New York con i bambini: in 3 giorni cosa vedere con la famiglia?
Itinerario di tre giorni per visitare New York City in compagnia dei propri figli, bambini o adolescenti che siano. La città offre tantissime attrazioni, per ogni esigenza, dal divertimento puro ai percorsi culturali passando attraverso qualche sfizio gastronomico.
Per questo concedere attenzione ai figli e alle loro necessità senza tralasciare quella leggerezza che caratterizza ogni vera vacanza, è assolutamente possibile. E' New York a permetterlo. Ecco quindi alcuni suggerimenti per non sprecare neppure un secondo di tempo e ottenere il massimo.
Da cosa iniziare il primo giorno?
Ovvio, da un museo. Nell'Upper West Side di Manhattan il Museo Americano di Storia Naturale è pronto ad accogliere a braccia aperte i visitatori grandi e piccoli. Se qualcuno di voi ha visto almeno uno dei capitoli del film "Una notte al Museo" può già immaginare cosa troverà. Scheletri di dinosauri, fossili, reperti antichi, sezioni dedicate all'evoluzione delle teorie di fisica e astrofisica e spazi di apprendimento alla Discovery Room. I bambini possono scegliere e gli adulti anche. Dalla natura all'arte, il passo è davvero breve.
La seconda delle tappe proposte individua un'altra struttura nota a livello internazionale, capace di condensare il meglio dell'espressione artistica di ogni tempo. Stiamo parlando di "The Met", soprannome affettuosamente attribuito al Metropolitan Museum of Art, fondato nel 1870 ed ora custode di oltre due milioni di opere d'arte divise in 19 sezioni. Il modo migliore per ottenere il massimo dalla visita è di rivolgersi al banco delle informazioni e prendere nota delle attività previste che spesso si sviluppano in visite guidate e laboratori di artigianato e arte.
Dopo due musei di tanto spessore, una boccata d'aria è d'obbligo. Central Park è raggiungibile in breve da entrambi. Dalle passeggiate agli spazi attrezzati alla possibilità di noleggiare biciclette, il range delle opportunità offerte per distrarsi è particolarmente ampio. E se l'aria aperta dopo un po' annoia, una interessante alternativa altamente coinvolgente per i bambini è la visita al DiMenna Children's History Museum ospitato dalla New York Historical Society che ripercorre la storia della città attraverso quella dei bambini che vi hanno vissuto, come gli strilloni ai quali era affidata la vendita dei giornali o che in futuro avrebbero avuto ruoli importanti, come lo statista Alexander Hamilton. Terminata la visita, sono di nuovo le opportunità di Central Park ad offrire un'altra bandierina da indicare sulla mappa.
Fra la Fifth Avenue e la 64th Strada, si apre il parco zoologico dove si possono incontrare tutti i tipi di animale e dove i più piccoli, nella sezione Tish Children’s Zoo, possono accarezzare pecorelle ed alpaca, vedere i piccoli maiali vietnamiti, godere della compagnia delle cavie della Patagonia e giocare tra uova giganti e gusci di tartaruga. L'uscita sulla 59th Strada permette di trovarsi a fianco del grande cubo in vetro dell'Apple Store, un vero e proprio angolo delle meraviglie.
Per questo concedere attenzione ai figli e alle loro necessità senza tralasciare quella leggerezza che caratterizza ogni vera vacanza, è assolutamente possibile. E' New York a permetterlo. Ecco quindi alcuni suggerimenti per non sprecare neppure un secondo di tempo e ottenere il massimo.
Da cosa iniziare il primo giorno?
Ovvio, da un museo. Nell'Upper West Side di Manhattan il Museo Americano di Storia Naturale è pronto ad accogliere a braccia aperte i visitatori grandi e piccoli. Se qualcuno di voi ha visto almeno uno dei capitoli del film "Una notte al Museo" può già immaginare cosa troverà. Scheletri di dinosauri, fossili, reperti antichi, sezioni dedicate all'evoluzione delle teorie di fisica e astrofisica e spazi di apprendimento alla Discovery Room. I bambini possono scegliere e gli adulti anche. Dalla natura all'arte, il passo è davvero breve.
