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San Sicario (Sansicario Cesana): sciare sulla neve della Vialattea

San Sicario, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. San Sicario dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.

Come uno spettatore curioso, San Sicario se ne sta appollaiato su un terrazzo naturale nell’Alta Val di Susa, da cui ammira le sagome maestose del Colle del Monginevro, dei Monti della Luna e del monte Chaberton. San Sicario, o Sansicario, è un’incantevole frazione di Cesana Torinese, in provincia di Torino, incastonata tra pendii dolci e vette appuntite, pascoli e boschi fruscianti al vento. Situato a 1.700 metri di altitudine, a un passo dal confine francese, il villaggio piemontese correda il centro antico di Cesana, costellato di testimonianze storiche dal ricco passato, con impianti sciistici moderni e relativamente giovani.

Nel cuore del centro abitato di Cesana Torinese si possono infatti visitare la Chiesa di San Giovanni Battista, costruita su un preesistente edificio dell’XI secolo, e la cinquecentesca Chiesa di Bousson dedicata a Nostra Signora della Neve. Ma le sorprese per chi ama la neve e i panorami montani iniziano quando si raggiunge Sansicario, il polo turistico realizzato da zero nel 1971 dal tecnico francese Laurent Chappy, che ha saputo unire in un solo progetto strutture all’avanguardia, eleganza e rispetto dell’ambiente. Le case e le strutture turistiche, basse e in armonia tra loro, si presentano accoglienti e discrete, e la zona degli impianti è interdetta alle auto: le vetture si lasciano in garage sotterranei, e l’atmosfera di San Sicario risulta idilliaca, lontana dal caos cittadino.

Per spostarsi comodamente verso le zone decentrate rispetto al centro, ci si può servire di una singolare monorotaia progettata da Pininfarina, dalla linea moderna e curiosa. Al cospetto delle piste ci si rende immediatamente conto di aver raggiunto il paradiso di sciatori e snowboarder: tra discese adrenaliniche e percorsi panoramici, dai tracciati più semplici e quelli per professionisti, in gran parte esposti al sole, si possono raggiungere i 2700 metri di quota del Monte Friteve. La stazione occupa il centro della Via Lattea, ampio comprensorio sciistico con collegamenti verso Sestriere e Sauze d’Oulx.

A sancire il grande successo di San Sicario come meta turistica sono stati i Giochi Olimpici Invernali del 2006, quando la località ha ospitato le gare di slittino, biathlon e sci alpino femminile. E’stato proprio l’appuntamento mondiale a stimolare un rinnovamento quasi totale degli impianti, con la creazione di due nuove seggiovie quadriposto, al posto di vecchi skilift, e di una nuova ovovia a dodici posti, che prevede una fermata intermedia ed è andata a sostituire due seggiovie biposto.

Molti tracciati si estendono tra i boschi, e l’innevamento è sempre impeccabile: dove il clima alpino di San Sicario non riesce ad imbiancare a dovere le piste, ci pensano i cannoni per la neve artificiale, introdotti sempre in occasione delle olimpiadi. Anche la pista per le gare di discesa libera femminile è stata progettata in quell’occasione: è la pista Fraiteve, che sfreccia lungo i fianchi del monte omonimo passando per Soleil Boeuf e terminando sopra il centro commerciale di San Sicario, inaugurata nel 2003 e di elevata difficoltà tecnica. Con una lunghezza di 3135 metri, un dislivello di 850 metri e una pendenza media del 27 percento è la sfida ideale per chi ama le emozioni forti e si sente nato per scivolare sulla neve.

Il bello di San Sicario sta anche nel suo carattere famigliare e discreto: non è una località eccessivamente affollata, e percorrere le piste è sempre piacevole, anche nelle stagioni preferite dagli sportivi. In questo modo gli esperti possono godere delle discese e dei panorami in libertà, e i principianti possono fare pratica in tutta sicurezza. Intorno a San Sicario la Via Lattea comprende altre mete sciistiche rinomate, e l’offerta è completata da una grande varietà di passatempi estivi: dalle escursioni all’equitazione, passando per il tennis alle corse in bicicletta, la natura incontaminata nei dintorni regala un’aria pura e fresca e visioni da cartolina.

Per rilassarsi dopo lo sci o le escursioni, e conoscere qualcosa in più sulle tradizioni e la popolazione locale, vale la pena di partecipare alle manifestazioni che vengono organizzate in paese durante l’anno. A Fenils, un’altra frazione di Cesana, da Natale all’Epifania si può ammirare lo splendido presepe artigianale allestito nel vecchio forno, con i personaggi abbigliati secondo le usanze paesane. Nella vicina Sauze di Cesana, invece, il 6 di gennaio c’è la festa della befana Occitana, con una bella ciaspolata accompagnata dalla musica della tradizione e la degustazione di dolciumi deliziosi.

Per arrivare a San Sicario si possono valutare diverse possibilità. Chi viaggia in auto può prendere l’autostrada A32 Torino-Bardonecchia-Frejus e uscire al casello di Oulx, quindi seguire le indicazioni per Cesana Torinese e, da qui, per gli impianti sciistici. Chi viaggia in treno dovrà scendere a Oulx, lungo la linea Torino-Bussoleno-Bardonecchia, mentre l’aeroporto più vicino è quello di Torino. Una volta atterrati ci si può servire dei mezzi pubblici oppure prendere un taxi: da qui si possono seguire l’Autostrada A32 o la SS24 del Monginevro.

Giunti a destinazione ci si immerge nel tipico clima alpino, con inverni freddi portatori di neve e estati miti, fresche, ottime per vivere all’aria aperta e passeggiare senza patire il caldo. Le temperature medie del mese più freddo, gennaio, vanno da una minima di -2°C a una massima di 6°C, mentre in luglio i valori medi oscillano tra i 14°C e i 27°C. Le precipitazioni sono piuttosto frequenti, sotto forma di neve da novembre ad aprile.
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 Pubblicato da - 05 Gennaio 2010 - © Riproduzione vietata

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