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Perth (Western Australia): la cittą australiana e la sua costa

Perth, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. Perth dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.

La graziosa capitale dell’Australia Occidentale (Western Australia), Perth, è la più isolata città del mondo: è più vicina all’Asia sud-orientale che a qualsiasi altra città australiana. L’incantevole regione meridionale dello stato comprende magnifiche foreste e un vario scenario costiero. A est la pianura di Nullarbor si estende per più di 250.000 kmq, passando dai campi di grano ai bacini auriferi. L’area metropolitana di Perth conta all’incirca un milione e mezzo di residenti, così da risultare la quarta dello stato per estensione e numero di abitanti.

Gli aborigeni vivono nella regione dell’Australia occidentale da almeno 30.000 anni e tuttavia nel giro di vent’anni dall’insediamento nello stato della prima colonia europea, nel 1829, quasi tutte le tribù native furono costrette a lasciare la zona o vennero imprigionate o perirono, vittime di malattie. Gli europei visitarono la zona sud dello stato nel 1696, ma fu solo nel 1826 che il colonialista James Stirling arrivò nei pressi del fiume Swan, fondando quella che nel 1828 diventerà Perth, colonia britannica. Nel 1850 vi giunsero i detenuti, che contribuirono a edificare gli edifici pubblici e le infrastrutture della colonia, mentre nel 1890, la scoperta dell’oro a Coolgardie e Kalgoorlie, portò un’ondata di prosperità a tutta la regione. L’avvento del XX secolo comportò un brusco balzo in avanti della città, raggiunta in breve tempo da telegrafo e ferrovia, che cominciò a divenire un’ambita meta turistica, offrendo ai visitatori spiagge fantastiche e un clima fantastico.

La città di Perth è adagiata lungo gli argini del fiume Swan, a soli dieci chilometri dal punto in cui il corso d’acqua sfocia nell’Oceano Indiano. La pianura costiera in cui sorge è delimitata a nord dalla Darling Range, oltre la quale si estende la “cintura del grano”. A sud si trova un paesaggio diversificato: foreste con alcuni degli alberi più alti della terra, rilievi con sensazionali variazioni di colore nel corso del giorno e uno spettacolare litorale. Nell’interno si trovano i bacini auriferi che alimentarono la colonia negli anni attorno al 1890; oltre, fino a dove infuria l’oceano, si stende la Nullarbor Plain.

Il centro di Perth ha subito, nel corso della sua storia, diverse ricostruzioni. Le case di fortuna dei primi insediamenti furono presto sostituite da edifici stabili, molti dei quali eretti da detenuti nella seconda metà del XIX secolo. La corsa all’oro intorno al 1890 e lo sviluppo delle miniere negli anni Sessanta e Settanta portarono ondate di prosperità che indussero i cittadini a sostituire i loro antichi edifici con simboli più prestigiosi della raggiunta ricchezza. Della città vecchia rimangono solo poche tracce, celate tra i grattacieli o nei parchi pubblici cittadini: la vecchia caserma dei vigili del fuoco, costruita a cavallo del secolo, per circa ottant’anni è stata la sede dei vigili del fuoco di Perth, mentre oggi è adibita a museo; la Cattedrale cattolico-romana di St Mary, innalzata dai benedettini nel 1844 e poi modificata nel 1829; la zecca di Perth, la più antica zecca australiana in attività, essendo stata realizzata nel 1899 per utilizzare il ricavato della corsa all’oro; il Decanato, ultimato nel 1859 come residenza del decano di St George, mentre ora ospita gli uffici amministrativi della Cattedrale; il Palazzo del governo, realizzato dai detenuti tra il 1859 e il 1864 con la classica muratura in mattoni; e la Cattedrale anglicana di St George, una fabbrica vittoriana della fine del XIX secolo costruita secondo un impeccabile stile neogotico.