La seconda delle tappe proposte individua un'altra struttura nota a livello internazionale, capace di condensare il meglio dell'espressione artistica di ogni tempo. Stiamo parlando di "The Met", soprannome affettuosamente attribuito al Metropolitan Museum of Art, fondato nel 1870 ed ora custode di oltre due milioni di opere d'arte divise in 19 sezioni. Il modo migliore per ottenere il massimo dalla visita è di rivolgersi al banco delle informazioni e prendere nota delle attività previste che spesso si sviluppano in visite guidate e laboratori di artigianato e arte.
Dopo due musei di tanto spessore, una boccata d'aria è d'obbligo. Central Park è raggiungibile in breve da entrambi. Dalle passeggiate agli spazi attrezzati alla possibilità di noleggiare biciclette, il range delle opportunità offerte per distrarsi è particolarmente ampio. E se l'aria aperta dopo un po' annoia, una interessante alternativa altamente coinvolgente per i bambini è la visita al DiMenna Children's History Museum ospitato dalla New York Historical Society che ripercorre la storia della città attraverso quella dei bambini che vi hanno vissuto, come gli strilloni ai quali era affidata la vendita dei giornali o che in futuro avrebbero avuto ruoli importanti, come lo statista Alexander Hamilton. Terminata la visita, sono di nuovo le opportunità di Central Park ad offrire un'altra bandierina da indicare sulla mappa.
Fra la Fifth Avenue e la 64th Strada, si apre il parco zoologico dove si possono incontrare tutti i tipi di animale e dove i più piccoli, nella sezione Tish Children’s Zoo, possono accarezzare pecorelle ed alpaca, vedere i piccoli maiali vietnamiti, godere della compagnia delle cavie della Patagonia e giocare tra uova giganti e gusci di tartaruga. L'uscita sulla 59th Strada permette di trovarsi a fianco del grande cubo in vetro dell'Apple Store, un vero e proprio angolo delle meraviglie.
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La Fifth Avenue, con le sue vetrine, è sicuramente un divertimento più adatto ai grandi che possono passeggiare e godere di tutto ciò che i negozi propongono fino ad arrivare al Rockefeller Center, o Rockfeller Plaza, che riunisce 19 edifici commerciali. Spazi enormi, sede a Natale della pista di pattinaggio e del gigantesco albero di Natale, nel quale è assolutamente consigliato raggiungere il Top of the Rock, il punto di osservazione più alto, al culmine del grattacielo che lo ospita e dal quale si può vedere l'intera città. La vista panoramica di New York City è quello che serve per chiudere in perfetta estasi la prima giornata spesa alla scoperta di New York.
Dopo una buona dormita ed una abbondante colazione, il secondo giorno a New York City può iniziare andando a visitare il Childrens' Museum of the Arts che al 103 di Charlton Street offre ai bambini laboratori e percorsi artistici in grado di coinvolgerli attivamente facendoli divertire attraverso l'uso delle mani, per colorare, disegnare, costruire. Uno degli angoli più creativi è l'argilla bar. Ma, attenzione: è meglio prenotare. La libreria McNally Jackson propone, al 52 di Prince Street, un fitto calendario di incontri con gli autori e una scelta di titoli dedicati ai giovani particolarmente ricca.
Fare un salto lì prima di affrontare ciò che Chinatown riserva, in fatto di colori, odori, sapori e acquisti, rappresenta un modo per nutrire un po' di anima prima di passare alle delizie gastronomiche della cucina cinese o italiana, nella vicina Little Italy, raggiungibile attraverso Canal Street. A questo punto, dopo aver fatto scorta di energie, potete affrontare la lunga passeggiata sullo storico ponte di Brooklyn. Prendetevi tempo per gustare il panorama e farvi conquistare anche dalle opportunità che si aprono al raggiungimento della parte opposta.
