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Magonza (Mainz) e la valle del Reno romantico

Magonza, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. Magonza dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.

Magonza, Mainz in tedesco, situata alla confluenza dei fiumi Meno e Reno nella parte occidentale della Germania, è il capoluogo del Land della "Renania-Palatinato".

La città, che oggi ospita quasi 200.000 abitanti, venne fondata nel I secolo a.C. dai Celti, anche se pochi anni dopo il controllo del territorio cadde sotto l’ingerenza romana e vi rimase per oltre 500 anni. Nel medioevo la città si connotò per un marcato sviluppo religioso, che la portò a diventare la Santa Sede d’oltralpe, e che accrebbe l’importanza dell’arcivescovo locale, da allora chiamato "primas germaniae", eletto a virtuale sostituto del papa. A Magonza nel 1450 Johannes Gutenberg inventò la stampa a caratteri mobili, rivoluzionando radicalmente il metodo di diffusione dei testi, mentre pochi decenni dopo, in occasione della Guerra dei Trent’Anni (1618-1648), la città cadde in mano agli svedesi. Nel successivo periodo barocco vennero costruiti alcuni splendidi palazzi, in buona parte sopravvissuti ai bombardamenti degli Alleati che distrussero molti quartieri centrali nel 1945.

Oggi il centro storico è una magnifica scenografia, valorizzata dal contrasto tra palazzi medievali e edifici dell’Età Moderna, immersa in un labirinto di stradine e luminose piazzette su cui si affacciano case gotiche e chiese barocche. Partendo dalla città vecchia, caratterizzata da numerosi edifici a graticcio, notiamo subito il maestoso duomo "St. Martin", in stile romanico, fatto costruire dall’arcivescovo Willigis tra il 975 ed il 1009. La parte più antica è la "Gotthardkapelle", realizzata in pietra chiara con tratti tipicamente romanici, come i bei archi a tutto sesto, mentre successivi ampliamenti hanno riguardato la facciata in arenaria rossastra, oggi in netto contrasto col resto della fabbrica. All’interno del duomo sono custoditi importanti testimonianze del passato, tra cui monumenti funerari risalenti al XIII secolo. Ad ovest della cattedrale si trova la chiesa di san Giovanni; costruita in stile tardo-carolingio e consacrata nel 910 dall’arcivescovo Hatto, la chiesa ha subito ingenti danni in seguito ai bombardamenti della II Guerra Mondiale e oggi si presenta profondamente cambiata rispetto all’aspetto iniziale. Altre chiese gotiche della città sono quelle di Sant’Emmerano (St. Emmeran), di San Quintino e di Santo Stefano, e soprattutto quest’ultima, costruita nel 990 da Ottone III come luogo di preghiera dell’Impero, cattura l’attenzione per via delle 9 meravigliose vetrate realizzate dal maestro Marc Chagalle, con tonalità blu, verdi, gialle e rosse.

Un importante monumento rinascimentale è il "Palazzo dei Principi Elettori", poco distante dal ponte sul Reno, che oggi ospita il Museo romano-germanico. La facciata, che segue i tratti caratteristici del rinascimento tedesco, svetta sugli edifici della "Deutschordenhaus", antica Commenda dell’Ordine teutonico, e del nuovo arsenale, il "Neues Zeughaus".

Per quanto riguarda i musei, oltre alla collezione d’arte della Renania-Palatinato esposta al Museo regionale (Landesmuseum), uno dei più antichi della Germania e che tra i donatori annovera anche Napoleone Bonaparte, molto interessanti sono anche la casa "Zum Römischen Kaiser", edificio rinascimentale sede di una mostra su Gutenberg e sull’invenzione della stampa a caratteri mobili, ed il "Römisch-Germanisches Zentralmuseum", museo romano-germanico inaugurato nel 1852 all’interno del palazzo dei Principi Elettori, che contiene collezioni preistoriche, romane e medievali, oltre ad un laboratorio di restauro di fama internazionale.

Terminate le visite, per trascorrere una serata in completo relax, ci si può recare in uno dei numerosi teatri, tra cui l’"Unterhaus Mainz", conosciuto soprattutto per le serate di cabaret, ma che propone anche spettacoli di musica, commedie e canti, ed il "Mainzer Kammerspiele", edifico moderno dedicato interamente al teatro sperimentale, con spettacoli contemporanei inscenati da giovani attori. Sostare presso una delle molte enoteche del centro è l’occasione per assaggiare uno dei nobili vini regionali, ottenuti dai vigneti del "Rheinhessen" e del "Rheingau" lungo la fertile valle del Reno.
Non mancate, infine, di visitare Mainz in Avvento, quando il centro s'accende dei colori del Mercatino di Natale.

Il clima si presenta mitigato rispetto al resto della Germania, con inverni "dolci" anche se piovosi, ed estati calde e asciutte, che invogliano il turista a partire soprattutto nei mesi tra maggio e settembre, anche se può essere interessante visitare Magonza in concomitanza con le feste di carnevale, dato che la città ospita il "Mainzer Fastnacht", una festa lunga quattro giorni e famosa in tutto il mondo, che culmina con la sfilata del lunedì grasso, caratterizzata da balli in maschera e feste di quartiere.

I trasporti locali sono garantiti da 3 linee tramviarie e 21 di autobus, oltre che dai numerosi treni regionali che arrivano e partono dalla "Mainz Hauptbahnhof", la stazione centrale; per raggiungere la città, oltre al piccolo aeroporto di Finthen, una frazione di Magonza, si può sbarcare in aereo nella vicina Francoforte, o muoversi direttamente con uno degli 80 treni a lunga percorrenza che servono ogni giorno la città.

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