Con Palermo arabo-normanna e le cattedrali di Cefalù e Monreale l’Italia raggiunge quota 51 nell’elenco dei siti Unesco mantenendo intatto il proprio primato davanti ai 48 della Cina, i 44 della Spagna e 41 della Francia. A stabilirlo l’UNESCO (L'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'Educazione, la Scienza e la Cultura), in riunione a inizio Luglio a Bonn in Germania, che non solo ha premiato l’eredità arabo normanna del palermitano ma ha anche aggiunto altre 23 aree protette alla lista dei Patrimoni dell’Umanità. Con le Blue Mountains entra di diritto per la prima volta in questa speciale classifica delle bellezze mondiali anche la Giamaica a cui fanno compagnia due siti dell’Iran oltre a Danimarca, Turchia, Francia, Messico e Corea del Sud .
E poi ancora Israele con le catacombe di Bet She’arim (uno dei primi cimiteri ebraici) e Betania, in Giordania, dove Giovanni Battista battezzò Gesù di Nazareth. Dalle regioni vitivinicole della Borgona alle colline dello Champagne sino alle missioni spagnole del Texas , ecco le new entry (affiancate anche da estensioni di territori già iscritti) del World Heritage decretate dall’Unesco. Fra storia, archeologia e aree industriali la lista dei luoghi di cultura e natura di tutto il mondo raggiunge oggi i 1031 siti.
Guarda anche le foto dei siti UNESCO 2012, UNESCO 2013, UNESCO 2014.
Foto: © UNESCO
E poi ancora Israele con le catacombe di Bet She’arim (uno dei primi cimiteri ebraici) e Betania, in Giordania, dove Giovanni Battista battezzò Gesù di Nazareth. Dalle regioni vitivinicole della Borgona alle colline dello Champagne sino alle missioni spagnole del Texas , ecco le new entry (affiancate anche da estensioni di territori già iscritti) del World Heritage decretate dall’Unesco. Fra storia, archeologia e aree industriali la lista dei luoghi di cultura e natura di tutto il mondo raggiunge oggi i 1031 siti.
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