La maestosa Brooklyn Heights Promenade è un invito esplicito ad godere della visione dello skyline di Manhattan. Un gelato al Brooklyn Ice Cream Factory e poi via, verso la fermata del taxi o l'entrata della metropolitana più vicina per raggiungere Prospect Park, aperto tutti i giorni dalle 5 del mattino all'una di notte. Il parco, molto esteso, offre tanto, dallo zoo nel quale è possibile ammirare cani della prateria, panda rossi e babbuini, ai campi da gioco, a spazi particolari come la Leffert Historic House, casa colonica del XVIII secolo che testimonia l'evoluzione della città, o la Donald and Barbara Zucker Natural Exploration Area dove i tronchi degli alberi danneggiati dalle tempeste ed altri reperti naturali sono utilizzati per avvicinare i bambini alla natura e incoraggiare il gioco creativo.
Fra giardini e piste di pattinaggio a rotelle, e su ghiaccio nel periodo invernale, una chicca intramontabile è pronta a conquistare i cuori di tutti, grandi e bambini. E' la giostra con i cavalli, datata 1912, e assolutamente splendida nella sua originalità. Se restano energie, dopo questa ennesima giornata piena di attività, allora potete tornare a Manhattan per visitare il South Street Seaport dove tante navi storiche ormeggiate sul molo possono far nascere le curiosità più disparate.
Il "buongiorno New York City" si apre, al terzo giorno, su una delle attrazioni in assoluto più gettonate, il giro sullo Staten Island Ferry, pronto a imbarcare gratuitamente ogni venti minuti per condurre i passeggeri alla scoperta della baia di New York nel tratto che collega Manhattan e Staten Island. Il traghetto, utilizzato ogni giorno da migliaia di persone, permette di ammirare una splendida vista sulla città, la Statua della Libertà e Ellis Island.
Giunti a Staten Island potete prendere un bus e raggiungere il Childrens' Museum, voluto dalla comunità nel 1976, dedicato alla vita marittima con mostre interattive e attività pratiche. Il museo fa parte del Snug Harbor Cultural Center & Botanical Garden che si sviluppa su 83 acri di giardini, gallerie, performing arts e altro ancora. La scelta quindi è duplice: o godersi il verde o assistere ad uno dei tanti spettacoli. La terza alternativa è di cedere al fascino di entrambe. Tutto dipende dal tempo che volete investire in base alla lista delle cose da vedere dalla quale non va escluso il Giardino cinese, il New York Chinese Scholar Garden. Al suo interno si può respirare l'atmosfera della vecchia Cina e ammirare una raccolta delle varie tipologie di giardino nella cultura cinese.
Lo Staten Island Ferry è pronto a riportarvi a Manhattan dove, lungo Battery Park, vi potete fermare a pranzo in uno dei numerosi ristoranti o presso il Brookfield Place, una food hall di lusso con fornitori locali di sushi, barbecue, ciambelle e un sacco di altre scelte. Il parco giochi del Nelson A. Rockefeller Park attende i bambini con attrezzature da arrampicata e irrigatori a forma di animali. Nelle vicinanze è collocato l'Irish Hunger Memorial,che rappresenta un tipico paesaggio irlandese rurale con tanto di casolare abbandonato, muri in pietra, campi di patate incolti e la vegetazione delle zone umide del Connach. Obiettivo della riproduzione è ricordare la grande carestia irlandese e sottolineare come la fame oggi sia il risultato della mancanza di accesso alla terra.
Se di musei non ne avete avuto a sufficienza durante le tre giornate newyorkesi, allora vi può venire in aiuto il Museum of Modern Art (MoMA) dove le sollecitazioni sono continue. Sta a voi decidere cosa e quanto vedere. In alternativa potreste salire sul treno n. 7 diretto nel Queens ad esplorare il New York Hall of Science, una delle poche strutture sopravvissute alla grande esposizione mondiale del 1964 oppure ottenere il privilegio di ammirare molto da vicino gli ospiti del Congo Gorilla Forest allo zoo del Bronx. La chiusura in dolcezza è garantita dal Candy Bar di Dylan a Midtown, di fronte a Bloomingdale, sulla Terza Avenue, dove i bambini possono rimpinzarsi di M&M di tutti i colori, gummies di tutte le forme, e cioccolatini a bizzeffe.
