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Providencia Island: viaggio nell'arcipelago di San Andrès y Providencia

Providencia, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. Providencia dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.

Providencia è una delle due principali isole dell’arcipelago di San Andrès y Providencia, situato nel mezzo del Mar dei Caraibi a circa 225 chilometri dalle coste del Nicaragua e a 775 chilometri dalla Colombia, alla quale appartiene il dipartimento. L’isola ha una superficie di 17 km² ed è quindi leggermente più piccola di San Andrès, che supera i 20 km², ma è anche molto più grande di Santa Catilina, la terza isola dell’arcipelago, situata nei pressi dell’estremità settentrionale di Providencia, e dei sette scogli corallini che concorrono alla composizione generale delle terre emerse della zona. La morfologia dell’isola è particolare e decisamente “mossa”, tanto che il punto più alto raggiunge i 360 metri sul livello del mare.

Il primo sbarco sull’isola da parte di coloni europei è datato 1527, anno in cui furono gli spagnoli ad avere un primo approccio con questo mondo ancora assolutamente sconosciuto. Nel 1629 fu invece uno sparuto manipolo di puritani scozzesi ed inglesi, emigrati dalla Gran Bretagna, ad insediarsi stabilmente nell’arcipelago, innalzando le prime costruzioni e dando luogo ai primi insediamenti. Per tutto il XVII ed il XVIII secolo l’isola fu sfruttata come base logistica da diverse bande di pirati, tra cui quella del leggendario Henry Morgan, che vi si rifugiavano per spartirsi i bottini o per nascondersi dalle navi spagnole e inglesi. Nel 1786 l’area tornò sotto il controllo della Spagna, che però, nel 1818, dovette arrendersi definitivamente ed abbandonare le isole in seguito alla rivolta fomentata dal movimento indipendentista di Simon Bolìvar. L’arcipelago, per sua stessa decisione, entrò a far parte della Repubblica della Grande Colombia, che con diverse leggi contribuì ad un sensibile miglioramento delle condizioni sociali di Providencia, che nel 1851 abolì definitivamente la pratica della schiavitù. L’istituzione del dipartimento di San Andrès y Providencia avvenne nel 1991.

Lontana dalle più inflazionate rotte turistiche caraibiche, Providencia è una destinazione ideale per chi abbia intenzione di rilassarsi, trascorrendo le giornate immersi in scenari naturalistici assolutamente straordinari e senza eguali. La spiaggia di Manzanillo è un po’ il fulcro della vita marittima locale, animata da decine di variopinti personaggi che trascorrono interi pomeriggi a ballare sulle note della rumba o del reggae, mentre la baia di Suroeste è forse lo scorcio paesaggistico più particolare, con l’acqua calda e trasparente che scivola placidamente sulla sabbia bianca. Altre belle destinazioni sono gli isolotti disseminati a poche centinaia di metri da tutto il perimetro di Providencia, tra le quali spicca Cayo Cangrejo, circondata da una barriera corallina bellissima attorno alla quale nuotano barracuda, mante giganti e tanti altri pesci colorati.

Il capoluogo, se così lo si può chiamare viste le dimensioni ridottissime, è Santa Isabel, un assembramento di poche casette colorate tra le quali circolano soprattutto mucche e cavalli.Non si può non dedicare una giornata alla visita della piccola Santa Catilina, l’isoletta satellite poco distante dal capo settentrionale di Providencia. Quasi tutta la superficie è ricoperta da una fitta vegetazione, che si dirada solo nei pressi del litorale, lasciando spazio a baie smeraldine di indicibile bellezza. Un altro motivo per il quale vale la pena di raggiungere queste isole sperdute è la cucina, visto che tra manghi dolcissimi, barracuda e aragoste alla griglia, cangreji(granchi) della montagna e foglie di almendro col riso al cocco, fagioli e patacones, sarà proprio impossibile andare a letto affamati.

Per raggiungere Providencia bisogna necessariamente atterrare all’aeroporto della vicina San Andrès, collegato a tutte le capitali più importanti dell’America Centrale. Una volta atterrati il mezzo ideale per spostarsi in libertà è la barca, noleggiabile in uno dei diversi punti preposti. Il clima è tropicale e le temperature sono alte per tutto l’anno, sia in inverno, quando raramente si scende fino a 20 gradi, che in estate, quando i valori si attestano stabilmente intorno ai 30 gradi. Le precipitazioni sono copiose e spesso di forte intensità.
Foto wikipedia, cortesia: Simonmesa, L. Barreto
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 Pubblicato da - 25 Gennaio 2009 - © Riproduzione vietata

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