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Bundehaus, visita al Palazzo Federale di Berna

Il palazzo federale di Berna č la sede del Parlamento Svizzero. Edificio monumentale puņ essere visitato gratuitamente.

Conosciuto come Bundehaus, il Palazzo Federale di Berna in Svizzera è lo scrigno contenente il potere politico statale in quanto sede del Parlamento nonché luogo delle sedute dell’Assemblea e del Consiglio federali, in tutto quattro nell’arco dell’anno.

La costruzione, imponente e monumentale, si presta a una molteplicità di valutazioni ma ineccepibile è il ruolo ch’essa riveste assurgendo a simbolo di una nazione incarnata nell’edificio sotto tutela dei Beni Culturali Svizzeri, un tesoro storico inestimabile.

Storia del Parlamento Svizzero

Un complesso, dunque, ammantato di bellezza neo-rinascimentale i cui natali si fanno risalire al 1852, anno in cui venne concretizzato il progetto di Jakob Fredrich Studer, completato però a tutti gli effetti dal secondo affidatario Hans Wihelm Auer, che portò a termine l’opera (costata complessivamente quasi 7.200.000 marchi) tra il 1894 e il 1902.

Si sappia che la progettazione dell’edificio era inizialmente stata assegnata su concorso indetto dalla città a Ferdinand Stadler, salvo poi trovare uno spaventoso ostracismo da parte di coloro che misero in dubbio la sua credibilità personale e professionale a tal punto da indurlo ad abbandonare il cantiere ancor prima della sua nascita.

La storia del Palazzo Federale si è perciò rivelata assai travagliata, costellata di ripensamenti, capovolgimenti di assegnazione ed elucubrazioni soprattutto di natura politica, alquanto paradossale se si relaziona la delicata gestazione a quello che oggi seguita a significare dal punto di vista istituzionale.

La visita del Palazzo Federale e del Parlamento

Ad oggi, comunque, il passato poco importa a fronte di un’encomiabile presenza in grado di rivelare due volti, due facce della stessa medaglia e, in sintesi, una dicotomia di stili e approcci capace di mettere in piacevole antitesi l’interno e l’esterno della struttura. Guardando l’edificio, si ha la sensazione di un colosso immutato nel tempo, stoico nel suo porsi e, va detto, sottilmente obsoleto in raffronto al contesto urbano.

Salta immediatamente all’occhio la cupola rivestita in rame di 64 metri di altezza, sottostante la quale si trova la Sala della cupola con mosaico variopinto che compone lo stemma federale circolare con i simboli dei 22 cantoni esistenti a inizio XX secolo e la scritta latina "Unus pro omnibus, omnes pro uno" (ovvero “Uno per tutti, tutti per uno”).

La sensazione, tuttavia, è completamente smentita e ribaltata da quanto si cela all’interno, un ambiente completamente diverso, avveniristico, sfarzoso e altamente rappresentativo in virtù di un marcato minimalismo accentuante il carattere semplice e deciso della nazione svizzera, garanzia di efficienza e precisione in Europa.

Complice di questo adattamento ai tempi della globalizzazione è il costante aggiornamento dell’unicum, assiduamente attualizzato per far sì che l’obsolescenza rimanga sepolta tra i polverosi cumuli della vecchia storia: tutto ha dunque il sapore del nuovo incastonato nell’aspetto antico.

Sigilli di bellezza ve ne sono in gran quantità ma lo spunto maggiore lo offre la nicchia posta sulla scala principale, entro la quale giace fiera la statua dei Tre Confederati, rappresentante un trio di uomini figli di una leggenda elvetica che li identifica come fondatori dello stato confederato svizzero: sono infatti ritratti nell’atto di prestare giuramento sul Rütli, avvenimento del 1921.

Le fontane con i giochi delle luci

La coreografia esterna conta l’ampia piazza con le sue fontane zampillanti, uno spettacolo di giochi d’acqua che alleggerisce l’austerità del Palazzo Federale senza però svilirlo. A valorizzarlo sono invece le evoluzioni proiettate direttamente sull’edificio e comprendenti uno show di luce che si svolge ogni anno fra ottobre e novembre con un tema diverso.

Informazioni utili, orari e visite guidate al Parlamento Svizzero

Palazzo Federale
Dove: Bundesplatz, 3 – Berna
Orari di apertura: sempre aperto
Modalità di visita: offerta di visite guidate al di fuori del periodo delle sessioni politiche, alle quali è comunque possibile assistere
Prenotazioni: espressamente all’indirizzo mail parlamentsbesuche@parl.admin.ch
Sito di riferimento: www.parlament.ch
Contatti: indirizzo mail web@parl.admin.ch
Costo: ingresso gratuito

Come arrivare
Berna dista da Milano ca. 355 km e per un percorso più breve si consiglia di attraversare in auto le città di Lugano e Lucerna; in alternativa si passi per Ivrea, Valle d’Aosta, Montreux e Friburgo; in treno la tratta ferroviaria è la Milano-Domodossola-Brig-Visp-Berna-Olten-Basilea; gli aerei fanno scalo all’aeroporto di Berna, servito da autobus navetta che conducono alla stazione ferroviaria cittadina; il Palazzo Federale si trova a pochi metri dalla stazione di Berna ed è raggiungibile tranquillamente a piedi poiché accuratamente segnalato. Chi non vuole camminare salga sugli autobus 7B, 8, 10, 12, 19 e 30 che prevedono una fermata a Bundesplatz.

 Pubblicato da il 15/04/2017 - 3.472 letture - ® Riproduzione vietata

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