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La Residenza di Monaco di Baviera: l'Hofgarten e il Palazzo Reale

La Residenz di Monaco di Baviera č uno dei palazzi reali pių importanti in Europa.

Fra i 121 ritratti di famiglia esposti vi è anche quello di Carlo Magno. A commissionarli fu il principe elettore Karl Albrecht che volle anche quello dell’illustre avo per impreziosire la Ahnengalerie (Galleria degli Antenati), realizzata in stile rococò e decorata da stucchi e sculture. La sontuosa Schatzkammer, la sala dei tesori di corte, ospita invece la corona e lo scettro dei reali mentre l’Antiquarium, di architettura rinascimentale, è una prestigiosa galleria con affreschi e opere scultoree antiche.

Con le sue 130 stanze aperte al pubblico, il Teatro Cuvilliés e i giardini reali, la Residenz di Monaco è uno dei palazzi nobiliari più importanti e grandi di tutta Europa oltre che una delle attrazioni più visitate della città bavarese.

Situata in Max-Joseph-Platz, nel cuore di Monaco, questa splendida fortezza che mescola con estremo fascino diversi stili (rinascimentale, rococò, barocco e classicismo) è stata per secoli la residenza di duchi, principi e re di Baviera sino al 1918, anno della caduta della monarchia. In origine la dimora nobiliare era ospitata nella Alter Hof abitata a inizio 1300 da Ludovico il Bavaro ma attorno al 1380 Stephan III° fece costruire una nuova fortezza successivamente ampliata, prima alla fine del 1500 e poi ancora a metà Ottocento con Ludwig I°.

Durante gli anni del Secondo Conflitto Mondiale, la Residenz subì gravi danni tanto che dei quasi 24 mila metri quadrati del tetto solo 50 metri rimasero intatti. Portati in salvo prima dei bombardamenti gli arredi e molte delle decorazioni pittoriche, fu poi possibile ricostruire fedelmente il palazzo grazie anche alla collaborazione dell’associazione Freunde der Residenz che mise in sicurezza l’edificio dando così inizio all’importante restauro. Nonostante gli attenti lavori di recupero alcuni gioielli del palazzo, fra cui gli appartamenti reali di Ludovico II° e gli affreschi della chiesa, andarono però completamente persi.

Cosa vedere nella Residenz di Monaco

Le tre facciate della Residenz raccontano con i loro aneddoti la storia di questa elegante dimora abitata dai Wittelsbach. Sulla Residenzstrasse si affaccia quella più antica (risale al 1599) decorata da due portali d’ingresso impreziositi a loro volta dalla patrona della Baviera, la Madonna, e da 4 statue raffiguranti i leoni. Anticamente i soldati che partivano per la guerra si recavano al palazzo reale per toccare questi felini di bronzo perché secondo la tradizione il gesto portava fortuna. Sulla grande elegante Max-Joseph-Platz, la piazza costruita attorno al 1820 su progetto di due famosi architetti dell’epoca (Karl von Fischer e Leo von Klenze), si ammira la facciata principale molto simile a quella di Palazzo Pitti di Firenze. Questa, assieme a quella che guarda i bei giardini reali, è datata prima metà Ottocento e presenta lo stile tipico di von Klenze.

Un tour attraverso i tre complessi principali della Residenz – il Konigsbau, la Maximilianische Residenz e il Festsaalbau – permette di scoprirne il grande sfarzo arricchito negli anni dai regnanti che si sono succeduti alla corte bavarese.

