione ed elaborazione corale, che in passato si teneva a Biella.

Ma visitare Stresa e trascurare il paesaggio nei pressi del Lago Maggiore sarebbe davvero un peccato. La località è infatti il punto di partenza ideale per splendide escursioni nell’entroterra: salendo verso il Mottarone ci si imbatte, a 800 metri di quota, nello scenario idillico del giardino Alpinia, nato negli anni Trenta del Novecento con lo scopo di salvaguardare la natura locale, e raccogliere le tipiche piante della montagna. Nel parco prosperano attualmente oltre 700 specie vegetali, soprattutto alpine e officinali. Continuando a salire si raggiunge la cima del Mottarone, che sfiora i 1491 metri, dove sorge una rinomata stazione sciistica e dove si svolse il primo slalom della storia dello scii.

Terminata la passeggiata, una volta rientrati in paese, niente vi sembrerà più delizioso delle Margheritine: sono i tipici dolcetti di Stresa, ideati nel 1857 dal pasticcere Piero Antonio Bolongaro per donarle alla principessa Margherita di Savoia, futura regina d’Italia, durante un suo soggiorno nella Villa Ducale della città.

Un po’ meno dolce può diventare, in inverno, il clima della zona: nonostante l’azione mitigatrice del lago le temperature medie di gennaio, il mese più rigido, vanno da una minima di -4°C a una massima di 6°C. Sarà sufficiente equipaggiarsi con i vestiti adatti per apprezzare l’aria pungente di Stresa, soprattutto durante le feste natalizie, quando il paese si veste di mille luci e le vette tutt’intorno si ricoprono di bianco. In estate invece le condizioni sono ideali per passeggiare all’aperto: le temperature medie di luglio e agosto, il periodo più caldo, vanno infatti da una minima di 15°C a una massima di 29°C. Le precipitazioni si concentrano in primavera e autunno, quando cadono oltre 100 mm di pioggia al mese.

Per raggiungere Stresa ci sono diverse possibilità. L'Autostrada A8 Milano-Laghi e l'A26 per Gravellona Toce, imboccando l’uscita Carpugnino, consentono di arrivare in 60 minuti da Milano e in 1 ora e 30 dal confine Svizzero. Per chi preferisce il treno c’è la stazione di Stresa sulla linea Milano-Domodossola, mentre gli aeroporti più vicini sono quelli di Milano Malpensa e Milano Linate, rispettivamente a 35 km e 95 km circa, da cui si può proseguire con il servizio navetta fino a destinazione.
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