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La Rocca Borromeo di Angera e il Museo della Bambola e del Giocattolo

La Rocca Borromeo di Angera consente una doppia visita: al castello medievale e al Museo della Bambola e del Giocattolo e al Museo dell’Abbigliamento Infantile. Da non perdere i giardini e il panorama del Lago Maggiore.

La Rocca di Angera – in epoca antica focale punto di controllo strategico - domina il panorama del Lago Maggiore trionfando maestosa su uno sperone di roccia riflesso nello specchio lacustre della provincia varesina. La Lombardia può così vantare uno dei pochi castelli medievali interamente conservati, acquistato nel 1384 dai Visconti e poi, in seguito alla naturale estinzione della famiglia, venduto ai Borromeo, che hanno fino a oggi mantenuto il solido status di proprietari.

Lo stile architettonico risale ai secoli XII e XIV e si palesa molto particolare in quanto connubio di ben 5 corpi appartenenti a epoche diverse: la Torre Castellana a pianta quadrata rappresenta il punto più alto della struttura, dal quale i visitatori possono ammirare in tutta la sua beltà un orizzonte fatto di terra rigogliosa e acqua limpida; il dittico di palazzi addossati alla torre si compone dell’Ala Viscontea e dell’Ala dei Borromeo, mentre il piccolo palazzo “alla scaligera” si colloca tra la cinta muraria e ciò che resta di un’antica torre; l’ultimo corpo coincide con la Torre di Giovanni Visconti, posta all’estremità sud dell’Ala Viscontea.

All’interno gli ambienti sono suddivisi in splendide sale, una più bella dell’altra e ricche di opere realizzate da grandi artisti. La Sala di Giustizia annovera un ciclo di affreschi datati XIII secolo e frutto del genio dell’artista anonimo conosciuto come “Maestro di Angera”: in esso vi sono raffigurate scene di vita dell’arcivescovo Ottone Visconti e scorci della vittoria conseguita contro i Torriani nella famosa battaglia di Desio svoltasi nel 1227. La Sala della Mitologia fa da teatro alla variopinta Collezione di Maioliche, che ingloba oltre trecento rarissimi pezzi di manifattura internazionale, vale a dire più specificamente olandese, tedesca, italiana, francese spagnola nonché cinese e persiana.

Il castello, location ideale per qualunque tipologia di mostra, ospita il Museo della Bambola e del Giocattolo, fondato nell’ormai lontano 1988 dalla principessa Bona Borromeo Arese. L’esposizione conta oltre mille esemplari realizzati dal ‘700 ai giorni nostri: queste bambole artigianali sono costruite nei più svariati materiali tra cui legno, cera, cartapesta, porcellana e tessuto, che attribuiscono grande valore a una collezione divenuta una delle più importanti in Europa in relazione al settore e unica nel suo genere in Italia.

Il museo si snoda in dodici sale che si dividono due sezioni separate, precisamente “bambole e giocattoli” provenienti da terre oltre confine europeo e “automi francesi e tedeschi” estrapolati dal Petit Musée du Costume de Tours e risultato della maestria di abili orologiai e mastri artigiani. Un’altra ala del castello custodisce il Museo dell’Abbigliamento Infantile, che raccoglie capi messi insieme fra ‘800 e ‘900.

All’esterno della fortificazione respirano all’aria aperta i “giardini medievali”, tripartiti in Giardino dei Principi, il Giardino delle Erbe Piccole e il Verzere, i quali confluiscono infine nella spianata affacciata sul Lago Maggiore seguendo, per morfologia e definizione, antichi codici medievali che ancora oggi fanno da base a un progetto in continuo divenire capace di accorpare in un’armonia di forme e colori plurime specie arbustive, piante medicamentose e composizioni ornamentali.

La Rocca di Angera, in virtù del massimo grado di conservazione, è pienamente fruibile dai visitatori ed è anche grazie ad essa che il Lago Maggiore incrementa ogni anno turisti provenienti da tutto il mondo, interessati non soltanto alle bellezze della vegetazione e alla fauna, ma anche ai numerosi monumenti ed edifici, tra cui proprio la Rocca, che ricopre certamente un ruolo di primissimo piano nell’accoglienza dei visitatori, potendo altresì aprirsi a scolaresche e gruppi di studio.

Rocca di Angera
Dove: via Rocca Castello, 2 - Angera (VA)
Sito ufficiale: www.isoleborromee.it

Come prenotare: chiamare il numero 0331/931300 o inviare e-mail all’indirizzo roccaborromeo@isoleborromee.it con almeno una settimana di anticipo rispetto al giorno della visita
Orari: dal 18 marzo al 23 ottobre 2016, tutti i giorni dalle ore 9.00 alle ore 17.30 (ultimo ingresso)

Costi: adulti 9,5 €, ragazzi (dai 6 ai 15 anni) 6 €, gratuito per ragazzi under 6, gruppo adulti min. 18 persone 8 € (una gratuità ogni 18 paganti), gruppo ragazzi min. 13 persone 5,5 € (ingresso gratuito per un insegnante ogni 13 paganti). Visite guidate per gruppi adulti di 50 persone e per gruppi ragazzi di 35 persone, con durata di 60 minuti per le sale e 60 minuti per i giardini. Possibilità di audioguida in italiano, inglese, francese e tedesco con supplemento di 5 €
Come arrivare in auto: percorrere l’Autostrada dei Laghi, uscire a Sesto Calende e proseguire su SS 629 in direzione di Angera, provvista di opportune segnaletiche per la Rocca
In treno: linea Milano-Sempione delle Ferrovie dello Stato, con fermata ad Arona e proseguimento con battello fino ad Angera.

 Pubblicato da il 21/04/2016 - 14.983 letture - ® Riproduzione vietata

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