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Cliffs of Moher (Irlanda), tour lungo le Scogliere della Rovina

Irlanda, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. Irlanda dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.

Le più celebri scogliere d’Irlanda, situate a picco sul mare sul bordo centro-occidentale dell’isola, sono le Cliffs of Moher, ovvero le “Scogliere della Rovina”, scavate dalla millenaria azione del mare all’interno di spessi ammassi di arenaria. Pur essendo tra le attrattive più visitate del paese, e quindi, specialmente in estate, oggetto di un grande sovraffollamento turistico, le scogliere sono in grado di esercitare un fascino magnetico sul visitatore, che non potrà non rimanere rapido dinanzi a questa straordinaria testimonianza dello straordinario potere della natura. Il punto di più alto delle scogliere raggiunge i 214 metri sul livello del mare, mentre la propaggine meridionale, conosciuta come Hag’s Head, scende fino a circa 120 metri.

La distesa ondulata di prati che si percorre avvicinandosi all’Atlantico da Ennistymon, lungo un tratto di costa lungo circa 8 chilometri, si sfalda improvvisamente in un baratro di scogliere (cliffs) dall’andamento spezzettato, cromaticamente variegate per lo stratificarsi di scisti e arenarie, alte fino a 200 metri sull’oceano che le erode alla base. Dopo aver lasciato l’auto nel parcheggio principale a pagamento, sul lato opposto della strada si trova l’ingresso al modernissimo Visitor Centre, una struttura di grandi dimensioni ma quasi invisibile dal punto di vista percettivo, in quanto scavata all’interno della collina, con tanto di ristorante, caffetteria, negozi di souvenir vari ed un audio visual tour, l’Atlantic Edge Exhibition. Da qui si dipanano una serie di percorsi pedonali che consentono di esplorare almeno parte degli 8 chilometri di lunghezza complessiva di queste mastodontiche scogliere. Seguendo il sentiero a destra, si raggiunge in breve tempo a piedi la O’Brien’s Tower, una torre costruita nel 1853 dalla cui cima si gode di un panorama sensazionale sull’intera zona fino alle isole Aran. Un’altra attrattiva particolarmente suggestiva è il Brenan Mòr, un piccolo sperone di roccia ottenuto da un crollo della parete principale.

Gli irraggiungibili precipizi delle Cliffs of Moher sono popolati da migliaia di gazze marine, gabbiani, marangoni, urie e pulcinella di mare, che trovano molto comodo nidificare all’interno degli apparentemente inospitali anfratti delle scogliere. Straordinaria attrattiva per gli occhi dei visitatori, le aspre pareti di roccia a strapiombo sul mare hanno anche grande importanza naturalistica e costituiscono un ecosistema molto fragile, che per questo deve essere preservato con particolare attenzione in primis dai turisti che lo visitano. Tra gli hobby preferiti dai visitatori delle Cliffs of Moher c’è il birdwatching, un’attività particolarmente rilassante che consente di apprezzare allo stesso tempo l’indiscutibile valore naturalistico dell’area e le tante specie di uccelli che la popolano. Molto emozionante, anche se un po’ pericoloso in quanto mancano totalmente le barriere protettive, è camminare lungo il magnifico sentiero che costeggia le scogliere dell’alto.

Poco a nord delle Cliffs of Moher, preannunciato da una serie sparsa di cottage e villette di recentissima costruzione, Doolin, Dùlainn in gaelico irlandese, è un disperso quanto minuscolo villaggio costiero al limite meridionale del Burren, che si è guadagnato buona fama tra gli appassionati d’Irlanda per via delle atmosfere giovanili e della musica popolare, più volte premiata dalle associazioni specializzate, che ogni sera prende vita nei caratteristici e tradizionali pub o music shop.

Grazie all’influsso mitigatore del mare, ma anche per via della tiepida Corrente del Golfo, il clima delle Cliffs of Moher non è tanto rigido quanto potrebbe lasciar supporre l’elevata latitudine. Le preoccupazioni maggiori dei turisti in visita alla zona sono la pioggia ed il vento, due fenomeni piuttosto ricorrenti in una zona frequentemente solcata da violente perturbazioni atlantiche e totalmente esposta alle correnti marine. In tal senso, il periodo migliore per recarsi sul luogo è l’estate, quando però sono tantissimi i turisti ad affollare il sito, così che sono da tenere in grande considerazione anche le ultime settimane della primavera e le prime dell’autunno.

Per quanto riguarda i trasporti, gli aeroporti più vicini sono lo Shannon Airport, a sud-est, ed il Galway Airport, a nord-est, entrambi distanti un’ottantina di chilometri da Doolin, il centro di riferimento per la maggior parte dei turisti che si recano in visita alle scogliere. La strada principale che costeggia questo tratto di litorale è la N67, dalla quale si diramano capillarmente tante altre strade verso la costa e le attrattive turistiche.
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 Pubblicato da - 15 Marzo 2010 - © Riproduzione vietata

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