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Dove andare in Primavera: 7 idee per un week end in Italia ed Europa

La primavera è forse la migliore stagione per una vacanza, anche breve. Del resto, i primi raggi di sole invogliano a mettrsi in viaggio e sarebbe davvero un peccato non approfittarne. Tra l'altro, considerando i ponti del calendario 2024, sono diverse le parentesi turistiche che non possono essere sprecate.

Puntare il dito sulla cartina con gli occhi chiusi è il metodo più antico, ma se vi affidate alle proposte delle agenzie turistiche e dei siti web, potrete trovare preziosi consigli su dove andare in primavera che indirizzano verso luoghi e tipi di viaggio adatti a qualunque target. Ecco allora i nostri suggerimenti, partendo dal Belpaese per poi approdare nel Vecchio Continente.

Primavera in Italia



Emilia-Romagna

Il sapore di casa nostra si può vivere nella bellissima Emilia-Romagna, regione ritenuta fra le più calorose in termini di cordialità, buona cucina e accoglienza. Nel bagaglio caleidoscopico della “Terra dei Sapori” sono i capoluoghi ad attirare turisti e visitatori.
Per una vacanza sulla Riviera Romagnola c'è ancora tempo, ma in primavera un weekend può essere una buona occasione per scoprire anche l'entroterra. Ogni luogo delle città d'arte è un’espressione, ogni monumento un fragore, ogni via un sospiro laconico: pensiamo a Parma, la cui anima che traspare negli edifici signorili e nei vicoletti del centro storico, così come ai borghi dei dintorni.

L'esempio classico è il borgo medievale di Torrechiara con il suo castello evocante immagini d’amore quattrocentesche, mentre più popolare, cosmopolita e fesosa è la sempreverde Bologna, che trascina il turista fra i suoi tesori deliziandolo con la sua generosa gastronomia che comprende l'immancabile ragù, la mortadella e i gustosi tortellini. Cucina e architettura convivono in altrii contesti urbani come Ravenna, scrigno incontrastato di capolavori d’arte, Modena (patria del mitico lambrusco e dell’aceto balsamico) e Ferrara, con il suo spettacolare castello e i palazzi che costellano il centro storico.

Napoli e dintorni


Il folclore dello Stivale si specchia nella goliardia della regina partenopea, funambola della pizza e virtuoso barzellettiere. Parlare di Napoli significa muovere le labbra in un eterno sorriso, favellando di vecchi quartieri, antichi rioni e storia. Girando per la città ci si imbatte in luoghi dove l'atmosfera si accende e la costante è la teatralità che irrompe dagli edifici che raccontano miti, leggende e storielle famigliari rispettando la sacralità che arride la Basilica di Santa Chiara, la Cappella Sansevero e il Duomo, custode delle reliquie di San Gennaro.

Un tour di Napoli deve presupporre l’attraversamento di via San Gregorio Armeno, arteria cittadina che assume gran rilevanza nel periodo natalizio poiché accoglie l’essenza dell’arte presepiale. Fuori dell’abitato il belvedere continua con la spensieratezza di Pozzuoli, la Solfatara e i vulcani, il parco storico di Real Bosco di Capodimonte (124 ettari di vedute meravigliose) e il Cimitero di Fontanelle, così chiamato per il suo essere stato in origine una fonte acquea, trasformatosi in camposanto dopo la peste del 1656.

Weekend in Europa



Costa Azzurra

La ricchezza e lo splendore si accorpano nella primavera che in Costa Azzurra ha i riflessi del mare più cristallino e i chiarori delle spiagge dalla sabbia più farinosa.
La Francia costiera solletica da sempre i sogni di chi si vede proiettato dall’ufficio al litorale nel quale sorgono i complessi cittadini transalpini come Nizza e Cannes e Montecarlo.

A Nizza la Promenade des Anglais introduce da lontano alla visione morbida dei regali palazzi di Place Masséna e le stradine della Vieille Ville, dove si concentrano ristorantini romantici e locali tutti da assaporare. Il naso ci guida fino al Mercato dei fiori in Place Gautier.
L’alternanza di vecchio e nuovo è il leitmotiv di Montecarlo, il cui vero volto eccettua dalla presenza del famoso casinò e soggiace al suo lato più nascosto e meno conosciuto, la Città vecchia. Per toccare dal vivo la mondanità possono essere fatti due emblematici nomi, Saint Tropez e Cannes, matrona delle vacanze agiate l’una, cerimoniere del celeberrimo Festival cinematografico la seconda. Il borgo medievale di Saint-Paul-de-Vence (foto copertina) è il dessert della vacanza.

Normandia e Bretagna


È arduo scegliere una destinazione da scoprire in meno di tre giorni nel grembo di una Francia immortale, bella tutta da nord a sud, da est a ovest. Questo museo a cielo aperto regala al turista contemplazioni e sorprese senza soluzione di continuità: partendo da Parigi, la città dell’amore e del romanticismo per antonomasia e muovendoci in direzione Rouen, dove s’erge titanica la Cattedrale di Notre Dame.

Il territorio eletto comprende allora Normandia e Bretagna, regioni che sprigionano un’energia incredibile e una nostalgia del ritorno insaziabile. Sono proprio loro le madri premurose di gioielli autentici come il porto di Honfleur, Pointe du Hoc (a Omaha Beach avvenne lo sbarco degli Alleati durante la Seconda Guerra Mondiale), Bayeux e Mont Saint-Michel con la sua poetica abbazia gotica, preludio per la visita fra rocche e bastioni di Saint Malo, la città dei corsari.