Ultimissima new entry, imperdibile per piccoli esploratori e per genitori che si sentono grandi navigatori dei sette mari, è il Gulliver's Gate, attrazione aperta a inizio maggio 2017, a due passi da Times Square. 15.000 metri quadri di mondo (quasi tutto) dove sentirsi dei giganti e dominare storia, cultura e località leggendarie. Dall'alto! Se avete sempre desiderato visitare il Medio Oriente, l'Asia, l'America Latina e alcune aree dell'Europa, qui c'è tutto quello che avete sempre voluto, ma ancora non avete potuto ammirare. Repliche perfette della Russia degli Zar, il Colosseo, la Grande Muraglia cinese e tanti altri "viaggi" ancora.
La Fifth Avenue, con le sue vetrine, è sicuramente un divertimento più adatto ai grandi che possono passeggiare e godere di tutto ciò che i negozi propongono fino ad arrivare al Rockefeller Center, o Rockfeller Plaza, che riunisce 19 edifici commerciali. Spazi enormi, sede a Natale della pista di pattinaggio e del gigantesco albero di Natale, nel quale è assolutamente consigliato raggiungere il Top of the Rock, il punto di osservazione più alto, al culmine del grattacielo che lo ospita e dal quale si può vedere l'intera città. La vista panoramica di New York City è quello che serve per chiudere in perfetta estasi la prima giornata spesa alla scoperta di New York.
Dopo una buona dormita ed una abbondante colazione, il secondo giorno a New York City può iniziare andando a visitare il Childrens' Museum of the Arts che al 103 di Charlton Street offre ai bambini laboratori e percorsi artistici in grado di coinvolgerli attivamente facendoli divertire attraverso l'uso delle mani, per colorare, disegnare, costruire. Uno degli angoli più creativi è l'argilla bar. Ma, attenzione: è meglio prenotare. La libreria McNally Jackson propone, al 52 di Prince Street, un fitto calendario di incontri con gli autori e una scelta di titoli dedicati ai giovani particolarmente ricca.
Fare un salto lì prima di affrontare ciò che Chinatown riserva, in fatto di colori, odori, sapori e acquisti, rappresenta un modo per nutrire un po' di anima prima di passare alle delizie gastronomiche della cucina cinese o italiana, nella vicina Little Italy, raggiungibile attraverso Canal Street. A questo punto, dopo aver fatto scorta di energie, potete affrontare la lunga passeggiata sullo storico ponte di Brooklyn. Prendetevi tempo per gustare il panorama e farvi conquistare anche dalle opportunità che si aprono al raggiungimento della parte opposta.
La maestosa Brooklyn Heights Promenade è un invito esplicito ad godere della visione dello skyline di Manhattan. Un gelato al Brooklyn Ice Cream Factory e poi via, verso la fermata del taxi o l'entrata della metropolitana più vicina per raggiungere Prospect Park, aperto tutti i giorni dalle 5 del mattino all'una di notte. Il parco, molto esteso, offre tanto, dallo zoo nel quale è possibile ammirare cani della prateria, panda rossi e babbuini, ai campi da gioco, a spazi particolari come la Leffert Historic House, casa colonica del XVIII secolo che testimonia l'evoluzione della città, o la Donald and Barbara Zucker Natural Exploration Area dove i tronchi degli alberi danneggiati dalle tempeste ed altri reperti naturali sono utilizzati per avvicinare i bambini alla natura e incoraggiare il gioco creativo.
