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Clima della Malesia: temperature, piogge e periodo migliore per una vacanza

Malesia, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. Malesia dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.

La Malesia è uno Stato federale dell'Asia sudorientale, costituito dalla Malesia Occidentale o Malesia Peninsulare che comprende gli Stati di Johor, Malacca, Negeri Sembilan, Selangor, Pahang, Terengganu, Kelantan, Perak, Penang, Kedah e Perlis e il Territorio Federale di Kuala Lumpur, e dalla Malesia Orientale che comprende gli Stati di Sabah e di Sarawak.
L'isola di Labuan, presso le coste del Brunei, è considerata territorio federale.
Le caratteristiche peculiari del clima della Malesia sono campo termico alquanto uniforme su tutto il territorio, scarsa escursione termica media annua, elevata umidità e piovosità abbondante.

Situata nella fascia equatoriale ed appartenente geograficamente all'arcipelago dell'Indonesia, in Malesia è piuttosto raro avere una giornata con cielo completamente sereno, anche durante i periodi di spiccata siccità che non mancano nel corso dell'anno. Nel contempo è anche raro avere periodi con cielo completamente coperto anche durante la stagione monsonica.

Nonostante la ventosità media sia in genere relativamente modesta esistono alcune modifiche periodiche o stagionali nella modalità di circolazione che possono portare a variazioni anche sensibili. Sulla base di queste variazioni periodiche, si possono distinguere quattro stagioni principali, ovvero il monsone di sud-ovest, quello di nord-est e due brevi periodi di stagioni inter-monsoniche o di transizione.

La stagione del monsone di sud-ovest si instaura generalmente a partire dalla seconda metà di maggio o al più tardi all'inizio di giugno e termina all'incirca in settembre.
Il flusso del vento prevalente in questa fase è orientato mediamente da sud-ovest con velocità media inferiore ai 30 km/h ma con notevole costanza.

La stagione dei monsoni di nord-est inizia di solito ai primi di novembre e termina durante il mese di marzo occupando il periodo autunnale ed invernale. Durante questa fase prevalgono venti orientali o nordorientali costantemente sui 30/40 km/h.
Tali venti sulla costa orientale della Malesia peninsulare possono raggiungere i 50/60 km/h nodi o più durante i periodi di forti ondate di aria fredda provenienti da nord (picchi freddi), mosse dall'anticiclone invernale asiatico.

Durante le due stagioni intermedie, i venti sono generalmente deboli e con direzione variabile, non mancando peraltro periodi di calma.

Vale la pena ricordare che durante i mesi compresi tra aprile e novembre, quando si entra nella stagione dei cicloni tropicali (che in questa zona vengono chiamati tifoni e che si sviluppano frequentemente nel Pacifico occidentale muovendosi verso ovest attraverso le Filippine), i venti da sud-ovest sulla costa nord-occidentale della regione di Sabah e Sarawak possono rafforzare raggiungere 40 km/h nodi o anche oltre.

La Malesia è comunque collocata al di sotto della cosiddetta “cintura dei tifoni” (typhoon belt) e pertanto non è in genere investita dai venti estremamente violenti tipici di queste violentissime tempeste, e quindi nel periodo monsonico (al contrario di paesi come le Filippine od Hong Kong, per esempio) la zona è sostanzialmente al sicuro. Tuttavia nel nord est del Borneo, appunto la zona geograficamente più vicina alle Filippine, da Kota Kinabalu verso nord, è possibile, seppure occasionalmente, il manifestarsi di venti forti associati a tempeste che magari assumono una traiettoria un poco più meridionale.

La Malesia è principalmente un paese marittimo, per cui l'effetto delle brezze di terra e di mare sul lo schema generale dei venti dominanti è molto marcato, soprattutto durante i giorni con cielo sereno.
Nei pomeriggi di sole le brezza di mare, con velocità media di 20-25 km/h, molto spesso si sviluppano e si spingono fino a diverse decine di chilometri nell'entroterra. Nelle notti limpide e serene, avviene il meccanismo inverso e le brezze di terra, benché più deboli, raggiungono le aree costiere.
Le caratteristiche stagionali dei venti dominanti, accoppiate con le caratteristiche topografiche locali, condizionano anche la distribuzione delle piogge su tutto il paese.

