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Hollywood, visita al distretto di Los Angeles: cosa vedere e sapere

Hollywood il quartiere di Los Angeles, visita lungo il suo Boulevard tra cinema e star famose.

Hollywood è un distretto di circa 300.000 abitanti situato a nord-ovest dell’immenso centro di Los Angeles, anche se è molto difficile identificare i confini precisi dei singoli organismi presenti all’interno della sterminata conurbazione circostante alla metropoli californiana. La storia di Hollywood è indissolubilmente legata a quella del cinema, tanto che moltissime anteprime si tengono nei cinema cittadini e che proprio in una delle più belle sale di Hollywood vengono consegnati i mitici premi Oscar. La città è internazionalmente conosciuta come dimora dei VIP, che riempiono le lussuose ville situate sulle colline.

La storia della città è relativamente recente, tanto che nel 1853 nella zona sorgevano solo poche case abitate da agricoltori e allevatori. Nel corso degli anni ’70 dell’Ottocento, grazie soprattutto all’ammodernamento delle attività agricole, Hollywood, il cui nome deriva da quello della California Holly, una specie di bacca (agrifoglio) che ricopriva le colline della regione, intraprese una prima sensibile fase di crescita, contraddistinta da un incremento demografico consistente. Con l’avvento del XX secolo la città, che contava già numerosi edifici pubblici, iniziò a caratterizzarsi come borgo della ben più grande Los Angeles, con la quale fu collegata da una nuova e moderna linea tramviaria. Nel 1903 Hollywood fu ufficialmente riconosciuta come comune, anche se la scalata al successo cominciò solo a partire dalla metà degli anni ’20, grazie soprattutto ad una campagna pubblicitaria per l’Hollywoodland, un’area residenziale collinare in costruzione annunciata al mondo con enormi lettere bianche. A coniare il nome pare sia stato nel lontano 1886 l’imprenditore Hobart Johnstone Whitley considerato il padre di questo territorio su cui fece edificare importanti opere come l’Hollywood Hotel e la Banca di Hollywood. Un anno più tardi, il termine venne utilizzato ufficialmente la prima volta quando Wilcox impiantò la propria azienda agricola di 160 ettari. In questi anni iniziarono a stabilirsi in città le prime compagnie cinematografiche, vero e proprio motore della ricchissima attività che caratterizzerà gli anni successivi fino ai giorni nostri.

Edifici bassi e strade larghe caratterizzano questo distretto che conta all’incirca 300 mila abitanti seppure i confini delle varie zone di Los Angeles non siano così ben delimitati. Sulle pendici della limitrofa Beverly Hills sorgono le abitazioni di attori, registi e produttori che hanno fatto la fama di questo quartiere diventato a partire dal 1910 “mecca del cinema”.

Hollywood, insieme a Disneyland ed al lungo litorale della California del Sud, è una tappa obbligatoria del tour californiano e nessun turista che si rispetti potrà tralasciarla. In auto a noleggio, in autobus o accompagnati da un amico si raggiunge finalmente Hollywood Boulevard (Hollywood Blvd) convinti di incontrare George Clooney e Brad Pitt o, almeno, di poter sbirciare dentro una limousine dai vetri oscurati per fantasticare sull’identità dei suoi occupanti. La realtà è tutt’altra cosa. La cosa più simile ad una stella del cinema che si potrà vedere saranno le stelle di bronzo incastonate nel marciapiede a mosaico della celebre Walk of Fame, mentre per il resto si troverà di tutto, tranne il glamour immaginato. Disprezzare Hollywood perché non risponde alle aspettative sarebbe ingiusto e sbagliato, in quanto spesso lo splendore della città è semplicemente nascosto sotto una brutta mano di vernice, come nel caso della solenne facciata dèco di Frederick’s of Hollywood, e basta possedere un po’ di immaginazione per riuscire a cogliere l’anima di Hollywood.

La prima cosa che si nota passeggiando in Hollywood Boulevard, immersi tra negozi, boutique e pizzerie, è che la gente cammina guardando ostinatamente in basso. E non perché sia pericoloso incrociare altri sguardi, ma perché il famoso Walk of Fame non permette a nessuno di ignorarlo. Le stelle di bronzo incastonate nel marciapiede a mosaico rosa e nero portano incisi i nomi di circa 2.400 celebrità del mondo della musica, del cinema e della moda. Questa particolare galassia di stars si estende da Hollywood Boulevard e La Brea Ave a Gower Street e poi verso sud lungo Vine St. 

Il boulevard si può visitare di giorno anche se è sicuramente più sfavillante di sera quando le stelle luccicano; ne nascono di nuove ogni due o tre mesi e all’inaugurazione pubblica partecipano i personaggi cui sono dedicate.

