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Budapest, visita alla Capitale dell'Ungheria

Budapest, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. Budapest dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.

Alcuni se ne innamorano a prima vista, altri se ne appassionano dopo averla frequentata per un po'. Tutti, in ogni caso, concordano su un fatto: Budapest è, per la sua posizione geografica, una delle più belle città del mondo. Il grande, maestoso Danubio la divide in due: Buda, con i suoi saliscendi, e Pest, pianeggiante. In mezzo all'azzurro Danubio spicca la verde isola Margherita, mentre grotte, sorgenti termali, zone naturali protette sono il polmone naturalistico di una vivace metropoli e dei suoi 2 milioni di abitanti. Tra i vari monumenti storici, la città annovera anche l'anfiteatro romano e il bagno turco, insieme a numerosi palazzi in tipico liberty ungherese.

La zona su cui sorge Budapest era già abitata in età paleolitica ed entra nella storia col nome di Akink (acqua abbondante) come insediamento dei Celti Eravischi, vinti dai Romani nel corso delle guerre pannoniche. Quando Roma ritirò le sue legioni, sulla Pannonia passarono, nei secoli successivi, gli Unni, gli Ostrogoti, i Longobardi e gli Avari. A questi ultimi seguì poi una lunga dominazione turca, che ebbe termine solo nel 1686. La ripresa, dopo gli anni di giogo turco, fu lenta anche a causa della dominazione austriaca. Ma quando le due monarchie (austriaca ed ungherese) si separarono (1867), lo sviluppo riprese in modo incredibilmente veloce. E lo diventò ancor di più dopo il gennaio 1873, quando avvenne l'unione di Buda e Pest nell'unica città di Budapest. Lo sviluppo si arresterà solo con le guerre, soprattutto la seconda; i bombardamenti causeranno alla città la perdita di oltre il venticinque per cento degli edifici.

Gli edifici del Lungodanubio di Budapest raccontano le varie epoche della storia della capitale ungherese e l'intero scenario costituisce una delle più belle e straordinarie vedute del mondo. Fanno parte del Patrimonio mondiale: sul lato di Buda, alcuni palazzi dell'ampia zona compresa tra il Politecnico e il ponte delle Catene, le terme Gellért, la statua della libertà sul monte Gellért e la Cittadella, nonché i palazzi del Castello di Buda e il Lungodanubio fino al ponte Margherita; sul lato di Pest, il Parlamento, piazza Roosevelt - congiunta al ponte delle Catene - con l'Accademia di Scienze e palazzo Gresham, nonché il Lungodanubio fino al ponte Petőfi.

La zona di Buda si costituì all'epoca della “conquista della patria” da parte dei Magiari (896), ma rifiorì solo nel secolo XIII, quando il re Béla IV, per difendersi dai Tartari, fece costruire una fortezza sulla collina. Nel 1347 la corte reale si trasferì a Buda e in quel periodo iniziò l'ampliamento e la trasformazione della fortezza in castello, secondo lo stile gotico dell'epoca. Durante il regno del re Mattia, il castello divenne una splendida residenza reale rinascimentale. Dal successivo dominio dei Turchi, durato quasi centocinquant'anni, la città si liberò nel 1686, ma i tre mesi di duro assedio causarono notevoli danni al castello e all'intera zona. Si mise mano così a un'opera di restauro, in stile barocco, riutilizzando i materiali dell'epoca medioevale. Con l'unificazione di Buda, Óbuda e Pest, nel 1873 nasce Budapest, per la quale venne costruito un nuovo castello reale, che però, nel corso della seconda guerra mondiale, ha subito insieme al quartiere notevoli danni. Con la rimozione delle rovine si diede inizio anche a scavi archeologici, tuttora in corso, e al ripristino dei resti medioevali rinvenuti.

Nella parte antistante, sulla riva di Pest, si staglia uno dei Palazzi del Parlamento più belli del mondo, lungo 268 metri, dalla cui cupola, alta 96 metri, si gode una magnifica veduta, sempre dominata dal Danubio. Aperto a visite di gruppo, suscita grande interesse non solo per la bellezza delle sue sale e la raffinatezza dei suoi scaloni, ma anche per le decorazioni dorate, gli affreschi e le statue realizzati dai maggiori pittori e scultori dell'epoca. Il Palazzo del Parlamento custodisce anche la corona di Santo Stefano, primo re ungherese, dell'anno 1000. Il primo ponte stabile costruito sul Danubio fu realizzato nell'ottocento in base ai progetti dell'ingegnere inglese William Tierney Clark e sotto la direzione dell'ingegnere scozzese Adam Clark.

Nel 2002 sono stati inseriti nell'Elenco del Patrimonio mondiale Unesco il viale Andrássy e la sua zona storica, nonché la metropolitana del Millennio e Piazza degli Eroi.

La nascita di Budapest, a seguito dell'unificazione di Buda, Óbuda e Pest, impresse un enorme sviluppo all'intera area urbana, in coincidenza con i preparativi per la celebrazione del millesimo anniversario della “conquista della patria”. In questo periodo fu data sistemazione al viale Andrássy, secondo una concezione architettonica unitaria. Nel tratto vicino al centro storico, si trovano palazzine in stile liberty e neorinascimentale, mentre nel tratto centrale - più larga - la strada è divisa in tre corsie, con doppio viale alberato; originariamente le due corsie esterne erano coperte da tettoie in legno e percorse da nobili a cavallo. Nel terzo tratto si trovano palazzi con giardino e ville con parchi. Tra i palazzi spiccano il Teatro dell'Opera e l'Istituto del Balletto, la vecchia Accademia musicale e i palazzi decorati di piazza Kodály. Le statue dei due colonnati ad emiciclo di piazza degli Eroi sono dedicate a personaggi importanti della storia ungherese, re e politici. Sui due lati della piazza sono situati, uno di fronte all'altro, il Museo delle Belle Arti e la Galleria delle Esposizioni. Sotto il viale passa la prima metropolitana dell'Europa continentale.

Escursioni consigliate: In primo luogo si consiglia di visitare l'Ansa del Danubio, a nord di Budapest. Cittadine ricche di monumenti con musei storici e culturali, paesaggi pittoreschi e monti per splendide escursioni offrono mille risorse di grande interesse turistico. Gödöllő, con il suo castello barocco, era la residenza preferita della regina Sissi.

A Ráckeve, oltre al castello Savoyai, il monumento più importante è la chiesa in stile gotico, con iconostasi bizantina, unica chiesa serbo-ortodossa medioevale dell'Ungheria. D'estate, si può godere una refrigerante pausa al lago di Velence, raggiungibile in 30 minuti mediante l'autostrada M7.

Fonte: Ufficio Turistico Ungherese in Italia
Per maggiori informazioni: Milano Tel: 02/48195434
Visita Turismoungherese.it/
 


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