Col de Joux: settimana bianca a Saint-Vincent

Percorrendo una delle strade più panoramiche della regione si raggiungono i 1640 m s.l.m. del Col de Joux, antico ed importante passo di transito tra la valle centrale e le vicine valli d'Ayas e di Gressoney. Da parecchi anni vi si trova un interessante comprensorio sciistico, sempre ben innevato e servito da un moderno impianto di risalita. (Date le sue piste tecniche, la squadra nazionale francese di sci alpino lo ha, recentemente, scelto per gli allenamenti). E' stato allestito, per il divertimento in sicurezza, dei più piccoli uno snow park di nuova concezione. Sia d'inverno, usando le racchette, sia d'estate, con passeggiate o cavalcando (vi si trova un centro ippico), ci si potrà addentrare nella magnifica foresta di abete rosso e larice e lasciarvisi incantare. Ristoranti e bar ben attrezzati attendono gli ospiti per il dopo sci o il dopo passeggiata.

Saint-Vincent è il cuore di una valle, che è il paradiso degli sciatori. Gli ospiti che desiderano "divorare" discese sempre diverse non avranno che !'imbarazzo della scelta! I comprensori del Monterosa Ski e di Breuil-Cervinia sono raggiungibili in poco più di mezz'ora. Usando l'autostrada, si arriva alla funivia Aosta-Pila, in venticinque minuti. La Thuile e Courmayeur? Via autostrada un'ora. Non va dimenticato che vi sono collegamenti intervallivi (Monterosa Ski) ed internazionali (Breuil-Cervinia/Zermatt, La Thuile/La Rosière) e che si pratica lo sci estivo al Plateau Rosà. Lo stesso vale per lo sci di fondo, ogni valle ha delle piste d'alto livello tecnico e percorsi di gran fondo. Guide alpine e maestri di sci, professionalmente qualificati, sono a disposizione per far apprezzare al meglio ed in sicurezza tutti i percorsi in pista, fuori pista ed in eliski.

Ma Saint-Vincent non è solo neve: Data la sua conformazione geografica, la valle presenta un territorio ed una natura straordinari. Non solo montagne come il Monte Bianco, il Cervino, il Rosa, il Gran Paradiso! Ma valli e praterie, ghiacciai torrenti e cascate, boschi e coltivi. A difesa di tale ricchezza, ecco sorgere, accanto al più antico Parco Nazionale del Gran Paradiso, ben nove aree protette ed il Parco Regionale del Mont Avic. Non sarà, quindi, difficile avere incontri ravvicinati con stambecchi, camosci e marmotte. Sarà più arduo avvistare un'aquila reale o un gipeto ma, con un poco di fortuna e pazienza, non sarà impossibile; il lupo e la lince si stanno avvicinando...

Gli amanti della flora troveranno la più ampia varietà di fiori e piante, anche rare, percorrendo i tanti sentieri o semplicemente entrando in uno dei quattro giardini botanici presenti sul territorio. Da Saint-Vincent si raggiungono, in poco tempo, parchi e aree protette. Chi non volesse allontanarsi potrà approfittare anche del suo straordinario territorio. Sono da scoprire i ricchi boschi con castagni secolari, le foreste di conifere del Col de Joux e la panoramica cima del monte Zerbion. Fonte: Azienda di Accoglienza Turistica di Saint-Vincent

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