Se paragonata a quelle della costa orientale, Perth è una città relativamente piccola e tranquilla, al riparo dal caos metropolitano. Le principali zone commerciali sono facilmente visitabili a piedi e sono permeate da un’atmosfera frizzante ma non caotica, con il traffico cittadino che non è affatto congestionato. Lo sviluppo urbanistico degli anni Settanta portò alla costruzione di grattacieli, nuove strade, ma anche di parchi e piazze bordate da caffè e alberi ombrosi. I lati sud e est della città sono delimitati da un esteso tratto del fiume Swan detto Perth Water; a nord, Northbridge è ricco di ristoranti e locali di intrattenimento. All’interno di quello identificabile come centro storico emergono alcune delle attrazioni culturali più interessanti della città: il Centro culturale di Perth, un’isola pedonale su diversi livelli con varie aree verdi all’interno della quale spicca la Galleria d’arte dell’Australia occidentale, che raccoglie un’importante collezione di arte moderna aborigena e australiana, oltre a opere europee e asiatiche; ed il Museo dell’Australia occidentale, sviluppato all’interno di più edifici, il cui vanto maggiore è la mostra intitolata “Patterns of Life in a Vast Land”, che illustra la storia e la cultura degli aborigeni nell’Australia occidentale, oltre al lavoro degli archeologi nella zona.

Oltre il centro cittadino, la periferia di Perth si estende dalla Darling Range a nord ed est fino all’Oceano Indiano a ovest. Vi si trovano diversi parchi, come il Kings Park che sorge su un colle a ridosso del fiume, e alcune bellissime spiagge che si estendono da Hillarys Boat Harbour a nord fino a Fremantle a sud. Tra le attrattive offerte dai sobborghi di Perth ricordiamo: l’Underwater World, uno stupendo complesso con acquario attraversato da un tunnel trasparente sommerso che consente ai visitatori di osservare le varie creature marine, compresi squali e pastinache; la Sunset Coast, la “Costa del Tramonto”, delineata da 30 chilometri di spiagge di sabbia bianca, molte della quali praticamente deserte durante la settimana; lo Zoo di Perth, raggiungibile dal centro con una corsa in treno, uno zoo moderno e originale negli allestimenti; la Hills Forest, utilizzata sin dal 1919 come bacino d’utenza per la Mundaring Reservoir che forniva acqua ai giacimenti auriferi meridionali nel XIX secolo; ed il Whiteman Park, situato a nord-est del centro, un parco più unico che raro viste le possibilità che offre: andare in giro sul dorso di un cammello, praticare il bushwalking e assistere a dimostrazioni di tosatura delle pecore. Aziende vinicole di livello mondiale abbondano nella valle del Margaret River e in primavera estesi tratti del Sud sono ricoperti da fiori selvatici.

Il clima è temperato, con le estati calde ma secche che si estendono da dicembre a marzo e gli inverni mitigati dalla presenza dell’oceano. Nel mese più caldo, ovvero febbraio, le temperature oscillano mediamente tra 30 e 18 gradi, mentre in luglio i valori scendono fino ad essere compresi tra 17 e 9 gradi. Le precipitazioni sono relativamente abbondanti nel corso dell’anno, durante il quale si raggiunge un totale mediamente di 850/900 mm di pioggia, e tendono ad intensificarsi con l’arrivo della stagione più fredda, tanto che i mesi più piovosi sono giugno e luglio.

Il sistema dei trasporti pubblici di Perth è veloce e affidabile e spostarsi in città, nonostante le dimensioni del centro, non è assolutamente un problema. Westrail, Greyhound e Skywest (la compagnia di bandiera dello stato) garantiscono collegamenti ferroviari, in pullman e in aereo per molte città della zona. Viaggiare in automobile è ugualmente veloce ed è il modo migliore per visitare i numerosi parchi nazionali disseminati nella regione. Esistono molti itinerari turistici per le località di interesse e le grandi bellezze naturali, tanto che in alcuni parchi si potranno trovare strade sterrate, alcune accessibili con un fuoristrada.
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