Dalla Normandia ci si sposta in Bretagna, il cui cuore pulsante, Quimper, pulsa la linfa monumentale della Cattedrale di Saint-Corentin. Di altro genere è la località di Camaret, semplice ma identificativo villaggio di pescatori che saprà farvi innamorare con il suo ittico tesoro di gamberi e ostriche, mentre a Carnac si giunge finalmente al cospetto dei vetusti menhir, vestigia della cultura gallica.

Per altre idee rimandiamo al nostro articolo sull'itinerario consigliato di un tour ideale tra Normandia e Bretagna o a quello sul viaggio tra i castelli più belli della Normandia.

Lisbona


Se lo sguardo volge a ovest, Lisbona pare la città ideale per trascorrere giorni di deliziosa leggerezza fra attrazioni urbane respirando l'odore dell'oceano. Abbiamo un debole per questa città.
Un paio d'ore di aereo ed eccoci nella stupenda capitale del Portogallo a girovagare fra i palazzi e i locali della Baixa e del Chiado, quartieri dalle spiccate tendenze commerciali e ottimi per sedersi in un caffè ed ammirare anche solo il viavai di persone.

Dopo un rapido ambientamento, è già il momento delle visite: Lisbona è grande, il tempo durante un fine settimana è poco, per cui si può cominciare il tour partendo dalla centralissima Praça do Comércio e spostandosi a piedi fino all’Alfama, forse il quartiere più caratteristico della città, con i vicoli che si inerpicano su per la collina sulla cui vetta sorge il Castello di São Jorge.
Splendide chiese e monasteri, musei, buona cucina e prezzi accessibili sono la ricetta vincente di Lisbona, che la rendono una meta perfetta per un weekend di primavera. A giugno, poi, iniziano anche le elettrizzanti Festas de Lisboa che introducono il calore dell’estate e si protraggono incessantemente per tutto il mese.

C'è tanto da scoprire in città, sia nel centro che nei quartieri circostanti, ma potete scegliere di perdervi tra le città nei dintorni.
Sfiorando le frazioni costiere si arriva alla residenza reale di Sintra, edificio spettacolare oltre il quale si apre il Cabo Da Roca, punto estremo della penisola.
Obidos, la città fiorita e fortificata (nonché monumento nazionale), punto di partenza per la toccata della spiaggia di Nazaré in Costa de Prata.
Batalha e il relativo monastero o il Santuario di Fatima lasciano davvero a bocca aperta, ma se volete rimanere a Lisbona fate un giro nel quartiere di Belém, che negli ultimi anni si è arricchito di numerosi punti d'interesse turistico.
Alla classica Torre de Belém, al Monumento alle Scoperte e allo straordinario Monastero dos Jeronimos si sono aggiunti importanti spazi espositivi come il Museo delle Carrozze, il Museu Coleção Berardo e il MAAT (Museu de Arte, Arquitetura e Tecnologia).

Bucarest


La chiamano “la Parigi dell’Est” ed è la splendida capitale della Romania: parliamo di Bucarest, città dai mille volti e dalla storia secolare, forte di una veste architettonica letteralmente da brivido. Un weekend può essere una buona idea per conoscere la città: l’approccio deve essere semplice ma approfondito, sicché nulla deve sfuggire all’attenzione del visitatore.

Passeggiando si può ammirare l’Arco di Trionfo e l’Ateneo Romeno prima di tuffarsi tra le braccia di Piazza della Rivoluzione e la Curtea Domneasca, dove le coccole monumentali non devono a ogni modo far indugiare il turista, atteso dal Museo Nazionale di Storia e il successivo Museo del Villaggio. Tante le tappe proposte e tutte vengono racchiuse dai confini cittadini, gelose della Patriarchia (il centro spirituale ecclesiastico-ortodosso più importante del Paese), delle magnifiche cattedrali e del Palazzo del Parlamento, uno dei più grandi edifici al mondo, secondo per dimensioni solamente al Pentagono di Washington.

Slovenia e Croazia


Un tour di un weekend non è soltanto immersione cittadina, bensì uno sguardo a tutto tondo che interessa gli scorci paesaggistici nei quali le città si inseriscono.
La libertà è il verbo sprigionato dall’hinterland, che in Croazia assume le sembianze del Parco Nazionale dei Laghi di Plitvice, dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall'Unesco per i suoi 16 specchi d’acqua cristallini e per il panorama che regalano alla vista.
Dire Croazia significa soprattutto evocare la sua capitale, Zagabria, dove si trova l’imperiosa Cattedrale, pezzo di una straordinaria cultura caldeggiata anche dal Museo Mimara, tesoro esponenziale costituito da ben 3.750 opere d’arte. Allontanandoci dal contesto cittadino, si rivela l’esuberanza dell’Istria croata con Rovigno e Parenzo.

La Slovenia ribatte colpo su colpo agli ammiccamenti della Croazia proponendo un comprensorio naturalistico invidiabile con i dolci e antichi connotati delle Grotte di Postumia, quasi 6 km di stalattiti e stalagmiti che riluccicano al sole del mattino. La capitale Lubiana si gioca ottime carte per i turisti che intendono scoprirle immediatamente: non si può assolutamente prescindere dai luoghi chiave della città come il castello sulla collina, la Cattedrale di San Nicola e il Ponte dei Draghi.

Queste sono alcune idee di viaggio per un weekend di primavera tra Italia ed Europa; in attesa dell'estate e del prevedibile tutto esaurito, suggeriamo di partire alla volta delle tante mete sparse tra l'Italia e l'Europa proprio in questo periodo di bassa stagione, quando il clima è già piacevole, i prezzi competitivi e l'affollamento non è ancora estenuante. Buon viaggio.

Ti piace viaggiare? Se cerchi altre idee, scopri anche il nostro canale dedicato ai ponti festivi o quello sui più interessanti itinerari in Italia.
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