Passeggiando alla scoperta di questo viale si possono calcare le orme di grandi leggende dello schermo nel TCL Chinese Theatre (al 6925 Hollywood Blvd), costruito nel 1927, e che trae ispirazione dall’architettura imperiale cinese con ricchi decori che si estendono dall’elaborato cortile agli ornamenti interni. Per informazioni su visite guidate e biglietti http://www.tclchinesetheatres.com

Sempre in Hollywood Boulevard, al civico numero 6801, si trova invece il Dolby Theatre (http://www.dolbytheatre.com), un tempo Kodak Theater, dove avviene l’assegnazione degli Academy Awards che fa da cornice anche ad altri eventi importanti fra cui le finali di American Idol. Si può curiosare nell’auditorium, ammirare una sala VIP e vedere “Oscar” da vicino.

Costruita ai primi del 1900 in Hollywood Blvd si trova anche la Janes House, l’unica residenza vittoriana a essere sopravvissuta in questa storica via del quartiere di LA. Un tempo sede della Miss Janes’ School frequentata dai figli di personaggi famosi di Hollywood come Charlie Chaplin, oggi ospita un piccolo centro commerciale.

Un altro simbolo storico di Hollywood è la famosissima insegna sulla collina, Holliwood Sign, installata nel 1923 per richiamare l’attenzione su un nuovo centro residenziale che sorgeva sul fianco di Mount Lee. L’insegna, alta 16,5 metri ed illuminata da più di 4.000 lampadine, portava originariamente la scritta “Hollywoodland”. Se come ogni turista che si rispetti, siete alla ricerca del luogo migliore dove osservarla e fotografarla, ecco qui qualche dritta. Da non perdere anche Frederick’s of Hollywood, celebre tempio della lingerie, che deve la sua grande notorietà ad un sistema di vendita per corrispondenza in grado di arrivare praticamente dovunque. All’interno, la zona destinata alla vendita, tutta ori e argenti, presenta un ricco buffet di articoli per tutti i gusti e le esigenze: mutandine commestibili, vestaglie trasparenti e qualsiasi altro accessorio che la libido sia in grado di evocare.

Fatta eccezione per quattro lapidi commemorative dedicate agli astronauti dell’Apollo XI, il celebre incrocio Hollywood and Vine è tanto insignificante da mettere a disagio. In fondo alla strada, però, si trova l’edificio della Capitol Records, disegnato dal compositore Johnny Mercer e dal cantante Nat “King” Cole, una struttura circolare che raffigura una “pila” di 45 giri sormontata dalla puntina di un giradischi.  La struttura è sormontata da un’antenna che si illumina trasmettendo la parola Hollywood in codice Morse. Le stelle di Garth Brooks e John Lennon si trovano proprio li davanti. 1750 Vine Street, ingresso libero. 

Originale e da vedere è l’Hollywood Bowl, un enorme anfiteatro all’aperto dotato di 17.000 posti che sorge sulle colline sopra Hollywood Boulevard, a sud della Hollywood Freeway. Presso l’impianto si tengono diverse manifestazioni, dai concerti Symphonies Under the Stars, alle celebrazioni per la Festa dell’Indipendenza. Per chi desidera vedere e ascoltare la storia del Bowl, come viene chiamato in città, si può andare all’Hollywood Bowl Museum dove documenti audio e video conservano i momenti più importanti di artisti come i Beatles, gli Stones e Jimi Hendrix. Ingresso libero. Orari: alle 10 inizio concerti dal lunedì al sabato; alle 16 inizio concerti la domenica da giugno a settembre).

Sempre nello sfavillante quartiere di Hollywood, al 6000 di Santa Monica, si trova il Forever Cemetery che vanta una splendida architettura paesaggistica con lapidi, mausolei e un elenco di celebrità defunte fra cui Rodolfo Valentino e Cecil B. DeMille. Per conoscere la lista completa dei suoi ospiti illustri si può acquistare una cartina dal fioraio che si trova all’ingresso del cimitero al costo di 5$.

Per chi è appassionati di musei non c’è che l’imbarazzo della scelta. Al 1660 di Highland Ave si trova l’Hollywood Museum ospitato nel Max Factor Building, bell’edificio art déco del 1914 dove il pioniere del make up rendeva ancora più belli personaggi del calibro di Marylin Monroe. In questo tempio dedicato alle stars si trovano poster kitsch, costumi e materiale di scena. Ingresso dal mercoledì alla domenica dalle 10 alle 17. Biglietti: intero 15$ e bambini 5$.

Al 2100 di Highland Ave si trova invece l’Hollywood Heritage Museum dove fra il 1913 e il 1914 fu girato il primo lungometraggio dal titolo “The Squaw Man” di Cecil B. DeMille. Questo edificio, situato originariamente all’angolo fra Selma St. e Vine St. e successivamente trasferito qui negli anni’20 da DeMille, uno dei fondatori della Paramount, ospita una magnifica collezione di costumi, proiettori e macchina da presa che risalgono agli esordi dell’industria cinematografica. Aperto dal mercoledì alla domenica dalle 12 alle 16. Sito ufficialehttp://www.hollywoodheritage.org

Il Guinness World Records Museum – con il suo mondo dei superlativi…il più veloce, il più alto, il grasso e così via – è all’interno di un edificio al 6764 di Hollywood Blvd aperto tutti i giorni dalle 10 alle 24. Info su http://www.guinnessmuseumhollywood.com

Se poi non vedete l’ora di avvistare qualche celebrità l’Hollywood Wax Museum fa per voi: in questo museo Angelina Jolie, Halle Berry e altri personaggi famosi del red carpet poseranno letteralmente immobili per le vostre fotografie. Aperto da oltre 40 anni, si trova al 6767 di Hollywood Blvd. Ingresso dalle 10 alle 24 tutti i giorni; biglietti interi/bambini/senior a 17,9 e 15$.

