Cerca Hotel al miglior prezzo

Saint-Hilaire-du-Harcouët (Francia): cosa vedere nel borgo in Normandia

Saint-Hilaire-du-Harcouët, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. Saint-Hilaire-du-Harcouët dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.

La cittadina di Saint-Hilaire-du-Harcouët occupa una posizione nevralgica nel contesto territoriale della baia di Mont-Saint-Michel, facendo da anello di congiunzione fra Normandia, Bretagna e Paesi della Loira e venendo, perciò, soprannominata “crocevia delle tre province”. Ha conservato nel tempo le caratteristiche di paese molto legato alla ruralità che ne temprò in passato l’umore, ma ha anche guardato al futuro prestando molta attenzione alle esigenze del turismo targato XX e XXI secolo. Per tale motivo oggi si alloca laddove si registra il passaggio della greenway, la via verde che mette a proprio agio i visitatori invitandoli a immergersi nella natura lungo un percorso da affrontare comodamente in bicicletta o a piedi, nel rispetto di un paesaggio che regala emozioni forti e suggestioni senza età.

Saint-Hilaire-du-Harcouët si dimostra poi una località dal dinamismo sociale concitato che, tuttavia, si guarda bene dal sollecitare le corde del turismo di massa al quale non è affatto avvezza. Con le sue piccole industrie, i negozi e tanti servizi a disposizione, sa coccolarsi gli occasionali avventori cui viene proposto in determinati periodi dell’anno l’intrattenimento genuino del mercato settimanale e della Fiera di Saint-Martin, vera attrattiva.

Storia

Ripercorrendo in maniera succinta la storia dell’abitato, vediamo il borgo svilupparsi essenzialmente a partire dal X secolo, epoca di movimento vichingo in quella che diverrà in seguito la regione Normandia. Fu Guglielmo il Conquistatore nel 1083 a ordinare un piano di fortificazione idoneo al villaggio, in via di emancipazione per la sua favorevole posizione strategica. Il nome Saint-Hilaire-du-Harcouët deriva, per quanti non lo sapessero, dal primo signore del feudo Harsculf de Saint-Hilaire, nonché architetto del castello di cui sopravvive oggi solamente una torre.

Cosa vedere a Saint-Hilaire-du-Harcouët

Ebbene, a quel tempo il paese contava la presenza di alcuni monaci benedettini lì stabilitisi e un novero irrisorio di appena 80 residenti disposti in una ventina di case. La modestia si fece da parte con l’entrata nel Quattrocento, un secolo di svolta, di cambio marcia, di nuovi ed esaltanti impulsi commerciali. Falcidiata dalle azioni belliche del 1944, Saint-Hilaire-du-Harcouët ha avuto la forza di rinascere attraverso una profonda e capillare ricostruzione che non ne ha, però, snaturato l’anima urbanistica, invero stimolandola.

L’attuale comune conta 6.500 abitanti circa e diversi interessanti monumenti che ne raccontano la storia in modo chiaro e risoluto. Prima narratrice la neogotica Chiesa di Saint-Hilaire, sorta nel XIX secolo e dunque capace di illustrare il viatico moderno della cittadina; molto più fecondo di aneddoti il battistero della vecchia chiesa, che documenta assaggi di antico in compagnia del Monastero di Santa Chiara, della trecentesca Cappella di Saint-Yves e della seicentesca porta del vecchio castello.

I dintorni

Allargando le vedute, il circondario riserva parecchie sorprese, ad esempio nella vicina Saint-Martin-de-Landelles si può ammirare la settecentesca Chiesa di Saint-Martin, inoltre è prossimo il Parco Ange-Michel, apprezzato per le attività e i plurimi divertimenti. Da vedere successivamente la Chiesa di Saint-Gervais-et-Saint-Protais a Virey e la Verrière, area d’esposizione artistica.

Come arrivare a Saint-Hilaire-du-Harcouët

Sono collegati alla cittadina gli aeroporti di Rennes-Saint-Jacques e Granville-Mont-Saint-Michel.

  •  

News più lette

06 Giugno 2024 La Festa del Pozzo a Gualtieri

Il terzo weekend di giugno è tradizionalmente quello dedicato alla ...

NOVITA' close