Essendo un paese marittimo vicino all'equatore, la Malesia ha naturalmente abbondante soleggiamento con elevata radiazione solare media.
In media la Malesia riceve circa 6 ore di sole al giorno, ma ci sono, tuttavia, le tipiche variazioni stagionali e territoriali. Alor Setar e Kota Bharu possono contare su circa 7 ore al giorno di sole, mentre Kuching ne riceve in media solo 5.

I Monsoni della Malesia
Veniamo dunque a quello che forse è uno degli argomenti più gettonati in materia climatica nel Sud Est Asiatico, ovvero quello delle stagioni monsoniche o dei periodi monsonici.
Come già accennato in precedenza tratta di fasi stagionali durante le quali si intensificano gli eventi improvvisi di piogge forti e violente che di solito durano dai 10 ai 30 minuti, fino a un massimo di 2 ore, per cui l’imprevedibilità delle condizioni meteorologiche aumenta sensibilmente.
Tuttavia la Malesia, trovandosi più vicina all’equatore, non conosce nel verso senso del termine fasi monsoniche particolarmente intense se comparate con altri paesi vicini; il tempo è sostanzialmente più “equilibrato” durante tutto l’anno.
Esistono comunque ugualmente dei periodi monsonici ed è opportuno tenerli a mente se si pianificano lunghe escursioni all’aperto o sulle isole; in tal caso occorre forse decidere strategicamente in anticipo su quali zone del paese dirigersi per minimizzare l’impatto delle piogge a seconda della stagione.

La variazione stagionale delle precipitazioni in Malesia è quindi di tre tipi principali:
Un primo tipo interessa gli stati della costa orientale, e novembre, dicembre e gennaio sono i mesi con la massima piovosità, mentre giugno e luglio risultano i mesi più secchi nella maggior parte dei distretti.
Un secondo tipo coinvolge il resto della penisola ad eccezione della zona costiera sud-ovest, a la distribuzione mensile delle piogge mostra due periodi di massima piovosità separati da due periodi di piogge poco abbondanti o talora scarse. Il massimo principale si verifica in genere tra ottobre e novembre, mentre il massimo secondario si verifica in genere tra aprile e maggio.

Sul comparto nord-occidentale il minimo primario occorre tra gennaio e febbraio, mentre il minimo secondario si manifesta in prevalenza tra giugno e luglio. Altrove il minimo primario avviene in giugno/luglio con il minimo secondario che si verifica nel mese di febbraio.
Un terzo tipo interessa la zona costiera sudoccidentale con ottobre e novembre che risultano i mesi con precipitazioni maggiori, mentre febbraio è il mese con le precipitazioni più scarse.

Di seguito sono riportate alcune caratteristiche climatologiche delle principali località:

Kuala Lumpur (capitale, Malesia occidentale)
La palma del mese più freddo dell'anno spetta a dicembre (temperatura minima media 22.8°C; temperatura massima media 31.4°C); mentre quello più caldo è appannaggio di giugno (temperatura minima media 23.6°C; temperatura massima media 34.1°C). L'escursione termica media annua è di soli 1.8°C, vale a dire molto bassa e tipica dei climi tropicali marittimi con temperatura quasi costante nel corso dell'anno.
Il periodo più caldo dell'anno è riscontrabile nella terza decade di giugno; quello più freddo è collocabile a circa metà dicembre, esattamente nella seconda decade.

