Savigny-lès-Beaune (Francia): i vini della Borgogna, il castello e cosa vedere

La striscia geografica della Côte-d’Or che in Francia interessa la ricca regione della Borgogna-Franca Contea corrisponde a un’area piena di ricchezze assimilabili ai contesti naturalistico, architettonico ed enogastronomico. È questa infatti una terra di vini e delizie: ebbene, Savigny-lès-Beaune ha la fortuna di trovarcisi proprio nel cuore costellato di borghi, vigneti e boschi in completa simbiosi.

Il Castello

L’abitato ha origini medievali e si è sviluppato tutt’intorno alla sua roccaforte principe, il Castello di Savigny le cui fondamenta risalgono al lontano 1340, mentre il resto del fortilizio è andato incontro a una complessa riedificazione avvenuta nel XVII secolo. Lo Chateau viene preso d’assalto dai turisti principalmente per ciò che dimora all’interno, ovvero il Museo dei motocicli, delle auto da corsa e dell’aviazione.

Entrare nel maniero significa toccare con mano un’elaborata collezione di prototipi progettati da Carlo Abarth e messa insieme con passione e pazienza dal proprietario del castello, l’ex pilota automobilistico Michel Pont. Eppure costui ha saputo andare oltre ed estendere la panoramica sui meravigliosi modelli introducendo 250 esemplari di motocicletta ideati e costruiti fra il 1903 e il 1960, pezzi anche piuttosto rari come quelli di Jean Mermoz e Canon Kir.

La fortezza è avvolta dalle dolci spire di un parco della superficie di 12 ettari (4 coltivati a vigneto) e comprende un ampio cortile ove campeggiano le moli sorprendenti di 78 aerei da combattimento e alcuni eccezionali elicotteri. Il giro prosegue fra mostre, antiche cantine ed esposizioni di primo livello, il Museo dei Vigili del Fuoco, il Museo del Vino e delle Attrezzature e il Museo dei Trattori. L’adiacente Piccolo Castello, chiamato Petit Chateau, è stato eretto nel 1671 e funge oggi da epicentro per la degustazione e la vendita di prodotti regionali e vini.

Cosa fare e vedere a Savigny-lès-Beaune

La storia di Savigny-lès-Beaune è di quelle che non si raccontano ma si sottopongono direttamente a chi intende svelarne gli arcani e i sottotesti. A suffragio ecco allora il sentiero ricreativo sulle orme della Duchessa del Maine e del capitano Astille, un appassionante percorso durante il quale ci si può divertire un mondo mascherandosi e svolgendo indagini per poi scoprire favolosi tesori nascosti, insomma un’avventura tagliata su misura per grandi e piccini.

Abbiamo esordito dicendo che il Comune francese occupa un posto di rilievo in una regione che trabocca di tradizione vitivinicola, sicché non mancano certo nell’arco dell’anno le occasioni di accedere al bagaglio enogastronomico. Bisogna attendere il primo fine settimana di maggio per partecipare in prima persona alle aperture delle cantine e alle degustazioni gratuite offerte dai viticoltori.

Esiste un vecchio forno che proprio non se la sente di vestire gli sterili panni di semplice monumento statico, preferendo riaccendersi con regolarità per cuocere pane e pizza secondo il metodo antico. Il Mercato tradizionale dà l’opportunità di confrontarsi con ca. 20 espositori che promulgano cucina tipica e gourmet.

Come arrivare a Savigny-lès-Beaune

A Savigny-lès-Beaune si può arrivare comodamente in treno considerando che la località ha una propria stazione ferroviaria; l’aeroporto di Dole-Jura è quello di riferimento.

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