Fra giardini e piste di pattinaggio a rotelle, e su ghiaccio nel periodo invernale, una chicca intramontabile è pronta a conquistare i cuori di tutti, grandi e bambini. E' la giostra con i cavalli, datata 1912, e assolutamente splendida nella sua originalità. Se restano energie, dopo questa ennesima giornata piena di attività, allora potete tornare a Manhattan per visitare il South Street Seaport dove tante navi storiche ormeggiate sul molo possono far nascere le curiosità più disparate.
Il "buongiorno New York City" si apre, al terzo giorno, su una delle attrazioni in assoluto più gettonate, il giro sullo Staten Island Ferry, pronto a imbarcare gratuitamente ogni venti minuti per condurre i passeggeri alla scoperta della baia di New York nel tratto che collega Manhattan e Staten Island. Il traghetto, utilizzato ogni giorno da migliaia di persone, permette di ammirare una splendida vista sulla città, la Statua della Libertà e Ellis Island.
Giunti a Staten Island potete prendere un bus e raggiungere il Childrens' Museum, voluto dalla comunità nel 1976, dedicato alla vita marittima con mostre interattive e attività pratiche. Il museo fa parte del Snug Harbor Cultural Center & Botanical Garden che si sviluppa su 83 acri di giardini, gallerie, performing arts e altro ancora. La scelta quindi è duplice: o godersi il verde o assistere ad uno dei tanti spettacoli. La terza alternativa è di cedere al fascino di entrambe. Tutto dipende dal tempo che volete investire in base alla lista delle cose da vedere dalla quale non va escluso il Giardino cinese, il New York Chinese Scholar Garden. Al suo interno si può respirare l'atmosfera della vecchia Cina e ammirare una raccolta delle varie tipologie di giardino nella cultura cinese.
Lo Staten Island Ferry è pronto a riportarvi a Manhattan dove, lungo Battery Park, vi potete fermare a pranzo in uno dei numerosi ristoranti o presso il Brookfield Place, una food hall di lusso con fornitori locali di sushi, barbecue, ciambelle e un sacco di altre scelte. Il parco giochi del Nelson A. Rockefeller Park attende i bambini con attrezzature da arrampicata e irrigatori a forma di animali. Nelle vicinanze è collocato l'Irish Hunger Memorial,che rappresenta un tipico paesaggio irlandese rurale con tanto di casolare abbandonato, muri in pietra, campi di patate incolti e la vegetazione delle zone umide del Connach. Obiettivo della riproduzione è ricordare la grande carestia irlandese e sottolineare come la fame oggi sia il risultato della mancanza di accesso alla terra.
Se di musei non ne avete avuto a sufficienza durante le tre giornate newyorkesi, allora vi può venire in aiuto il Museum of Modern Art (MoMA) dove le sollecitazioni sono continue. Sta a voi decidere cosa e quanto vedere. In alternativa potreste salire sul treno n. 7 diretto nel Queens ad esplorare il New York Hall of Science, una delle poche strutture sopravvissute alla grande esposizione mondiale del 1964 oppure ottenere il privilegio di ammirare molto da vicino gli ospiti del Congo Gorilla Forest allo zoo del Bronx. La chiusura in dolcezza è garantita dal Candy Bar di Dylan a Midtown, di fronte a Bloomingdale, sulla Terza Avenue, dove i bambini possono rimpinzarsi di M&M di tutti i colori, gummies di tutte le forme, e cioccolatini a bizzeffe.
Ultimissima new entry, imperdibile per piccoli esploratori e per genitori che si sentono grandi navigatori dei sette mari, è il Gulliver's Gate, attrazione aperta a inizio maggio 2017, a due passi da Times Square. 15.000 metri quadri di mondo (quasi tutto) dove sentirsi dei giganti e dominare storia, cultura e località leggendarie. Dall'alto! Se avete sempre desiderato visitare il Medio Oriente, l'Asia, l'America Latina e alcune aree dell'Europa, qui c'è tutto quello che avete sempre voluto, ma ancora non avete potuto ammirare. Repliche perfette della Russia degli Zar, il Colosseo, la Grande Muraglia cinese e tanti altri "viaggi" ancora.
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