Record di temperatura minima assoluta: 17.2°C
Record di temperatura massima assoluta: 37.2°C

Nuvolosità: la zona è affetta da nuvolosità media relativamente elevata durante tutto l'anno, tuttavia per gli amanti del sole il periodo più affidabile appare quello che va da febbraio a giugno con un indice di copertura media del 55%, mentre più nuvole si hanno statisticamente tra agosto e gennaio con picchi massimi in novembre del 75%.
Precipitazioni: La probabilità di giorni con pioggia è piuttosto elevata nel corso dell'anno.
Le precipitazioni hanno tuttavia statisticamente maggiori probabilità di manifestarsi tra marzo e maggio e tra ottobre e dicembre, con picco massimo a fine novembre (80% di giorni piovosi).
Sono invece meno frequenti tra gennaio e febbraio con picco minimo a fine gennaio, quando il rischio di dover usare l'ombrello scende al 45%.
L'attività temporalesca è assai elevata e si manifesta per tutti e 12 i mesi dell'anno; tuttavia presenta dei massimi tra marzo e maggio e tra settembre e novembre con i picchi assoluti ad inizio novembre. I temporali sono spesso piuttosto intensi con piogge torrenziali anche se generalmente di breve durata; in ogni caso durante uno stesso giorno possono verificarsi più passaggi temporaleschi. Una parziale attenuazione in frequenza dell'attività si osserva tra gennaio e febbraio con picco minimo a fine gennaio.
In merito alle piogge i quantitativi medi climatologici sono riassunti come segue:
La piovosità media annua risulta di circa 2430 mm (elevata), con massimi tra marzo e maggio e tra ottobre e dicembre. Il picco assoluto lo si ha in genere in novembre con ben 288 mm medi (mese più piovoso dell'anno). La stagione meno piovosa è quella estiva (giugno-agosto) con i minimi assoluti in giugno che contempla però quantitativi medi di 125 mm, risultando il mese meno piovoso dell'anno sebbene con valori ugualmente di tutto rispetto. Circa il 75% delle precipitazioni annue è di tipo temporalesco.

Malacca (Malesia occidentale)
Il mese più freddo dell'anno appare essere luglio (temperatura minima media 21.7°C; temperatura massima media 30.8°C); mentre quello più caldo risulta febbraio (temperatura minima media 23.3°C; temperatura massima media 33.1°C). Escursione termica annua di 1.6°C, ovvero molto scarsa e tipica dei climi tropicali marittimi.
Il periodo più caldo dell'anno si manifesta in genere nella prima decade di febbraio; quello più freddo è riscontrabile in prevalenza a fine dicembre circa.

Record di temperatura minima assoluta: 18.3°C
Record di temperatura massima assoluta: 37.7°C

Nuvolosità: la coperttura media è alquanto elevata durante tutto l'anno, tuttavia per gli amanti del sole il periodo più affidabile appare quello che va da febbraio a giugno con un grado di nuvolosità media del 53%, mentre maggiore copertura si ha in genere tra agosto e gennaio con picchi assoluti in novembre del 74%.
Precipitazioni: si hanno due massimi pluviometrici alternati a due minimi; i primi intercorrono in genere da marzo a maggio e da settembre a novembre, mentre i secondi si hanno in prevalenza tra dicembre e febbraio (il principale) e tra giugno ed agosto (assai meno pronunciato).
Le precipitazioni hanno statisticamente maggiori probabilità di manifestarsi tra ottobre e novembre con picco massimo a fine ottobre (75% di giorni piovosi). Sono invece meno frequenti tra dicembre e gennaio con picco minimo nella terza decade di gennaio, quando il rischio di bagnarci non supera il 35%.
L'attività temporalesca è assai elevata e mostra andamento alquanto regolare nel corso dell'anno. Essa presenta i massimi tra marzo e maggio e tra settembre e novembre con i picchi assoluti a fine ottobre. Attività temporalesca invece un poco inferiore tra dicembre e gennaio con picco minimo assoluto a metà gennaio.
In merito alle piogge i quantitativi medi climatologici sono riassunti come segue:
La piovosità media annua ammonta a circa 1930 mm (elevata), con massimi tra agosto e novembre (a parte un picco isolato in aprile) e con massimo assoluto in novembre con ben 233 mm medi (mese più piovoso dell'anno). La stagione più secca è quella che va da gennaio a febbraio con i minimi assoluti in gennaio che presenta accumuli medi mensili di 60 mm (mese più secco dell'anno). Mediamente si hanno 150 giorni piovosi l'anno con massimi in novembre (17 giorni).

