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Il Museo dei Vichinghi a York: Jorvik Viking Centre

Il museo Jorvik a York racconta in modo originale la storia dei Vichinghi, utilizzando tecnologie multimediali e ricostruzioni accurate fino ad essere catapultati nel passato con una "macchina del tempo".

L’inimmaginabile reso reale. Sì, avete capito bene. A York si trova un sito archeologico dedicato alla popolazione vichinga tra i più belli, moderni (scusate l’ossimoro) e pregevoli al mondo. Lo Jorvik Viking Centre mostra, infatti, le abitazioni, le botteghe e altre meraviglie, risalenti all’incirca a 1000 anni fa, proprie della quotidianità di questo glorioso popolo. Il sito, portato alla luce circa 40 anni or sono, regala un’esperienza davvero memorabile, tutta da vivere, attraverso un viaggio guidato tra strade, suoni, profumi. Una ricostruzione della città, dunque, che permette di comprendere al meglio, e apprezzare al massimo, la vita come veniva vissuta dai vichinghi nella York di quel periodo, tra tecnologia all’avanguardia e reperti archeologici trovati durante gli scavi di Coppergate.

Fiori ed animali di quel periodo, stalle, addirittura schizzi di pittura trovati nei cortili delle case: dettagli ricreati ed altri, invece, autentici e rinvenuti nel sito faranno da scenario ad un’esperienza vichinga unica ed indimenticabile, resa ancora più preziosa dai 22 robot che impersonano figure dell’epoca, vestiti con abiti del periodo e che parlano linguaggi pressoché incomprensibili, accuratamente studiati e riproposti fedelmente. Un melting pot avvincente che passa dall’antico inglese al norvegese all’antico arabo.

Perché il Centro è così unico

Prima che venissero ritrovati i tesori del Jorvik Viking Centre i resti relativi al periodo vichingo si limitavano a strumenti e oggetti scoperti, quasi per caso, qua e là durante lavori di ristrutturazione. Tutto ciò cambiò nel 1972 in occasione di importanti scavi effettuati nei basamenti della Lloyds Bank. Vennero infatti scoperti strati umidi e torbosi, alla profondità di 9 metri, risalenti proprio all’epoca vichinga, che preservavano pressoché intatti rimanenze organiche di edifici in legno, tessuti, abiti, scarpe in pelle. Tutti ritrovamenti che, nella maggior parte dei siti archeologici mondiali, normalmente sono poco più che polvere. E poi ancora semi, polline, ossa di animali, insetti, piante, uova di parassiti che danno informazioni interessantissime su come era il clima dell’epoca, su cosa si mangiava, sulle condizioni igieniche e sulla salute della popolazione vichinga. L’area di scavo venne successivamente estesa fino a ricoprire uno spazio di ben 1000 metri quadri. L’equivalente di un tuffo nel passato attraverso 2000 anni di storia. I visitatori più che camminare tra i reperti, come in un museo qualunque, vengono trasportati nella storia comodamente seduti in macchine temporali che passano attraverso villaggi, botteghe, abitazioni private, come in un film. L’appuntamento con la storia comincia alle 17.30 del 25 ottobre 975 d.C. Pronti a partire?
I ritrovamenti più spettacolari
40.000 reperti furono trovati e catalogati nei cinque anni di scavi realizzati dalla York Archaeological Trust: 5 tonnellate di ossa di animali, conchiglie, ostriche (cibo povero, per l’epoca), mattoni di epoca romana e medievale, scorie metalliche, porcellane e numerosi oggetti personali. E poi ancora resti di edifici, botteghe, piante, animali.
La tecnologia al servizio della storia
Le ricerche, per dare ai personaggi un aspetto il più fedele possibile a come poteva essere in epoca vichinga, andarono avanti per anni e, grazie ai computer, le ricostruzioni furono sempre più attinenti alla realtà. La Archaeological Trust decise, inoltre, di utilizzare uno scheletro rinvenuto nel sito di Fishergate per modellare i visi degli abitanti del Centro.
La macchina del tempo
All’arrivo nel Centro, si viene invitati ad accomodarsi nella Macchina del Tempo, un congegno simile ad una piccola astronave che, passando attraverso una forte turbolenza, proietta indietro nel tempo. Mentre si “viaggia”, un film racconta come la città di York sia cambiata nel corso dei secoli preparando così gli spettatori alle meraviglie cui si troveranno davanti, nel centro abitato. La voce narrante, disponibile anche in italiano, mostra alcune delle figure più importanti dell’epoca (realmente esistite!), come l’artigiano specializzato nella lavorazione delle corna di cervo, il fabbro, il macellaio, il piallatore, fino ad arrivare a Coppergate, la strada del mercato, ricca di bancarelle di conciatori.

Riflettori puntati su…
  • I fantasmi di quattro vichinghi che appaiono durante la visita sulla macchina del tempo. I loro ologrammi danno la sensazione reale di essere faccia a faccia con gli abitanti dell’epoca.
  • La galleria con camminamento in vetro, che permette di ammirare dall’alto gli scavi di Coppergate così come si presentavano all’inizio delle operazioni di recupero.
  • Un migliaio di travi in legno che, all’epoca, formavano le pareti di una dimora vichinga

Chi erano i vichinghi?

Ben lontani dall’essere brutali e barbari, come la percezione comune insegnerebbe, in realtà erano un popolo di guerrieri provenienti dalla Scandinavia. Pescatori ed agricoltori di solito stanziali, in estate si recavano in mare per procacciare cibo per le loro famiglie o per cercare nuove terre da conquistare. Vivevano in casupole basse, piccole e costruite nel legno, con i pavimenti in terra battuta. Con il passare degli anni, i vichinghi di York cominciarono a costruire delle sorte di cantine per meglio conservare il cibo ed è proprio da questi spazi che la maggior parte degli oggetti ammirabili nel Centro provengono. Gli antichi abitanti della zona di Coppergate erano soprattutto artigiani, commercianti, macellai. Molti di loro lavoravano il ferro e altri metalli così come l’oro e l’argento. Anche la produzione di scarpe e stivali in pelle era un’attività piuttosto fiorente in quell’epoca.

Durata della visita: 1 ora e 1/2 circa.

Informazioni utili per visitare il museo dei vichinghi

Il Jorvik Viking Centre è aperto da aprile a ottobre dalle ore 10 alle ore 17, mentre da novembre a marzo osserva l’orario continuato d’apertura 10-16.

Costo del biglietto d’ingresso: adulti 10,25 £, bambini dai 5 ai 16 anni 7,25 £, famiglie composte da quattro persone costo unico di 30,95 £, famiglie di cinque persone costo unico di 32,95 £.

Dove si trova: Coppergate Shopping Centre, 19 Coppergate, York

Sito ufficiale dell’attrazione: www.jorvikvikingcentre.co.uk
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