A colpire i visitatori è anzitutto l’Ahnengalerie in cui si trovano i dipinti dei grandi componenti della famiglia Wittelsbach sino a Ludwig III°, l’ultimo re di Baviera, ma anche l’Antiquarium, considerata la più grande sala di impronta rinascimentale presente a nord delle Alpi: a realizzarla fu Friedrich Sutris verso la fine del 1500; in seguito fu abbellita con busti di imperatori romani e splendidi affreschi. Procedendo nella visita si incontrano i saloni in stile rococò, le Reiche Zimmer, opera di Francois de Cuvilliés per il futuro Karl VII°; la Camera del Trono eseguita da von Klenze a cui si accede da un austero scalone con una statua del Canova; la Hofkapelle, al piano terra, e la Reiche Kapelle al primo piano; la Papstliche Zimmer dove venne ospitato nel 1702 Pio VI°; la sala che espone le preziose porcellane di Nymphenburg e le ceramiche cinesi. E poi ancora la Schatzkammer con i tesori di corte: da non perdere oltre a scettro e corona (creati per l’incoronazione di Massimiliano I°, primo re bavarese nel 1806), il libro di preghiere di Carlo II° il Calvo e la statua di San Giorgio, una vera opera d’arte con 2291 diamanti, 406 rubini e 209 perle. Altrettanto interessanti sono la sala dei Nibelunghi, al piano terra del Konigsbau, i Festgemacher (appartamenti per le feste) per gli eventi cortigiani, la Bronze Halls e le collezioni di mobili, orologi e arazzi.

La visita prosegue nel Teatro Cuvilliés, costruito fra il 1751 e il 1755, in rococò: commissionato da Massimiliano III°, il Nuovo Teatro di Corte della Resindenz è fra i più importanti della Germania. Decorato in rosso e oro, si presenta con 4 piani (ognuno dispone di 14 palchi) e con la caratteristica forma a ferro di cavallo. Fra le varie opere portate in scena qui è celebre l’Idomeneo del 1781 che Mozart compose per Karl Theodor.

Hofgarten

All’esterno si possono ammirare il Grottenhof, il più antico dei cortili della reggia, con la fontana in bronzo di Perseo, e l’Hofgarten, il giardino reale, in cui risplendono il tempio dedicato a Diana (ritrovo per musicisti), quattro fontane gemelle e il Palazzo del Governo Regionale (Cancelleria bavarese).

Per via di interventi di restauro alla Residenz alcune sale potrebbero non essere accessibili al pubblico: informatevi al momento di acquistare i biglietti d’ingresso.

Informazioni utili, orari e prezzi per visitare la Residenz

Orari di apertura del palazzo: tutti i giorni tranne il 1° gennaio, Martedì Grasso, 24-25-31 dicembre. Museo e Tesoro: da aprile al 15 ottobre 9/18; dal 16 ottobre a marzo 10/17. Teatro Cuvilliés: da aprile al 28 luglio e dall’11 settembre al 15 ottobre da lunedì a sabato 14/18 e domenica 9/18; dal 29 luglio al 10 settembre dalle 9 alle 18; dal 16 ottobre a marzo da lunedì a sabato dalle 14 alle 17 e domenica dalle 10 alle 17. Sala dei Bronzi: dal 16 ottobre al 2 aprile ogni domenica dalle 10 alle 17; dall’8 aprile al 15 ottobre sabato e domenica dalle 9 alle 18. Ultimo ingresso 1 ora prima della chiusura.

Tariffe di ingresso: Museo e Tesoro 7€ intero (ciascuna), 6€ ridotto; biglietto combinato Museo + Tesoro 11€ intero, 9€ ridotto; Teatro Cuvilliés (ingresso fra Fountain Courtyard e Apothecary Courtyard) 3,50€ intero, 2,50€ ridotto; combinato Museo+Tesoro+Teatro Cuvilliés 13€ intero, 10,50€ ridotto. Sala dei Bronzi (accesso dall’Imperial Courtyard): gratuito. Per gli under 18 e over 65 gratuita l’entrata in tutto il palazzo reale.

Per chi lo desidera sono anche a disposizione gratuitamente audio guide del Museo e del Tesoro in tedesco, inglese, francese, italiano, spagnolo e russo. E’ inoltre possibile prenotare tour guidati in inglese per gruppi.

Per raggiungere la Munchner Residenz si possono utilizzare i mezzi pubblici: metropolitana linea U3 e U6 Marienplatz e Odeonplatz; bus 100 Odeonplatz; tram 19 Nationaltheater.

Sito ufficiale www.residenz-muenchen.de

 Pubblicato da il 10/04/2017 - 18.027 letture - ® Riproduzione vietata

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