Kuching (Malesia orientale)
Il mese più freddo dell'anno risulta febbraio (temperatura minima media 23.1°C; temperatura massima media 29.1°C); mentre quello più caldo appare essere maggio (temperatura minima media 23.6°C; temperatura massima media 32.7°C). L'escursione termica media annua è di soli 1.6°C, e come per le località precedenti molto bassa e tipica dei climi tropicali marittimi.
Il periodo più caldo dell'anno è riscontrabile nella prima decade di maggio; quello più freddo è riscontrabile a circa fine gennaio.

Record di temperatura minima assoluta: 17.8°C
Record di temperatura massima assoluta: 36.5°C

Nuvolosità: la località presenta nuvolosità media piuttosto elevata durante tutto l'anno, e per la tintarella il periodo più affidabile appare quello che va da aprile a settembre con un tasso di copertura media del 60% per via della frequente attività temporalesca, mentre ancora più nuvole si hanno statisticamente tra novembre e marzo con picchi massimi in dicembre del 79%.
Precipitazioni: La probabilità di giorni piovosi è molto elevata nel corso dell'anno.
Le precipitazioni hanno però climatologicamente maggiori probabilità di occorrere tra ottobre ed aprile con picco massimo ad inizio dicembre (ben 92% di giorni piovosi).
Sono invece meno frequenti tra giugno ed agosto con picco minimo a fine luglio, quando il rischio di dover usare l'impermeabile scende al 65%, valore comunque non basso.
L'attività temporalesca è assai elevata e si verifica per tutto l'anno; in ogni caso presenta dei massimi tra marzo e maggio e tra settembre e novembre con i picchi assoluti a fine ottobre.
I temporali sono sovente assai intensi con associate piogge torrenziali anche se generalmente di breve durata. Una relativa attenuazione in frequenza dell'attività convettiva si registra tra dicembre e febbraio con picco minimo a fine gennaio.
In merito alle piogge i quantitativi medi climatologici sono riassunti come segue:
La piovosità media annua ammonta a circa 4.310 mm (molto elevata), con massimi tra novembre e marzo e con picco massimo assoluto in dicembre con ben 516 mm medi (mese più piovoso dell'anno). La stagione, si fa per dire, meno piovosa è quella che va da aprile a settembre con i minimi assoluti in luglio nel quale si riscontrano però quantitativi medi di 184 mm, risultando comunque il mese meno piovoso dell'anno sebbene con valori ugualmente elevati. Circa il 65% delle precipitazioni annue è di tipo temporalesco.

Cosa mettere in valigia
E’ fondamentale tenere presente che ci si trova in una zona tropicale, per cui l'abbigliamento dovrà essere adeguato alle condizioni meteorologiche dominanti. Indispensabili scarpe da mare, pinne e maschere per le immersioni, dato che le temperature delle acque sono elevate (oltre 24°C) e favorevoli alle immersioni per tutto l'anno. Creme solari ad alta protezione, farmacia da viaggio, repellenti per insetti sono ugualmente consigliabili. Dopo il tramonto è bene indossare pantaloni e maglie a maniche lunghe anche per limitare il rischio di essere punti dalle zanzare. Portare sempre con noi ombrello o K-way in qualunque periodo dell'anno, anche nei periodi statisticamente meno piovosi. Attenzione anche ai temporali i quali giungono improvvisi e possono essere assai violenti, per cui ripassare le basilari norme da osservare per non incorrere nel rischio di essere colpiti dai fulmini.
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 Pubblicato da - 01 Gennaio 2015 - © Riproduzione vietata

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