Se negli anni ’20 e ’30 l’incrocio fra Hollywood Blvd e Vine St. ospitava molte stazioni radiofoniche oggi vi si trova invece un hotel della catena W e una stazione della linea metropolitana di LA. Proprio qui si svolgono inoltre feste di strada del programma televisivo Jimmy Kimmel Live.

Anche gli appassionati di shopping troveranno pane per i loro denti visitando l’Hollywood & Highland, centro commerciale in stile Disney che ha innescato la rinascita dell’Hollywood Boulevard (si trova al civico 6801): fiore all’occhiello di questo mix fra kitsch e spirito commerciale è l’arco monumentale ispirato al film di D.W.Griffith dal tiolo “Intolerance” del 1916 che fa da cornice alla scritta Hollywood. Ingresso libero. Aperto dal lunedì al sabato dalle 10 alle 22 e la domenica dalle 10 alle 19.

Se si vogliono avvistare le celebrità di Hollywood e dare un’occhiata alle loro case si può partecipare ad un tour organizzato dal popolare sito di gossip TMZ: due ore a bordo dell’autobus, su cui si potrà anche incontrare qualche personaggio famoso, costa 55$ per gli adulti e 45$ per i bambini. Info su http://www.tmz.com

Tante le prelibate offerte gastronomiche da assaporare in questo quartiere di Los Angeles ad iniziare dai freschi prodotti di stagione della Pizzeria e Osteria Mozza (6602 Melrose Ave) dove mangiare italiano. Da non perdere gli spaghetti alla chitarra al nero di seppio con granchio di Dungeness, ricci di mare e jalapenos. Da provare anche il messicano a Loteria Grill (6627 Hollywood Blvd) dove si servono oltre 80 varietà di tequila abbinate a una grande selezione di pietanze tipiche in un ambiente raffinato. Chi cerca un elegante gastropub può andare al Pikey (7617 Sunset Blvd) che propone fra l’altro broccoli al forno con bacon e salmerino artico crudo con pompelmo.

Per chi preferisce scegliersi di persona prodotti di ogni genere da cucinare consigliamo una visita ai mercati dei contadini che riforniscono proprio i piccoli ristoranti e le famiglie della città. Il migliore è l’Hollywood Farmers Market, fra Ivar a Selma Ave, che si tiene la domenica mattina dalle 8 alle 13 e dove si possono trovare oltre 90 aziende agricole ma anche più di 30 bancarelle di gustosi piatti già pronti. L’altro è lo Yamashiro Farmers Market (1999 Sycamore Ave) aperto il giovedì, da maggio a settembre, che offre tacos di merluzzo al miso, gelato bulgaro e molte altre squisitezze.

Sul fronte divertimenti nessuna paura, Hollywood ne offre davvero per tutti i gusti. Dagli spettacoli comici all’Upright Citizens BrigadeTheatre (5919 Franklin Ave) ai concerti al Fonda Theatre (6126 Hollywood Blvd) sino al Ford Amphitheatre (2580 Cahuenga Blvd) e alCatalina Bar & Grill (6725 Sunset Boulevard) dove si trova il jazz club più importante di Los Angeles: qui quasi ogni sera vi sono due spettacoli. Ingresso con cena o due consumazioni fra i 15 e i 40$.

Il clima è definibile come mediterraneo, con temperature medie di 21/22 gradi in estate e 13/14 gradi in inverno. Le precipitazioni sono piuttosto scarse, nell’ordine dei 350/400 mm di pioggia all’anno, e tendono a manifestarsi quasi esclusivamente durante la stagione estiva. Una curiosità è legata alle fitte nebbie che spesso ricoprono la zona intorno a Los Angeles e quindi anche Hollywood, un fenomeno chiamato May Gray e dovuto al contrasto tra l’aria calda del deserto vicino e quella più fredda dell’Oceano Pacifico.

Per quanto riguarda i trasporti, il Los Angeles International Airport è il più grande aeroporto della zona, ottimamente collegato tramite autobus, metropolitana e ferrovia leggera ai principali punti di interesse di Hollywood. Il sistema stradale è un intricato dedalo di strade ed autostrade più e meno importanti tra le quali spiccano le interstatali I-5 e I-10, le più vicine al centro di Hollywood. 
Per raggiungere il quartiere più VIP della città si può utilizzare la metro che la collega molto bene con Downtown e Universal City tramite la linea rossa con fermate a Hollywood/Vine e Hollywood/Highland. Pratico anche l’autobus grazie a MTA, la principale azienda di trasporti di LA che permette di raggiungere il distretto da tutte le altre zone di LA.

 Pubblicato da il 31/04/2015 - 21.314 letture - ® Riproduzione vietata

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